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Ci portano in un luogo simile ad una grande infermeria, dove ci sono anche gli altri.

Newt mi guarda mentre attraverso la stanza e io guardo lui, avevo quasi dimenticato quanto i suoi occhi mi trasmettessero un senso di protezione e di tranquillità.
Abbiamo legato così tanto in poco tempo, riesce a farmi sorridere con un solo sguardo, una sola frase... è... è... speciale, diverso.
Gli rivolgo un sorriso per fargli sapere che sto bene e mi giro ad osservare il resto della stanza.

Minho corre su un tapis roulant, non crede di aver corso abbastanza fino ad ora?

Thomas è con un ago nel braccio, è nervoso è vorrei capire il perché, tiene gli occhi puntati su Teresa, sorrido al fatto che ho una vaga idea che lei gli piaccia e non poco...

Le dottoresse ci portano però lontano da loro io da una parte e Teresa da un altra. Chiudono le tende in modo che nessuno ci veda.

<<Ragazzina, avresti dovuto asciugarli i capelli... potresti ammalarti>> mi rimprovera la dottoressa
<<Madison, mi chiamo Madison.>> ribatto secca.
<<D'accordo Madison, devo solo farti qualche visita e darti una dose di vitamine...di tutto ciò che ti manca. Poi andrai a mensa con gli altri.>>
<<D'accordo, perché ci tenete lontano dai ragazzi?>>
<< Oh...beh pura formalità>>

Non dico una parola. Fino a quando caccia una siringa.

<<Wow...non crede che sia troppo grande?>>
<<È un ago, non sentirai nulla, te lo prometto>>
Chiudo gli occhi e come mi aveva detto non sento nulla.
<<Puoi aprirli. Ho fatto. Tu puoi andare>>
<< E Teresa?>> domando
<<Deve fare qualche altra visita.>> mi limita a rispondere.
<<Quegli uomini ti porteranno a mensa, va ora.>>
Faccio come mi dice.

Arrivo in una grande sala con più ragazzi di quanto immaginassi, mi faccio un bel piatto pieno, voglio assaggiare tutto ciò che c'è per questo mi faccio delle piccole porzioni, giusto per assaggiare.

Frypan mi fa segno con la mano e li raggiungo. Mi siedo affianco a Newt.
<<Questi ragazzi erano tutti in altri labirinti>> mi informa Frypan
<<interessante...>> dico non curante, non mi fido e nessuno vuole ascoltarmi, quindi sì sono arrabbiata al momento.
<<Ancora non ti fidi?>> mi domanda Minho.
Non rispondo e continuo a mangiare.
<<Ehy, non arrabbiarti.>> Newt mi appoggia un braccio sulle spalle. Non so per quale motivo, ma sono particolarmente suscettibile, saranno state quelle stupide iniezioni?

<<Non mi toccare!>>
sbotto alzandomi.
<<Wow-wow-wow, va tutto bene?>> domanda Thomas che è appena arrivato.
<<Si.>> rispondo ancora innervosita. Stando in piedi, noto un ragazzo seduto da solo, con una felpa e il cappuccio alzato.
<<Quello chi è?>> domando a chiunque possa rispondermi.
<<Quello? È il primo arrivato, era in un labirinto con sole ragazze.>> risponde un ragazzo. Mi ri-siedo
<<È stato baciato dal destino>> ride ancora.

Mi sento subito in colpa per come ho trattato Newt, non avrei dovuto fare una scenata, davanti a tutti poi, ma per fortuna nessuno ha dato peso alla cosa, sono tutti impegnati a parlare fra di loro.

<<Scusa, Newt. Non so che mi sia preso.>> dico a bassa voce
<<È tutto ok...>> mi rassicura. Gli faccio un mezzo sorriso che ricambia subito.
<<Dov'è Teresa?>> mi chiede Thomas
<<Non ne ho idea, mi hanno detto che aveva bisogno di altre visite...>> rispondo.

Entra Jenson
<<Buonasera signori...signore... Sapete come funziona, se sentite il vostro nome alzatevi e raggiungete i colleghi dietro me. Che vi scorteranno nell'ala est dove comincerete la vostra nuova vita.>>

Chiama una serie di nomi, nessuno dei nostri, non faccio caso a ciò di cui parlano i ragazzi, alzo lo sguardo solo quando Thomas si alza perché ha visto Teresa attraverso i vetri, ovviamente non lo hanno fatto passare.

Mi accompagnano in una stanza lontano dai ragazzi, di Teresa ancora nessuna traccia. Ma dov'è finita? Questa cosa non mi piace per niente.
<<Sapete qualcosa della mia amica?>>
<<Sta bene. Ma ora nessuno può vederla, sta facendo altri controlli.>>
<< altri?>>
<<Abbiamo detto che sta bene.>>
Quando entro chiudono la porta a chiave, mi giro e guardo stranita la serratura.

<<È per protezione>> mi informa una ragazza bionda, occhi chiari bassina.
<<Io sono Katlynn>> si presenta con un ampio sorriso porgendomi la mano.
<<Madison.>> afferro la sua mano.
<<Io sono Carly>> un'altra ragazza scura si presenta scendendo da uno dei letti.
<<Eri nel labirinto con gli ultimi arrivati? Giusto?>>
<<Sì, ma io ero arrivata da pochi giorni. Posso dormire qui?>> spiego indicando il letto di sopra di uno dei tre letti a castello.
<<Si certo, noi eravamo con Aris>>
<<Aris?>> domando
<<Sì, quello con la felpa e il cappuccio. Quello che è stato con sole ragazze, te ne avranno parlato immagino, no?>>
<<Oh...Si, ho capito.>>

Ad un tratto da sotto ad un letto il "coperchio" dei condotti si stacca e seguito da esso sbuca Aris.
<<Aris!>> esclamano le ragazze
<<Lei è Madison.>> gli spiega Carly indicandomi.

Faccio un mezzo sorriso accompagnato da uno strano gesto della mano che avrebbe dovuto essere un saluto... già... avrebbe dovuto....
<<Tu eri nel labirinto con Thomas?>>
Mi domanda svelto
<<Sì, ero con lui. Perché?>>
<<Sai in che stanza è??>> domanda ancora
<<Se non mi sbaglio li ho visti entrare nella prima stanza, difronte al corridoio...quello opposto a questo...>> spero che abbia capito, non sono molto brava a dare spiegazioni a quanto pare...
<<Strano, quella è l'unica porta lì>> ci pensa.
<< Ora va Aris... noi passeremo una serata fra ragazze sta volta.>> lo incita Katlynn>>
Lui obbedisce e torna nei condotti.

<<Fa sempre così?>> domando indicando i condotti.
<<Già, viene a trovarci ogni sera>> mi informa Carly
<<Alloraa...tu ce l'hai il ragazzo?>> mi chiede con un sorriso malizioso Katlynn.
<<eh?>> domando come se non avessi capito
<<Hai capito bene. Allora ce l'hai?>>
<<Non lo so... non ricordo nulla.>>

Se ce lo avessi? Ora mi starebbe pensando? Si chiederebbe dove sono?

<< Giusto, dimentico sempre questo particolare. Ma pensavamo che stessi con quello biondino. Com'è che si chiama?>>
<<Cosa ve lo ha fatto pensare?>> domando ridendo
<<Il modo in cui ti guarda.>> risponde ovvia Carly sdraiandosi.
<<Lui mi guarda..normalmente e poi siamo solo amici.>> ribatto
<<Si...certo. Dicono tutti così>> risponde la bionda
<<Tutti chi?>> domando ridendo
<<Tutti...TUTTI.>> risponde
<<Io ho sonno. Buonanottee>>
<<Cambi discorso eh?>>
Non rispondo e faccio finta di addormentarmi.

Forse hanno ragione o forse no.
Ma è solo con Newt che riesco a provare sensazioni diverse da quelle che provo con gli altri, solo con lui ho come una scossa appena sento un suo tocco o un suo sguardo... eppure non ci avevo mai fatto caso... oppure voglio solo nasconderlo. Oggi sono stata una stupida a respingerlo, ma ero così arrabbiata e non so neanche il perché...
Forse ora anche lui starà pensando a me? O forse no? Diamine mi ci son volute due ragazzine per farmi tutti questi problemi.
Inizio a pensare ai suoi occhi, al suo sorriso, mi manca? Com'è possibile?
L'ho visto poco fa. Forse grazie a lui il periodo più brutto della mia vita è un po' meno brutto.
Mi addormento col sorriso pensando a lui e ai suoi occhi.

Una in più nella radura. ^^Maze Runner story^^Where stories live. Discover now