Coinquilini |Benji & Fede|

Capitolo 2

None pov's

Benjamin non smetteva di fissare il soffitto del salotto pensando a Deasy, erano ormai le 4 di notte e tutti dormivano, tutti a parte lui, o almeno era quello che pensava, Benji non era tipo da andare a dormire tardi ma quella notte non riusciva proprio a addormentarsi così aveva provato a fare un giretto per la casa ma quell'idea ebbe poco successo, infatti si era trovato sdraiato sul grande divano che occupava quasi tutto lo spazio della sala, all'inizio lui non lo voleva comprare ma il suo migliore amico aveva insistito così tanto che alla fine cedette e gli fece comprare quel divano orribile verde, ma un verde brutto totalmente diverso da quel bellissimo verde smeraldo che aveva Daisy come colorazione dell'iride, ecco erano ormai 3 ore che ogni pensiero gli passasse per la testa gli veniva in mente la moretta, alla fine come biasimarlo Daisy era bellissima con quello sguardo dolce ma forte, la risata perfetta e poi Benji doveva ammettere che aveva anche un bellissimo corpo con le forme al posto giusto, già si sentiva proprio cotto, anche se non lo voleva ammettere, non credeva nell'amore a prima vista ma quella ragazza l'aveva scombussolato. Il ragazzo si girò di scatto quando sentì la luce della cucina accendersi, si alzò è andò a vedere, entrato in cucina vide una delle scene più dolci ed esilaranti della sua vita, la piccola nuova coinquilina avvolta da un panno che provava a prendere una tazza, il problema era che la mensola dove vi erano messe era troppo alta e la ragazzina si era messa sulle punte per provarla a prendere con scarsi risultati, Benji decise di aiutarla e prese la tazza la ragazza alla vista del moretto sobbalzó, il giovane le porse la tazza e uno dei suoi sorrisi più belli, la più piccola non poté fare a meno di sorridere e abbassare lo sguardo per l'imbarazzo "che fai ancora in piedi?" Chiese cordialmente il ragazzo cercando di fare conversazione, ma la ragazza si limitò a scuotere la testa e fissare un punto indefinito della cucina "non sei una di molte parole" disse ridacchiando Benji, cosa che fece diventare rossa in viso la più piccola, già, Hope non era esattamente una persona che amava parlare, anzi era molto timida e per farla parlare ci voleva tanto, ma alla fine con la storia che si portava alle spalle era anche giustificata "dai buonanotte piccoletta" disse Benji baciandogli la testa e uscendo dalla cucina, una volta arrivato in camera sua si sdraiò sul letto e venne trasportato nel mondo dei sogni pensando al bellissimo sorriso di Daisy.