Capitolo 11 (parte 2)

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Mi guarda un secondo, si muove così in fretta che ci impiego un po' a capire cosa sta facendo, ha infilato una mano nella tasca dei miei jeans prendendo le chiavi di casa avviandosi.

<< Oliver! >>

<< Agente! Questo non è modo, si calmi o chiamerò lo sceriffo >> lo riprende Tom.

<< Lo chiami, mi farebbe solo un favore sindaco, al momento potrei proprio aver bisogno di rinforzi >> gli risponde urlando.

<< Lascialo stare Tom. Non ti rendi conto che non sappiamo dov'è finita Monica >>

<< È maggiorenne >>

<< Non vuol dire niente >> gli urlo contro anch'io << Vattene a casa io devo aiutare Oliver >> non aspetto neanche una sua risposta, rincorro Oliver dentro casa mia.

<< Monica! >>

<< Non è qua! Dannazione Oliver! Dobbiamo andare a cercarla >> prendo le chiavi della macchina e tiro fuori il cellulare facendo il numero di Monica.

<< Perché diavolo non è qua?! >>

<< Non lo so ma la troveremo >> continua ad entrare ed uscire per tutte le mie stanze << Fermati e concentrati, c'è qualcun altro da cui potrebbe essere andata? >> continuo a chiedergli con il telefono all'orecchio.

<< Che cazzo ne so io? Ricordi? Non parlo di ragazzi con mia nipote, ci pensavi tu >>

<< Ok, qualche amica? >>

<< No, nessuna di cui mi abbia parlato per lo meno >>

<< Va bene, proviamo a casa di mia madre e dei miei fratelli >> attacco perché non mi risponde.

<< Dividiamoci, io vado da Jay ed Andrew >>

<< Allora io andrò da Edward e Clay >>

<< Se la trovi chiamami subito >>

<< Lo stesso vale per te >>

Ci separiamo, Tom è ancora lì ad aspettarmi. Oliver non lo calcola neanche e si mette subito in macchina.

<< Tom devo andare, torna a casa >>

<< Ma sono venuto apposta per te, non puoi mandarmi via così >> dice con tono indignato.

<< Questo non è il momento per mettersi a fare certe scenate, hai capito o no che non sappiamo dov'è Monica? >>

<< È grande, ha diciotto anni, non è una ragazzina >>

<< Si che lo è! >> ribatto arrabbiata << Ha solo diciotto anni, sarà anche considerata un'adulta agli occhi della legge ma è una ragazzina e non sappiamo dov'è. Va trovata ed anche subito! >>

Lo supero senza fermarmi ad ascoltare altro, apro la macchina e metto subito in moto. Oliver è già partito alla volta di casa di Jay mentre io mi avvio prima a casa di Edward.

Questa volta non faccio troppo caso alla velocità a cui vado, sono troppo preoccupata per farlo, non sia mai le è successo qualcosa. Mi sento così in colpa, in queste ultima settimane non le ho proprio dato retta, sono stata troppo presa dal lavoro, da Tom e dalla preoccupazione per Nate da dimenticarmi completamente di Monica.

Parcheggio alla meno peggio, parecchio di sbieco ma non ho il tempo di mettermi a parcheggiare per bene, smonto dalla macchina guardando se vedo la bicicletta rossa di Monica ma non ce n'é traccia. Non mi do per vinta e mi attacco al campanello di mio fratello continuando a bussare fino a quando non risponde.

#1 L'inizio (Completo)Where stories live. Discover now