Twenty Reasons Why || Benjamin Mascolo

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quell'arnese odioso di nome sveglia suona, mi affretto a sbatterlo a terra tirando giù un paio di santi.
mi alzo dopo un po' e mi vesto, pronta a un'ennesima giornata di merda.
entro in classe sbattendo la porta alle mie spalle e dopo alcuni secondi realizzo che la lezione è già iniziata.
di fianco all'insegnante si trova la preside e due ragazzi al suo fianco.
sono anche carino ecco, uno più alto con la cute mora, il ciuffo color platino e gli occhi celesti, mentre il secondo poco più basso con una ricrescita scura e gli occhi un misto tra il verde e l'azzurro, entrambi mi fissano.

signorina le sembra l'ora di arrivare?
mi ammonisce la preside

ma ringrazi dio che sono venuta
ridacchio beffarda

ma come si permette? questo non è il comportamento da mantenere qui!
urla furiosa

pft, ma se ha appena fatto entrare sti due, mr ho il ciuffo ossigenato e mi sento figo e st'altro mezzo drogato
dico riferendomi ai ragazzi in piedi

i due ragazzi non sembrano arrabbiati, anzi.
tutt'altro, sembrano quasi ridere di queste mie mezze battute/offese.

ma come si permette a parlare così a questi due ragazzi? fuori!
urla di nuovo lei

non si preoccupi, non ci siamo offesi, era solo una battuta
sorride il più alto seguito dal più basso

grazie biondo ma non ho bisogno di essere difesa, vado via che tanto mi stavo rompendo i coglioni, buona giornata
mi alzo biascicando la mia gomma ed esco

poco dopo mi poggio alla porta a sentire cosa dicono.
staranno sicuramente parlando male di me.
sento infatti la preside dire 'scusatela, ha un periodo difficile e qualche problema'
cazzo ha detto?
rientro fulminea.

senti bella i problemi magari li hai tu o tua madre, io sto benissimo, semplicemente mi state tutti sul cazzo, pulisciti la bocca prima di parlare di me va, fanculo!
strillo chiudendo la porta

mi faranno pulire
mi puniranno sicuramente
ma sticazzi
sono una 'cattiva compagnia'
lo so bene
e mi va bene.