Cap 35

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Sono qui nel bagno a piangere
Mi sento uno schifo
Quelle sue parole fanno troppo male,non è bello sentir dire che tra te e il tuo ragazzo...che tra di voi non può esserci nulla..
Ecco di nuovo quella fottuta sensazione....quel fottuto dolore al petto che mi prende lo stomaco...cerco di alzarmi ma cado...le mie gambe sembrano fatte di gelatina....mi manca l'aria...non riesco a respirare..
Cerco di urlare ma con scarsi risultati...dalla mia bocca escono urli sussurrati a bassa voce e lacrime scorgono dai miei occhi
Prendo il telefono e compongo un numero...

Conversazione telefonica
X:Pronto?
Io:aiuto
La mia voce era strozzata,non riuscivo a respirare e il dolore al petto si faceva sempre più acuto
G:Gae sono Giada dove sei?
Io:nel bagno
Lascio cadere il telefono e cado in un buco nero
G:Gaetana pronto?stai bene?parla
Dall'altra parte nessuno proferiva parola...Giada cercò la sua amica in mezzo alla folla ma non la trovó...andò nel bagno e cominciò a urlare più che poteva
C'era il corpo della sua migliore amica svenuta...
Riccardo
Sento Giada urlare....non so perché ma so che è successo qualcosa
Seguo le sue urla ed arrivo nel bagno
C'è la ragazza che amo stesa sul pavimento...le mani livide....aveva perso conoscenza...delicatamente mi avvicino a lei e le sussurro in preda alle lacrime e al panico...«Amore mio»
Ecco il suono dell'ambulanza che si precipitò a soccorrerla e a caricarla sulla barella...io e Giada con lei..abbiamo avvertito gli altri e hanno detto che ci raggiungeranno con la macchina
Comincio a piangere come un bambino....si piango per una donna ma non per una qualunque ma la mia....
~•~
Forse lo faccio durare un po' di più
Spero non vi dispiaccia
Cosa succede secondo voi??
Spero vi piaccia
CelesteGrifoni
dreampowder
juliecoco456

Moonlight*~Where stories live. Discover now