Oblivion

Let me be

Nessuna notizia, la radio ormai era un silenzio su tutte le frequenze.
"La città è perduta..possiamo organizzare spedizioni per cercare cibo e aiuto, se c'è l'esercito ancora" disse Shane con tutti
"Magari anche dei vestiti.." disse Andrea "non pensavo quando sono fuggita da casa che sarebbe precipitata completamente la situazione"
"Puoi anche non metterli se vuoi" rispose Merle ridendo
Andrea lo guardò male compatendolo.
"Vuoi startene zitto?! La situazione è grave, lo capisci?" Disse Daryl contro il fratello
"D'accordo, se andate in città io mi offro volontario" rispose verso gli altri "va bene così fratellino? Voglio collaborare e aiutare tutti" disse rispondendo a Daryl con sarcasmo aprendo le braccia.
Daryl non gli diede neanche risposta si limitò a guardarlo
"Bene, più andrete meglio è, faremo un po' a turno" continuò Shane
"Tu ovviamente non rischierai il tuo culo per noi giusto?!" Rispose Merle infastidendo Shane
"Serve qualcuno che rimane, non credi? Se non ti va non sei costretto" ribattè Shane cercando di stare calmo
Merle si mise a ridere, era già fatto alle dieci del mattino "sbirro del cazzo"
Shane si avvicinò per tirargli un pugno ma Daryl lo fermò
"Non ci provare.." disse spingendolo lontano dal fratello
Shane strinse i denti e li guardò male e tornò verso la sua tenda, gli altri che si erano limitati a guardare la scena ripresero le loro faccende.
"Fratellino grazie ti devo un favore mi avrebbe uccido sicuramente" disse con sarcasmo Merle
"Perché non cresci un po'?" Rispose Daryl prendendo la balestra
"Sei tu che devi crescere! Se non ci fossi io saresti già morto in un fosso"
"Che fortuna eh Merle? Sono proprio fortunato.." disse avvicinandosi al fratello, lo guardò negli occhi per poi prendere la strada del bosco
"Si bravo vai a caccia di scoiattoli! L'unica cosa che sai fare.." urlò Merle

Nel bosco, da solo. Si fermò per prendere un bel respiro, quando sentì un fruscio, puntò la balestra in quella direzione.
"Ehi, abbassa quella balestra" disse Andrea sbucando da un cespuglio
Daryl la abbassò "che vuoi?"
"Pensavo di farti compagnia..se non ti va torno al campo" rispose sorridendo
"Basta che non parli.." disse proseguendo la camminata
Andrea lo seguiva quasi correndo, Daryl si muoveva veloce fra gli alberi.
Dopo mezz'ora, Andrea stava collassando "vuoi fermarti per favore?"
Daryl si fermò "non ho tempo da perdere..devo trovare qualcosa per cena"
"Perché sei sempre così stronzo?" Rispose lei
"Perché sei sempre così fastidiosa?" Ribatté lui, riprendendo il cammino.
Andrea riprese a seguirlo "cosa facevi prima di questo casino? Io ero un avvocato.."
Daryl non rispose e si piegò sulle ginocchia "shhh" indicò non molto lontano da loro un cervo, prese la mira e tirò la freccia colpendolo al collo.
"Wow, complimenti!" Disse lei
Daryl elargì un mezzo sorriso, si avvicinò al cervo e se lo caricò sulle spalle.
"Ora dobbiamo tornare" disse lui con un cervo di 90kg sulla schiena
"Quando vuoi prendere fiato, dillo che ci fermiamo" disse Andrea vedendo la fatica che già faceva Daryl a tenerselo sulle spalle
Camminarono e lui non si lamentava, era abituato anche se quel cervo pesava davvero più di lui.
Tornati al campo, tutti ringraziarono Daryl per il buon bottino.

Tornò verso il pick-up, era stanco, non vedeva l'ora di chiudere gli occhi e dormire.
"Daryl.."
si voltò e vide Andrea "sono stanco..vai a dormire anche te" disse Daryl aprendo la portiera del pickup
Andrea si avvicinò, si morse il labbro "non ti andrebbe di..." disse cingendo il bacino di Daryl.
La guardò accigliato "vai a fare la troia con qualcun altro" rispose allontanandola
"Che stronzo..nessuno mi ha mai detto di no" disse Andrea riavvicinandosi, baciandolo senza farsi troppi problemi sulla bocca, "è così male?" Chiese con il sorriso
"Ho avuto di meglio.." rispose Daryl
"Ah davvero? Aspetta di vedere il resto" disse Andrea con tono di sfida
"Cosa vuoi farmi una sega? Dai gira al largo, provaci con mio fratello a lui piacciono le donne come te..lasciami stare" rispose salendo sul pickup e chiudendo la portiera in faccia ad Andrea.
Ci mancava solo quella pianta grane ninfomane, avrebbe potuto anche starci ma poi sapeva che gli sarebbe stata addosso e lui non voleva nessuno intorno.