Capitolo 32

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FEDERICO

Siamo qui in ospedale da non so quanto tempo, ho perso la cognizione del tempo,  appena siamo arrivati ho chiamato subito i nonni di Marta, nonna Lalla (Così mi ha detto di chiamarla) ha iniziato a urlare e piangere di gioia per la sua bambina.

È una donna fantastica, dolce e unica, anche io avrei voluto una nonna così, tiene a Marta e Claudia come se fossero figlie sue, le ama davvero tanto, e quando le ho dato la notizia si sono fiondati qui in ospedale, mi ha stretto forte fra le sue braccia e non ha smesso un'attimo di ringraziarmi.

Mi ha anche detto che mi vorrebbe al fianco della sua bambina per tutta la vita, che sono un ragazzo meraviglioso e quando gli ho detto che Marta era troppo per me mi ha dato uno scapellotto sulla testa e con voce sicura mi ha detto che sono il meglio che Marta possa mai trovare.

Le sue parole mi hanno reso felice, finalmente qualcuno che crede in me oltre ai miei fratelli.
Arriva un medico e ci alziamo tutti in piedi, purtroppo le ragazze sono in due settori diversi, Marta è in terapia intensiva mentre Claudia si trova in rianimazione da un paio d'ore, e quando i suoi valori vitali saranno stabili la porteranno su vicino alla stanza di Marta.

《Salve, vorrei parlare solo con i famigliari, la situazione è molto grave e delicata...》 Faccio un passo indietro anche se realmente vorrei prendere il medico per il colletto e urlargli contro di dirmi immediatamente come sta la mia piccola, ma Lalla mi prende a un braccio e dice al medico 《Lui è il fidanzato, e quindi ha pieno diritto di sapere! E come tutore legale della signorina Marta Zucca non voglio sentire niente. Sono stata chiara?》

Il medico annuisce e poi inizia a parlare 《Bene, Marta ha subito delle gravi violenze sessuali, ha la carne lacerata sia davanti che dietro, ha un sacco di lividi e traumi in tutto il corpo, è stata picchiata brutalmente e  di conseguenza, riporterà dei traumi psicologici che potrebbero influenzare la sua via, quello che ha passato è davvero orribile, quindi dovete essere cauti con lei, evitare il contatto fisico almeno per ora, non sappiamo cosa ha subito e quindi per ora se andrete nella sua stanza dovete farlo uno alla volta, parlate a bassa voce e ripeto, niente contatto fisico a meno che non sia lei a chiederlo.

Qualcuno può restare per la notte, ovviamente se lei vuole e se si sente al sicuro! Continua a chiedere continuamente della sua amica, la signorina Pau... Le abbiamo detto che appena sarà in grado di alzarsi dal letto si incontreranno, per ora lei sa che sta bene, anche se purtroppo non è così, è molto grave anche la ragazza. Massima discrezione, mi raccomando!》

Povera la mia piccola, chissà quanto tempo dovrà passare prima che si riprenda del tutto, chissà se si riprenderà mai! Spero solo che torni a sorridere e ad essere felice.
Penso a quanto è bello il suo sorriso, e a quanto gli si illuminano gli occhi quando racconta qualcosa di bello, oppure quando parla della prima volta che si è incontrata con Claudia, quelle due sono inseparabili, si vogliono bene come sorelle, e anche se non hanno lo stesso sangue si considerano tali.

Nonna Lalla entra nella stanza di Marta, le sento bisbigliare e poi piangere, piangono un sacco, e poi parlano di nuovo, passa un'ora buona prima che Lalla esca dalla stanza, ma non mi lamento, perché alla fine lei è l'unica figura materna che ha...

Adesso tocca a nonno Lello, anche con lui si sentono dei pianti e delle parole consolatorie, ma non penso che lei abbia bisogno di parole di quel genere, non penso che abbia bisogno di parole e basta.
Passa un'altra ora e alla fine esce anche Lello e mi guardano ...

《Noi andiamo un po da Claudia, so che Marta con te è in buone mani.》 Annuisco convinto e poi mi preparo per entrare finalmente dalla mia piccolina, mi muovo piano, non voglio che si accorga subito della mia presenza, voglio osservarla e imprimere ogni suo singolo centimetro nella mia mente...

PARADISE KISS -The Brothers Series-  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora