Amore Bipolare

L'oscurità nel vicolo

Marinette pov.

<<Chat?...>>

Non osava togliersi la benda, magari era lì.

<<Chat...? Posso aprire gli occhi?>>

Con uno scatto verso l'alto si tolse la sciarpa dagli occhi notando che la stanza era vuota.

''se né andato...''

Si accasciò sul letto raggomitolata come un cucciolo, ancora fremeva passandosi i polpastrelli su tutto il corpo. Mille pensieri, indecisioni, incapace di capire cosa le stesse capitando, scivolò in un sonno profondo.

Adrien pov

<<Plaggggg!>>

Si lamentava con il volto nel cuscino.

<<smettila di fare il gatto in calore.>>

Rispose il Kwami assaporando il suo formaggio.

<<pensa a me che ero il terzo incomodo.>>

Adrien si sollevò sulle braccia e guardando il gatto volante rispose.

<<io lo ero!>>

<<pensi solo a te stesso>>

Finse con un broncio imitando la voce di un bambino capriccioso. Un occhiata lo fulminò, schiarendosi la gola divenne serio, si sedette sul guanciale davanti al volto del ragazzo che lo guardava dall'alto.

<<se ti piace perché non ti dichiari? L'hai rifiutata tu.>>

Alzando gli occhi al cielo si lasciò cadere atterrando al fianco del suo amico, la guancia sul cuscino e lo sguardo rivolto a Plagg.

<<io amo la Marinette che è con Chat Noir, lei cambia... Ma sono sempre lo stesso...>>

Anche se non sembrava era un esserino millenario e sapeva essere saggio quanto bastava per sollevare il morale al suo portatore.

<<Anche lei è sempre la stessa... Devi accettare il pacchetto completo.>>

Il ragazzo sbarrò gli occhi senza rispondere, un sospiro silenzioso accompagnava le sue emozioni e i pensieri gli riempivano la testa mentre scivolava nel sonno.

Al suo risveglio sapeva cosa avrebbe fatto, prese il telefono e scrisse alla ragazza.

-''Ciao, Marinette. Ti andrebbe di andare a fare un giro?''

- ''Ciao, di gruppo? Chiedo ad Alya.''

Il ragazzo appena ricevuto il messaggio scrisse lo stesso messaggi ad entrambi gli amici

-''Ragazzi voglio stare solo con Marinette, mi aiutate?''

La risposta fu istantanea e positiva, seguita dalla risposta della corvina.

-''Non possono venire, saremmo solo io e te...''

-''Non va bene?''

Il messaggio venne letto, ma la risposta tardava ad arrivare si mordeva le unghie nervoso.

-''Dove ci vediamo?''

Un sospiro di sollievo dissolse la tensione che si era accumulata.

-''vengo a prenderti al parco davanti casa tua, andiamo a farci un giro.''

- ''va bene''

Tempo di prepararsi e il ragazzo era già fuori casa, raggiunto il parco si sedette su una panchina ad aspettare, lei arrivò subito. In un primo momento sperava fosse vestita carina apposta per lui, ma così non fu. Soliti abiti, una vera uscita con un semplice amico: ''non mi ami più?''.