Louis parlò con diversi ragazzi che avevano giocato la partita davanti a lui e poi si avvicinò, alquanto agitato, a William." Io non ci credo...." balbettò il ragazzo non appena si trovò davanti il suo idolo " ti seguo da quando sono nato praticamente e...e nessuno è mai stato come te. I tuoi goal, le partite...sono così emozionato..."
Louis sorrise intenerito al giovane e si rese conto, vedendolo da vicino, che assomigliava davvero tanto a Harry, ma aveva anche alcune caratteristiche sue.
" Hai giocato davvero bene " trovò la forza di dire il calciatore " e i tuoi goal sono stati fantastici. Ti muovi bene, sei veloce e credo che la Primavera abbia bisogno di un giovane come te "
William spalancò gli occhi blu, si mise una mano sulla bocca e cominciò a saltare per tutto il campo.
Poi, rendendosi conto che la sua reazione poteva essere vista come esagerata, tornò da Louis con le guance rosse.
" Scusa " borbottò " ma riuscire ad essere preso nella Primavera era un sogno per me e averlo saputo proprio da te, il mio idolo, è stato...è stato troppo..."
Louis gli mise una mano sulla spalla e poi, con un leggero imbarazzo, la spostò sulla testa, dove gli scompigliò i capelli.
" Corro a casa a dirlo a mio padre Harry " esclamò William al momento di congedarsi da Louis e il calciatore, dopo averlo salutato e guardato allontanarsi, aprì la mano che aveva posato sulla testa del ragazzo e la guardò come se fosse diversa da prima.
Si sentiva strano e non sapeva se fosse una bella o una brutta sensazione...
William, nel frattempo, era arrivato a casa e, dato che Harry era ancora al lavoro, si mise a preparare la cena.
Non era un asso in cucina, ma se la cavava, così decise di preparare la pasta al ragù, quella preferita da suo padre.
Non avevano torte per festeggiare, ma in frigo c'era ancora un po' di gelato, quindi poteva mettere insieme una bella macedonia di mele e pere con aggiunta, appunto, di gelato.
Non appena Harry varcò la porta di casa, venne travolto dall'abbraccio del figlio e dalle sue urla di gioia.
Capì subito che era stato preso nella Primavera e il suo cuore scoppiò di felicità.
Durante la cena, parlarono molto e Harry cercò di mascherare il turbamento nel sentire suo figlio nominare continuamente Louis.
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Amore eterno
FanfictionMentre aspettava il dolce, Harry si alzò e disse ai suoi compagni che doveva andare in bagno. Stava per appoggiare la mano sulla maniglia, quando la porta si aprì e gli arrivò direttamente in faccia. "Ahia!" biascicò portandosi la mano al naso. "Od...