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Siamo a metà novembre e fa davvero freddo.
Però, questo mi ricorda che fra tre giorni è il mio compleanno.

Penso che quest'anno non farò niente di che, inviterò Madison e Alyssa qui a casa e faremo la nostra maratona di film.

Sto camminando per il corridoio vuoto della scuola, diretta verso il bagno.

Entro e dentro c'è una delle taaante ragazze che si porta a letto Luke, almeno credo, li ho visti per mano a scuola, quindi immagino sia una delle tante.

«Hei Torres» mi dice appena entro.

«Da quando ci conosciamo?» le dico strafottente.

«Da mai, ma Luke mi ha parlato di te, sei la sorella di un suo amico.» dice sorridendomi molto falsamente.

Perchè parla di me alle sue amiche di letto?

«E con questo?» questa conversazione mi sta annoiando.

«Dice che sei irritante e gli stai addosso, ti informo che è il mio ragazzo, non vorrei malintesi»
Scoppio in una fragorosa risata.

«Che cosa? Luke è l'ultimo dei miei pensieri credimi, è tutto tuo, nessun malinteso, detto questo torno in classe» me ne vado e non la lascio parlare.

Luke è veramente un cretino, perché deve dire cose non vere a quelle con cui se la fa.
Ho una voglia di urlargli in faccia e credo proprio che dopo lo farò.
(..)

Suonata la campanella aspetto che tutti escono dalla classe e chiamo Luke.

«Possiamo parlare?» dico molto tranquilla, ma in realtà sono furiosa.

«Dimmi Lily» dice marcando l'ultima parola, il che non fa che alterarmi ancora di più.

«Sei un cretino, davvero vai a dire alla tua ragazza che sono irritante e che ti sto addosso? Magari che sono irritante ci può stare, perchè tu mi irriti quindi questo è vero, ma che ti sto addosso è una gran cazzata, non ho intenzione di avere a che fare con le tipe con cui te la fai» dico alzando sempre di più la voce e gesticolando.

«Non ho una ragazza, prima di tutto, chi è stata a dirtelo?» dice abbastanza sorpreso.

Uau, deve averne tante.

«Non so come si chiama e non mi interessa» dico alzando gli occhi al cielo.

«E comunque, non ho mai detto quelle cose, l'ultima cosa che faccio è parlare male di te alle tue spalle, le cose te le dico in faccia» dice e mi scappa una risata.

«Voglio fare l'incazzata ma tu mi fai passare la rabbia» dico guardandolo.

Davvero l'ho detto?

«Fai l'incazzata più spesso, sei carina quando mi aggredisci.» dice sorridendo.

«Non sarà difficile con te, credimi» dico facendo un leggero sorriso e uscendo dall'aula.

~~~
Buongiornoo.
O buon pomeriggio dato che sono le 15.00. Comunque, capitolo più lungo del solito.
Oggi è stato il primo giorno di scuola e già sono stanca, beeene
a voi è iniziata? se si com'è andata?
🍓🍓

Un anno a litigare inconsapevoli di amarsi «l.h.Where stories live. Discover now