Capitolo 19

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Drake e Alan parlarono a lungo delle loro vite incasinate, per iniziare a recuperare il tempo perduto: adesso non si sarebbero più lasciati. Quando la signora Warner tornò li trovò seduti al tavolo della cucina a ridere fino alle lacrime. Capì subito ciò che era successo e corse ad abbracciare gli uomini della sua vita. Finalmente Drake avrebbe avuto la famiglia che aveva sempre desiderato.

Discussero ampiamente di ogni argomento che potesse riguardare la loro nuova famiglia e la vita del giovane.
Dopo aver toccato numerosi punti si arrivò a quello cruciale.

-Cosa intendi fare con Jordan?- Alan gli prende una mano.
-Onestamente? Credo che lo lascerò andare. Ci siamo fatti del male, e penso che questo bambino non si meriti di soffrire come abbiamo fatto noi. Mi comporterò da uomo- stringe la mano di suo padre.
-Ma tu lo ami?- chiede Michaela circondandogli il collo con le braccia.
-Sì mama ma è giusto così.. io devo..- viene interrotto dal tocco di una mano sul petto.
-Drake Edward Warner, dove hai messo il tuo ciondolo?! Quello che ti ho fatto per proteggerti! Tua nonna Rosario sarebbe furiosa. Lo sai che quelle pietre si trovano solo in Argentina?- si stacca da lui iniziando a parlare rapidamente con un accento fortemente spagnolo, la sua lingua d'origine. Michaela infatti era per metà Newyorchese e per metà Argentina. Perciò era molto legata alle sue tradizioni.

Drake ha un brivido freddo. Quel ciondolo era stato il suo regalo per il compleanno di Jordan. Come avrebbe fatto a riaverlo indietro?
Di certo non poteva chiederlo a lui, sarebbe stato scortese, e poi sarebbe stato costretto ad incontrarlo. Il che era assolutamente fuori discussione.

-Devo averlo dimenticato in casa di Blackjack. Me lo farò mandare con la posta, sta tranquilla. Adesso devo andare- Drake si alza nervoso e si dilegua in fretta.
Ha avuto un'idea.

Si chiude in bagno con l'elenco telefonico e cerca il numero della villa. Sa che a quell'ora Jordan sarà ancora in viaggio, quindi ha un pò di tempo.
Mentre ascolta i numerosi squilli prega che non sia Mari a rispondere.

-Pronto casa Blackjack, come posso aiutarla?- una voce femminile pronuncia questa frase meccanica.
-Meredith? Dio mio sono così felice di sentirti- parla sottovoce.
-Signorino Drake, che gioia! Come sta?- chiede con entusiasmo.
-Diciamo bene.. ti chiamo per chiederti un enorme favore. Dovresti prendere una cosa che ho dimenticato in casa e spedirmela per posta- sussurra controllando che nessuno stia ascoltando.

-Di cosa si tratta?- la donna è incuriosita.
-Un ciondolo. Niente di costoso, ma ha un grande valore affettivo. È nero, con una cordicella di quoio. Dovrebbe essere fra le cose del signor Blackjack..- dice quasi sussurrando le ultime due parole.
Sente la donna che sale le scale e apre un cassetto. Dopo pochi minuti Meredith gli comunica di aver trovato il gioiello.
Drake tira un sospiro di sollievo.
-Come mai lo aveva il signor Blackjack?- chiede con sfacciataggine e innocenza.
-Beh ecco... io.. era un regalo. Però adesso mi serve riaverlo indietro. Avrei voluto che potesse tenerlo, ma credo che ormai non abbia senso- tace.
Dopo qualche secondo di silenzio la donna inizia ad esultare e gridare -Io lo sapevo! Oh ma certo!! Lui è diverso da quando sei arrivato tu! Non lo avevo mai visto così felice e spensierato! È innamorato!- si ferma per riprendere fiato.
Drake prova un profondo imbarazzo ma anche sollievo nel sapere che finalmente non dovrà più mentire. Ormai praticamente tutti, sanno -Immagino lo avessi capito tempo fa.. ti prego però di non dire nulla alla signora MariEstel Blackjack, è un capitolo chiuso- parla con grande amarezza.
-Signora Blackjack? Ma cosa dici Signorino Drake! Ascoltami, ho bisogno di parlarti urgentemente e poi preferirei che tu venissi qui per poterti ridare il ciondolo. La signorina Palmer controlla la posta... il signor Blackjack resterà via per il resto della giornata, se prendi il prossimo treno potrai essere qui entro poche ore. Ti aspetto, arrivederci devo andare- dice tutto d'un fiato e riattacca.
Drake avrebbe voluto dibattere, dirle che non sarebbe stato assolutamente possibile. Ma dal momento che gli serve a tutti i costi riavere qual ciondolo decide all'istante di partire.

Dice ai suoi genitori di dover uscire per sbrigare delle faccende in città, e che non tornerà per la cena, poi sale sul primo treno per New York e in circa due ore e mezzo è alla stazione.

Varca il cancello della villa con il cuore in gola. Teme di incontrare Mari, e soprattutto Jordan.
Alla porta d'ingresso trova Meredith che gli fa cenno di entrare velocemente e poi chiude la porta.
-Signorino Drake, quanto tempo!- lo abbraccia affettuosamente e gli porge il ciondolo.
È una cara donna.
-Grazie mille Meredith, anche io sono molto felice di vederti. Ma posso sapere come mai tutta questa urgenza?- si toglie la giacca e la poggia su una sedia.
-Ecco.. io lavoro qui da molti anni. Ho sentito cose che se si sapessero, rovinerebbero il signor Blackjack! Ma custodisco i suoi segreti come se fossero i miei. Questa cosa però non riguarda lui. Riguarda la signorina Palmer- inizia a parlare sottovoce, come se temesse di essere ascoltata.
-Meredith mi sta venendo un infarto, potresti spiegare in fretta?- il ragazzo è quasi in preda ad una crisi di nervi.

La donnina tira fuori dal suo grembiule due fogli. Uno accuratamente piegato e l'altro stropicciato, come se fosse stato accartocciato.
Gli porge il primo e gli intima di leggere.
Drake capisce subito che si tratta di un referto medico. C'è scritto che la signorina Palmer è incinta di tre mesi e accanto è descritta la situazione del feto. A quanto pare è in ottimo stato.
Il documento datato appena una settimana prima è firmato da un certo "dottor Loorel", che il ragazzo non ha mai sentito nominare.

Drake sente un vuoto nello stomaco -Quindi? Sapevamo già che è incinta-.

Ma Meredith gli porge l'altro foglio -L'ho trovato sotto il letto della signora mentre pulivo il pavimento. È un pò mal ridotto ma si può leggere perfettamente-.
È un altro referto, datato un mese prima e firmato da un altro medico, che questa volta Drake conosce. È uno dei più bravi ginecologi della città che comunica il fatto che la signorina Palmer non potrà restare incinta dal momento che è diventata completamente sterile, a seguito di un intervento chirurgico eseguito anni prima.

Drake spalanca gli occhi, è decisamente confuso.
-Ma allora hai capito?- chiede la donna vedendolo un pò stordito.

-A dire il vero no. Come può essere incinta se..-.
-Non può! Mi sono informata, questo Dottor Loorel non esiste! Ne qui ne dà altre parti in tutto lo stato. È un documento falso per raggirare il signor Blackjack e farsi sposare! La mia amica Dora, che fa le pulizie nello studio dell'avvocato Price, ha sentito che il loro accordo prematrimoniale prevede che se i due si sposano la signorina diventerà la proprietaria di metà delle aziende Blackjack, e continuerà a possederle anche in caso di divorzio!!- gesticola e si esalta mentre racconta.

Adesso è tutto chiaro.
-Quindi dopo il matrimonio potrà tranquillamente dire di aver perso il bambino e resterà comunque ricca e sposata! Questa brutta strega..- grida Drake furioso.

-Dobbiamo assolutamente impedire che accada, signorino Drake.. lei non può lasciarlo andare con quella donna!- gli prende il viso fra le mani.
-Ci puoi giurare mia cara, non lo permetterò- le bacia la fronte e rapidamente esce dalla casa.

Deve impedire un matrimonio!

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