SICK LOVE

capitolo 29

 -ho avuto paura di perderti stasera..- mi scendono le lacrime.

-no non piangere..io sto bene- disse con un filo di voce, io lo guardai negli occhi e lui pian pianino si riprese e mi guardò.

-amore mio sei sveglio..- sorrido

-io sono un duro nessuno mi può battere- disse sorridendo e io sorrisi ma poi tornai seria.

-io la uccido con le mie stesse mani.-

-ei leonessa buona..ci penserà la polizia...perchè prima di perdere i sensi l'ho vista. E gliel'ho detto.-

lo guardai – ma cosa vuole da noi?-

-vendetta per quello che gli feci.- sospirò e la portà si aprì.

-scusate il disturbo ma ce un polizziotto che vuole farti delle domande.- disse un medico

-lo faccia entrare- lui si tirò un po su per mettersi seduto e io lo aiutai.

-oh scusate per il disturbo ma..tutti e due mi avete parlato di una donna.volevo farvi vedere la foto.- ci fece vedere una foto per il riconoscimento. -è lei?-

-si signore.- disse mason e io annuì

-okay allora nell'ultimo periodo è stata in cura in un centro psichiatrico perchè non sta bene di testa..ma possiamo sepere perchè vi ha aggredito?- disse guardando Mason

-perchè quando eravamo più giovani stavamo insieme e non è finita bene...quindi penso per vendetta..- lo guarda e guarda pure me

-si okay ora torna tutto. Sapete dove abita?- negammo entrambi ma a lui venne un idea su come farla arrestare.

Mason diede il telefono al signore che la chiamo e con la scusa dell'incidente la fece venire qua. Io restai li vicino a lui e lui si nascose nel bagno.

Lei arrivò dopo un po di tempo e entrò nella stanza come se non fosse successo niente e come se lei non ne fosse responsabile.

-che successo? Chi è stato a farti questo? Sei stata tu strega vero?!- lei si avventò su di me ma Mason la fermò subito.

-no Denise. Non centra niente lei.- disse guardandola negli occhi.

-no infatti lei non centra niente perchè la responsabile è lei signorina.- il signore uscì dal bagno e si piantò davanti a lei.

Lei si guardò intorno.