Corse contro il tempo (Pt.2)

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Aprii gli occhi lentamente, la luce pallida che filtrava dalle finestre preannunciava già una giornata fredda e nuvolosa ma non me ne preoccupavo, sentivo il suo battito, il suo calore, il suo odore... Con un braccio mi cingeva i fianchi, addosso avevo solo la felpa che avevo messo per casa, dei pantaloni nessuna traccia.

Cercai di abituare gli occhi alla luce anche se le coperte mi coprivano fino al naso. Provai a togliere il braccio sotto il suo torace ma probabilmente questo lo svegliò.

Mugugnò qualcosa ma quando schiuse gli occhi sotto la miriade di ciuffi sul suo volto, vidi un sorriso espandersi e subito mi strinse a lui dandomi un bacio sulla fronte.

<< Buongiorno >> Quasi sussurrò con voce roca.

Come risposta gli diedi un tenero bacio sul collo anche se tutto questo non mi aveva fatto dimenticare che la sera prima mi trovavo in camera di Lysandro a provare e che magicamente mi sono ritrovata vicino a Castiel.

<< Dovevi vedere come ti sei addormentata ieri >> Disse con ancora la voce assonnata passando una mano sulla mi schiena.

<< Mi hai presa tu scommetto >> Risi sul suo petto, stringendolo più a me.

Un mugolio di conferma, certificò la mia supposizione e non potei evitare di sorridere. Cercai di annusare ancora un po' del suo odore ma probabilmente se ne accorse.

<< Che fai? Mi annusi? >>

<< Sai di buono >> Risposi arrossendo e nascondendo il viso sotto le coperte.

<< Anche a me piace il tuo odore >>

Castiel rialzò le coperte, quel poco che bastava per vedermi sorpresa dal suo complimento.

<< I complimenti è meglio farli quando qualcuno non se li aspetta, non credi anche tu? >>

Neanche un istante e già stavo guardando le sue labbra, lui cercava il mio sguardo , ci guardammo e dopo un sorriso timido, mi tuffai in un bacio dolce e lento.

Ovviamente però... C'è sempre un però, Nathaniel venne a bussare come ogni mattina e come ogni volta dovetti trattenere le lamentele di Castiel. Lo ringraziai con quel poco di voce che avevo appena sveglia e riuscii a cacciare via Castiel dalla mia camera, anche se con difficoltà.

Misi sui fornelli dell' acqua a bollire per il tè e nel frattempo, dopo essermi preparata, mentre facevo colazione, diedi un' occhiata al programma che Pierre ci aveva consegnato e quasi mi andò di traverso il tè.

<< Ragazzi! Ma qualcuno ieri a visto il programma di oggi?! >> Gridai dalla cucina.

<< No perché? >>

Castiel mi strappò il foglio dalle mani e posò sul tavolo l' asciugamano con cui si stava asciugando i capelli.

<< Ragazzi siamo già in ritardo! Abbiamo un' intervista con Michail e Emeric alle undici! >> Urlai per il corridoio seminando panico.

Appena finita la frase, vidi i ragazzi aggirarsi tra i corridoi con una fretta mai vista prima. In meno di dieci minuti, appena arrivati in studio, Morgan ci prese in ostaggio per consegnarci i vestiti che avremo dovuto indossare per l'intervista, la foto di copertina e la live. Ci cambiammo nei camerini e con una gonna in pelle, fin troppo lucida per i miei gusti, ci dirigemmo nello studio fotografico di Emeric.

Lo salutai con un sorriso stampato in volto, era l' unico che sembrava sprizzare tranquillità lì dentro. Michail preparava lo sfondo e un divano in pelle bordeaux.

<< Prego, accomodatevi come preferite, preferibilmente però, Arimi al centro grazie >>

Seguendo le sue indicazioni ci sedemmo e dopo alcuni minuti cominciammo a rispondere alle domande che alcuni fan avevano scritto sulla nostra sezione online.

What do i do with a boy like you?(Castiel Dolce Flirt)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora