Capitolo 3.1 - Pianeti ✅

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Stella osservava il ragazzo con aria confusa.
Chi diamine è?

Non riuscì a trattenersi dall'emettere una risatina isterica, pensando al fatto che quelle si stavano rivelando le ore più assurde della sua esistenza e l'aggiunta di quel nuovo arrivato dall'aria arrogante, altri non era che la ciliegina sulla torta di una giornata da dimenticare.
Certo, non poteva dire che fosse un brutto ragazzo...
Non era sciocca, quel che vedeva era sicuramente un corpo degno di nota, per non parlare del capello trasandato, la pelle abbronzata, la barbetta incolta... di sicuro tutti elementi che lo rendevano tremendamente sexy. Ma l'immagine di Luca che le implorava aiuto non sarebbe assolutamente andata via solo grazie a un bel faccino.
Per lei rappresentava un semplice ostacolo al suo scopo, quello di scoprire immediatamente la verità riguardo a quanto accaduto.

Intanto il nuovo arrivato, ignaro dei pensieri della ragazza, porse una mano a Lucio, il quale allungó a sua volta la propria per poterla afferrare in una stretta poderosa, che non volle sciogliere nell'immediato; avrebbe atteso infatti di aver verificato la veridicità delle sue parole.
«Tu saresti?»
«Oh, perdonate la mia maleducazione. Soy Mercucio Garcìa; sono arrivato da Barcellona assecondando le direttive di mio padre. Mi ha detto di venire a scoprire lo splendore di questo paesino...» concluse allusivo, lanciando un'occhiata languida verso Stella, per poi scendere lungo il suo corpo e soffermarsi stranito sul braccio di Michele; quest'ultimo infatti non aveva ancora abbandonato la vita di Stella.

Lei d'altra parte, come attraversata da una folgorazione, si ricordò di quell'abbraccio indesiderato e prontamente si staccò come avesse preso la scossa, guardando il possessore di quell'arto molesto in modo truce.
«Polipo, tieni giù i tuoi tentacoli!»
Il giovane sembrò indispettito dallo scatto della rossa, ma tenne per sè i suoi pensieri, per non apparire un povero stupido.
Il fastidio provato però non passò inosservato al dongiovanni arrivato da poco, che approfittó del rifiuto della ragazza a quello che sarebbe presto diventato il suo compagno di viaggio, per presentarsi, ovviamente al solo scopo di irritarlo ulteriormente.
«Estrella, sono ammirato di vederti finalmente!» disse, provocando l'ennesimo formicolio fastidioso alla diretta interessata, volgendo poi lo sguardo verso il povero Michele, che a stento tratteneva la sua irritazione. «Ovviamente è un piacere conoscere di persona anche te, Martini!»
«Già, il dispiacere è tutto mio!» controbattè lui fulmineo.

«Un attimo, voi vi conoscete?» si intromise Stella, ignorando quel pizzicore che non la voleva abbandonare, apparendo forse un po' troppo curiosa agli occhi dei presenti; questo era un aspetto del suo carattere che mai avrebbe potuto celare.
Sin da bambina aveva mostrato la sua estrema necessità di scoprire, carpire e capire, solo per un suo gusto personale di sapere.

Non spifferava mai ciò che scopriva, un po' come quando si accorse che la moglie del macellaio andava tre volte al giorno al forno e usciva sempre un'ora dopo dal suo ingresso. Non lo disse mai a nessuno e negli anni capì il motivo per cui il povero uomo chiese il divorzio qualche mese dopo, cacciandola di casa; sembrava non saperne nulla nessuno, ma la realtà era ben diversa... In un paese di provincia tutti sanno ogni cosa, sarebbe stato impensabile ipotizzare che il tutto potesse restare un segreto, perché, come in ogni piccola cittadina, anche i muri hanno le orecchie.

«A dire il vero, tesoro, penso fossero i loro genitori a conoscersi, dico bene?» le rispose Lucio anticipando i due, cercando di placare la sua voglia di fare domande.
Ormai era per lui chiara l'identità di Mercucio, così come quella di Michele era stata evidente dopo la chiacchierata avuta la mattina. Che stupido era stato a non collegare il cognome di quest'ultimo a quel donnaiolo di Lorenzo; non poteva essere di certo un caso che un forestiero fosse andato a vivere in un posto così povero di abitanti senza uno scopo personale.

Sun and Moon - TRILOGIAWhere stories live. Discover now