-Dormigliona svegliati!-
-No mamma, lasciami dormire è estate..- mi lamento rigirandomi tra le lenzuola.
-Non sono tua mamma scema! Vedi di alzarti o o faccio con le maniere forti.-
Dalla mia bocca esce un verso, non esattamente comprensibile, ma prima che io possa aprire gli occhi uno spruzzo d'acqua mi colpisce dritto i viso.
-L'avevo detto che agivo con le maniere forti.-
Mi passo le mani sul viso, come togliere l'acqua senza buoni risultati.
Quando però mi accorgo di chi ho davanti metto da parte tutti gli insulti che mi ero preparata precedentemente.-Che ci fai qui?!- la mia migliore amica di Ilvermorny è venuta a trovarmi.
-Sono venuta qui per il tuo compleanno!-
Il mio compleanno?
Mi volto verso il muro in cui ho attaccato il calendario e si, oggi è proprio il 4 agosto il giorno del mio diciassettesimo compleanno.
Questo vuol dire che posso fare magie al di fuori di Hogwarts!-Muoviti a prepararti! Fatti una doccia, vestiti che c'è qualcuno che ti aspetta sotto. Comunque ti hanno lasciato queste rose rosse- dice facendomi notare il mazzo che ha tra le braccia, porgendomelo.
Lo prendo e dopo di che esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
C'è un biglietto, lo apro e c'è scritto:I miei migliori auguri alla ragazza più bella del mondo.
La scrittura è la stessa del biglietto del primo biglietto..
Con un sorriso a 32 denti apro l'armadio e prendo una canottiera nera, i pantaloncini di jeans a vita alta, l'intimo e le calze e vado in bagno.
Poso i vestiti sul davanzale e faccio scorrere l'acqua tiepida.
Mi faccio una specie di chignon sulla testa e mi svesto per poi entrare i doccia.
Dopo 10 minuti buoni, esco dalla doccia e mi vesto.
Sciolgo i capelli, gli scuoto un pò per fargli perdere la forma dello chignon, ed infine mi trucco con un pò di mascara e del lucida labbra per essere un poco presentabile.
Riporto il pigiama e il resto in camera, e poi scendo in salone.-Eccomi Hannah!- dico vedendola seduta sul divano a sfogliare una rivista.
Ad un certo punto tutto diventa buio, a causa di due mani che mi coprono gli occhi.
Le tocco cercando di capire di chi sono ma è inutile, quindi mi volto trovandomi faccia a faccia con Alex.-Mi sembrava strano che non ci fossi tu!- dico abbracciandolo.
-Come stai piccolina?- mi chiede all'orecchio.
-Bene e tu?-
Lui annuisce in risposta.-Scusatemi se vi interrompo ma solo le 10:30, e non abbiamo ancora fatto colazione.- dice Hannah.
Di conseguenza mi stacco da Alex e prendo lo zainetto nero che ho lasciato sul tavolo la sera prima.
-Prima di andare lascio un biglietto ai miei..-
-No tranquilla, li abbriamo già avvisati noi.-
Mi informa Alex e così usciamo.»»»
-Qualcuno di voi due può gentilmente dirmi dove stiamo andando?-
-Assolutamente no!- esclamano in coro.
Stiamo camminando in un bosco, che non ho mai visto prima e mi chiedo come possano conoscerlo.
Amo la natura e tutto, e amo anche sapere cosa sta succedendo.
Nonostante ciò evito di chiedere nuovamente, tanto non me lo diranno..-Dai un ultimo sforzo stiamo quasi arrivando.- mi dice Hannah.
Mentre ci avviciniamo, sento delle voci che mano a mano si fanno più forti.
-Zitto cagnaccio.-
-Per una volta potresti fare il cervo educato e carino?-
-Ma voi proprio non ce la fate a stare zitti?- è una voce femminile.
-Perchè mi sembra la voce di Lily Evans?- chiedo.
-Perchè è la mia voce scema!- dice la mia amica Lily correndomi incontro, appena sbuchiamo nel in cui ci stavamo dirigendo.
-Auguri!- dice sciogliendo l'abbraccio.
Saluto James, Remus e Peter per poi arrivare a Sirius.-Auguri Skye.- mi dice facendo una cosa tanto semplice quanto inaspettata.
Mi abbraccia.
In fin dei conti è da quando ci siamo visti a casa di Lily che siamo amici.
Due colpi di tosse finti ci fanno, o forse meglio, mi fanno tornare alla realtà.
Mi sciolgo dall'abbraccio e capisco che è stato Alex, dallo sguardo assottigliato di Sirius.-Beh.. che ne dite di mangiare la torta?- dice Remus per allentare la tensione che si era creata.
-Si dai!- lo appoggio dirigendomi verso il tavolo, su cui vi è anche la torta,seguita dagli altri.
Attorno al tavolo ci sono delle sedie su cui ci accomodiamo dopo esserci serviti.»»»
-Ragazzi è tardissimo- esclamo dopo aver scartato i vari regali.
Saluto tutti tranne Hannah ed Alex che questa notte dormiranno da me.-Ci vediamo presto okay? E se ci sono novità mandami un gufo mi raccomando.-
Mi dice la rossa, prima di andare via con gli altri.-Ma novità su chi?- le chiedo.
Scocca uno sguardo verso Sirius e subito capisco.-Siamo solo amici.-
-Ne riparleremo più avanti.- mi dice, e dopo aver preso la mano di James si smaterializza.
-Che ti ha detto?- mi chiede Alex.
-Oh nulla di che tranquilli.-
»»»
Verso le 19:30 siamo a casa, e mentre Alex va in bagno a farsi una doccia io ed Hannah andiamo in camera.
-Hai qualcosa da dirmi?- mi chiede quest'ultima sedendosi sul letto.
-Mh.. no perchè?- mentre la raggiungo ripenso a tutto ciò che è successo da quando sono qui, ma le ho raccontato tutto via lettera.
-Guarda che non sono cieca.. ho visto gli sguardi che vi siete lanciati tu e il ragazzo dagli occhi grigi tutto il giorno. Com'è che si chiama? Sirius tipo..- arrossisco, ma ribatto subito.
-Beh vogliamo parlare di quelli che vi siete lanciati tu ed Alex?- Hannah diventa rossa come un peperone. Boom! Colpito il bersaglio.
-Quella che dovrebbe raccontarmi qualcosa dovresti essere tu!- dico facendo la finta offesa.
A differenza mia lei non mi ha detto nulla su Alex.-Beh.. parto con il dire che non c'è stato nulla!-
-Non ancora..- dico io con sorrisetto malizioso.
-Però è da un pò di tempo che vedo che le cose tra me e lui sono cambiate.. in senso positivo. Spero.. ma di chi è quella lettera sul davanzale?- dice cambiando discorso.
-Non lo so. - dico voltandomi.
È diversa da quella di stamattina. Mi alzo e vedo che è per me, e che la calligrafia è la stessa di stamattina.
Mi rimetto sul letto, e la apro per leggere il contenuto:Rimarrei con te per sempre.
-Non è il primo che ricevo.- dico.
-Uhuh! Skye ha un ammiratore!-
-Si ma.. chi è?-
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The black dog ➳ Sirius Black [COMPLETA]
Fanfiction.✵- The black dog 'Stammi lontano Black!' Urlò la ragazza in preda all'ira. 'Siamo passati di nuovo ai cognomi Daves?' 'Vattene!' Urlò nuovamente la ragazza. E così fece. Si allontanò da lei come richiesto. Ma infondo lui sapeva che non sarebbe mai...