si torna a casa

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Harry's pov

Mi ripresi dalla botta e guardai in direzione di Jordy.

Lui era già lì, in piedi di fronte a lei, e lei, proprio in quel momento, stava iniziando a riaprire gli occhi.

Sollevò il cucchiaio.

"No cazzo no!!!" Gridai cercando di liberarmi i polsi. Tirai come un dannato e sorprendentemente riuscii ad allentare un po' il nastro. Feci sgusciare fuori i polsi uno alla volta, e mi slegai i piedi.

Corsi verso l'indiano arrivandogli da dietro, lo presi su di peso e lo lanciai lontano, dall'altra parte della stanza.

Corsi di nuovo verso di lui. Gli saltai addosso prima che potesse rialzarsi, e lo immobilizzai. Gli presi il cucchiaio dalle mani e lo lanciai via, il più lontano possibile.

"Sei uno stronzo bastardo di merda!" Gridai in preda a un raptus e iniziai a colpirlo in faccia fino a farmi sanguinare le mani.

Jordyn's pov

Quando riaprii gli occhi, mi accorsi di essere legata.

Misi a fuoco l'ambiente intorno a me, e, proprio di fronte all'angolo in cui mi trovavo io, riconobbi Harry a cavalcioni di un ragazzo. Lo stava prendendo a pugni.

"Harry.." la voce mi uscì dapprima in una specie sussurro, quasi incredula di fronte a quello che stavo guardando. "Harry ma che fai?!"

Lui si girò verso di me.

"Jordy! Questo è pazzo ci vuole prendere degli organi!!" Gridò

"Che cos.."

Non ebbi il tempo di finire la frase nè di avvisarlo, che l'indiano si riprese e lo colpì dritto in faccia, togliendoselo di dosso.

"Harry!!"

Il ragazzo si rialzò e cominciò a venire verso di me.

"Oddio.. no.. Cosa vuoi va' via!! Sparisci! Sciò!!" Gridai in preda al panico cercando di dimenarmi. Non potevo lasciare che mi facesse del male, o avrebbe sicuramente ucciso anche il mio bambino..

Si avvicinò ancora.

Ormai era a pochi centimetri da me.

In quel momento mi accorsi di avere i piedi legati male, così ne approfittai.

"Ti sei messo contro la donna incinta sbagliata stronzo!"

Gridai, e d'istinto, liberai un piede e sollevai immediatamente la gamba colpendolo dritto nelle palle.

Si accasciò.

E subito dopo, Harry gli arrivò da dietro e lo colpì alla nuca con un enorme pezzo di legno che chissà dove cazzo lo aveva trovato.

Il ragazzo cadde a terra, svenuto.

"E vaffanculo!" Gli urlai mollandogli un altro calcio, stavolta nello stinco.

Harry lasciò cadere l'arma, e venne da me.

"Cazzo.. niente male! Tutto bene?" Mi chiese liberandomi i polsi.

"Sì.." annuii "Grazie.."

Quando fui finalmente libera, mi girai, e gli saltai al collo abbracciandolo forte, stringendo le palpebre per impedire alle lacrime di uscire.

Lui mi strinse a sua volta a sè, e in quel momento qualcuno fece irruzione sfondando la porta.

"FBI!!"

"Polizia di Mumbai!! Fermi!"

Entrarono tipo dieci agenti con le pistole puntate.

Io e Harry sciogliemmo l'abbraccio mostrando le mani, nei polsi insanguinati erano ancora attaccati dei pezzi di nastro adesivo.

Resta anche domani 2Donde viven las historias. Descúbrelo ahora