Sex Lessons 2: Lacrime nere #wattys2017

20: Jason

La guardo allarmato, se è incinta siamo nella merda, non la lascerei mai questo è ovvio però siamo troppo giovani e i giornalisti ci metterebbero su una di quelle riviste scandalistiche.
<<Jason non fare scherzi>> dice cercando di mantenere la calma.
<<Non sto scherzando Ali>> dico abbassando lo sguardo.
<<Merda..>> sussurra mettendosi le mani tra i capelli.
<<Scusami piccola>> dico guardandola. Sospira e dice..
<<E ora?>> alza lo sguardo su di me.
<<Dobbiamo prima aspettare un po' di tempo per fare il test di gravidanza e in quel caso decideremo>> dico prendendo le sue mani tra le mie.
<<Sai che se il test risulta positivo il bambino lo tengo vero? Non ho intenzione di fare nessun aborto>> dice seria.
<<Immaginavo, ma io starò comunque con te>> dico guardandola negli occhi. Sorride e mi bacia prendendomi il volto tra le mani. È un bacio inaspettato, pensavo che da un momento all' altro sarebbe scoppiata a piangere e invece no. Sorrido e ricambio il bacio. Quando ci staccchiamo siamo entrambi senza fiato.
<<Che ne dici di uscire?>> le chiedo. Annuisce e si alza dal letto per potersi vestire. Toglie la vestaglia di seta davanti ai miei occhi e quando si abbassa per prendere le mutandine dal cassetto resta con il sedere per aria rivelando la sua intimità e all'istante divento duro. Porca puttana devo controllarmi. Ali si gira nella mia direzione ed io muoio. Ha lo stesso sguardo innocente della prima volta che l'ho vista, quello a guardo mi ha fatto eccitare parecchio la prima volta, quando ci siamo "incontrati" nei bagni dei dormitori. Sposta lo sguardo sui miei boxer e si lecca le labbra. Vado verso di lei e la afferro per i fianchi. La guardo negli occhi e le bacio il naso. Un gesto dolce e casto, per dimostrarle che anche se la maggior parte delle volte ci troviamo a letto non voglio solo del sesso da lei. Sorride e poi si sposta per poter indossare mutandine e reggiseno. Un completo nero semplice, nessun merletto, nessun pizzo, nessun fiocco al centro, niente di niente, ed è strano come la sua semplicità riesca ad attrarmi a tal punto da avermi fatto perdere la testa per lei. Va all'armadio e inizia a cercare qualcosa da indossare. Mi siedo sul bordo del letto e le dico..
<<Metti quei pantaloncini insieme a quella canotta>> indico dei pantaloncini di jeans a vita alta è una canotta bianca semplice da inserire nei pantaloncini.
<<Ma è troppo semplice>> dice continuando a cercare.
<<Lo so, è per questo che mi sono innamorato di te. Sei semplice e naturale come nessun'altra>> dico alzandomi per abbracciarla da dietro. Sorride per poi prendere i vestiti da me indicati e indossarli sotto il mio sguardo in quale traspare la voglia di averla. E quando mai.. Alzo gli occhi al cielo, la mia coscienza interviene sempre nei momenti meno opportuni. Vado verso la mia valigia che ancora devo disfare e afferro un bermuda grigio e una maglia bianca della Nike. Prendo il telefono e le chiavi della macchina per poi uscire seguito da Alison. Andiamo alla macchina e troviamo in garage anche Albert che lava la limousine.
<<Signorini scusatemi ma l'auto non è ancora pronta>> dice Albert evidentemente dispiaciuto.
<<Tranquillo Albert, noi usciamo con la mia auto>> dico mostrandogli le chiavi.
<<Oh, va bene.Ah signorina Alison?>> dice per poi spostare lo sguardo su di lei.
<<Si?>> dice guardandolo.
<<Mia figlia vorrebbe incontrarla di nuovo, sempre che a lei non dispiaccia>> dice Albert abbandonato lo sguardo.
<<Ma certo, dimmi solo il giorno e ci saremo>> dice Alison sorridendo.
<<Venerdì pomeriggio per lei va bene?>> chiede con un barlume di speranza negli occhi.
<<Certo, allora a dopo>> dice infilandosi in auto seguito da me. <<Con "ci saremo" intendevi che dovrò venire anch'io giusto?>> chiedo sapendo già la risposta.
<<Vedrai che ti piacerà, questa bambina è molto simpatica>> dice dandomi un bacio sulla guancia.
<<Non ne dubito però non vorrei essere di troppo>> dico alzando le spalle.
<<Non lo sarai. Ora parti>> dice allacciando la cintura di sicurezza. Allaccio anche la mia è subito dopo metto in moto uscendo dal garage.

TO BE CONTINUED..