Tutorial 1 - Grammatica: seconda parte del "nome".

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Ed eccoci nuovamente qui, cari Scriptumiani.

La volta precedente abbiamo analizzato solo una piccola parte del nome , potrei parlarvi per ore di questo e delle sue caratteristiche. Ma la maggior parte delle nozioni trovate sul web e sui libri che ho, sono veramente troppe e generalmente sono proposte al primo anno liceale o universitario. Quindi cercherò di dirvi lo stretto necessario, ovvero quello che inevitabilmente dovete sapere.

Ripeto non sono diplomata o laureata in lettere, ma ho questi libri che mi sono stati regalati da un insegnante di lettere liceale, grande amica di mia nonna. E quindi ho pensato, <Perché non condividere queste perle di saggezza, con chi come me apprezza quest'arte?>. Ed ecco spiegatovi uno dei tanti motivi che hanno portato alla nascita di questo progetto.

Bando alle ciance, io direi di iniziare.

NOMI DIFETTIVI

Sono difettivi del plurale:
numerosi nomi astratti.
-Es. musica, bontà, superbia...-

i nomi di elenchi chimici o di metalli.
-Es. cromo, alluminio, ferro...-

i nomi che designano tutto un genere di cose.
-Es. grano, pepe, miele, fieno...-

alcuni nomi collettivi.
-Es. copia, prole, ciarpame*, roba...-

*per chi non lo sapesse, la parola ciarpame vuol dire: roba vecchia, di scarto è inutilizzabile. Ma come sapete le parole possono assumere diversi significati, perciò munitevi di vocabolario e scoprite quali altri significati ha.

alcuni nomi festivi.
-Es. Pasqua, Natale, Pentecoste-

i nomi propri maschili, anche se c'è qualche piccola eccezione.

Sono invece difettivi del singolare:
i nomi che indicano oggetti, composti da varie parti.
-Es. brache, mutande, tenaglie...-

i nomi di cose che si possono considerare solo al plurale.
-Es. spezie, dintorni, spiccioli...-

i nomi derivati da un plurale latino.
-Es. nozze, calende, esequie...-

I NOMI COMPOSTI

I nomi composti sono formati dall'unione di due parole.
-Es. portalettere, capotreno, sottobanco...-

I plurali si formano come quelli delle parole semplice. Questa regola generale, però comporta diverse eccezioni:

•i nomi composti da due sostantivi, mettono con la regola al plurale solo nel secondo elemento.
-Es. l'arcobaleno/gli arcobaleni, il melograno/i melograni, il manoscritto/i manoscritti...-

•i nomi composti da capo e l'aggiunta di un'altra parola, mettono di solito al plurale solo la parola capo.
-Es. capostazione/capistazione, capitano/capitani, caposquadra/capisquadra...-
Ma attenzione ci sono anche qui delle eccezioni, dove alcune parole seguono la regola generale.
-Es. capolavoro/capolavori, capoluogo/capoluoghi, capoverso/capoversi...-

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