Per Sempre Insieme

5.3K 334 116
                                    

Pov's Draco

Dopo un tempo che non riesco a quantificare, la ragazza si allontana lentamente da me, lasciando un vuoto tra i nostri corpi. <<Cosa...come...>> non riesco a formulare neanche una domanda mentre i miei occhi sono incatenati ai suoi, ma per fortuna, almeno per questa volta, arriva in soccorso la sua amica <<Herm, tesoro, chi é Paul?>> e la Granger interrompe anche  il nostro contatto visivo voltandosi.
<<Era mio cugino, lui era... Tutto per me, lui...>> ha la voce rotta e per un attimo ho l'impulso di abbracciarla nuovamente, ma lei continua << faceva parte nell'aereonautica militare, stavano facendo un esercitazione e... Qualcosa é andato storto, non so bene cosa sia successo e ora... Ora lui... Ginny perché? PERCHÉ?>> e si getta tra le braccia della sua amica sfogando tutta la sua rabbia e frustrazione.
Quando riesce a parlare nuovamente ci comunica che tra un ora tornerà dalla sua famiglia mentre il funerale verrà celebrato tra 2 giorni. <<Vengo anche io>> le parole mi escono dalla bocca senza rendermene conto mentre i tre Grifoni mi guardano perplessi. <<Tu? Sei l'ultima persona di cui Hermione ha bisogno>> esclama schifato lo sfregiato <<a dir il vero sono l'unico che ha conosciuto Paul e poi, non ho chiesto il tuo permesso Potter>> poso lo sguardo sulla Granger che aggrotta la fronte. <<Io... Devo andare ora, non ho voglia di sentire queste cose>> e senza dire un'altra parola si incammina verso il castello. <<Idioti! Non perdete occasione di offendervi. Herm aspettami>> un colpo al petto, la rossa ha ragione, siamo stati due cretini ma io ho detto la verità, ho conosciuto quel ragazzo e, cascasse tutto il mondo magico, andrò al suo funerale.
La mattina dopo mi fiondo nell'ufficio della preside e, senza salutarla o sedermi, le chiedo immediatamente un permesso per andare a Londra. <<Era un suo parente?>> mi domanda alzando un sopracciglio <<no>> rimango abbastanza scioccato dalla sua domanda ma ancora di più da ciò che dice dopo <<e allora mi dispiace, ma non può>> maledetta megera!
<<Come sarebbe a dire che non posso?>> inizio ad innervosirmi <<quello che ho detto signor Malfoy, non può>> e la rabbia prende il sopravvento. <<Ok mi ascolti bene, lei mi ha costretto a passare il Natale con la Granger, ho conosciuto tutta la sua famiglia, sono abbastanza invadenti e chiassosi questo bisogna riconoscerlo, ma ho ricevuto più calore e sostegno in quei giorni da degli "sconosciuti" che in tutta la mia vita e il minimo che posso fare per loro adesso è ringraziarli, dandoli il mio sostegno per la perdita di un ragazzo che si sarebbe buttato sui carboni ardenti per i suoi cari, quindi mi dia quel permesso, io devo esserci!>> respiro a fatica, forse ho messo un po' troppa enfasi ma la McGrannit mi osserva con un mezzo sorriso.
<<Sono sorpresa, non pensavo si fosse legato fino a questo punto con la signorina Granger... Beh, in questo caso... partirà domani con il signor Potter e la signorina Weasley. Può andare ora>> mormoro un mezzo saluto ed esco fuori dal suo ufficio ripensando  alle suo parole. Una domanda mi pulsa continuamente nella testa: fino a  che punto mi sono davvero "legato" alla Granger?

Alle 10 del mattino del giorno dopo mi ritrovo con lo sfregiato e la piattola fuori il cortile, pronti a smaterializzarci. <<E  Lenticchia?>> domando guardandomi attorno <<non sta ancora bene, non se la sente di venire>> codardo, la ragazza che dice di amare sta male e lui rimane sotto le coperte? Ma che diavolo ci trova in lui? <<Pronti?>> poso schifato la mano sulla spalla dello sfregiato e in due secondi ci ritroviamo dietro un chiesa. Camminiamo verso l'entrata in silenzio ed ecco che la vedo, vestita completamente di nero, i boccoli che le ricadono ordinati sulle spalle, è accanto a sua madre. <<Hermione>> i suoi amici la chiamano e lei viene verso di noi. <<Siete venuti>> mormora <<anche tu>> rimane sorpresa non appena mi vede ed io rispondo con un mezzo sorriso.
Diamo le condoglianze ai vari parenti ed avverto una stretta al cuore nel momento in cui sua nonna mi abbraccia e mi ringrazia di essere qui, non ho mai tirato indietro le lacrime così tante volte come oggi.
Dopo la messa ci spostiamo nel cimitero babbano in cui si avverte la stessa malinconia e tristezza di quello magico, odio questi generi di posti.
La Granger è poco distante da noi e la vedo sussultare nel momento in cui la bara inizia ad essere ricoperta con la terra.
Mi avvicino piano sfiorandole leggermente la mano per farle sentire che io ci sono, non è sola, e lei, senza guardarmi, intreccia le sue piccole dite tra le mie ed in quel momento, capisco che non posso fare altro se non racchiudere la sua mano nella mia in un silenzio surreale.

Pov's Hermione

Non so perché, ma stringere la mano del ragazzo vicino a me è l'unica cosa che in quel momento mi riesce a calmare dai miei tremori.
Non posso crederci che l'ho perso per sempre, è andato via facendo ciò che più amava in assoluto: volare! Lo faceva sentire libero, leggero, oh Godric se avessi saputo, avrei potuto fare qualcosa perché in fondo, a cosa serve avere dei poteri se non ho potuto salvarlo? Mi sento impotente mentre vedo la mia famiglia distrutta andare via dal cimitero, non posso fare nulla. Oh Paul, dimmi che é uno dei tuoi scherzi, che salterai fuori dicendo "ci avete creduto gente!" e tutti ti offenderanno mentre tu riderai come una pazzo, sarebbe stato lo scherzo del secolo e invece no, è tutto vero.
<<Herm>> mi giro al suono della voce di Ginny che si avvicina insieme a Harry <<tesoro noi ora dobbiamo andare>> annuisco e il mio sguardo cade nella mia mano ancora intrecciata a quella di Malfoy che lentamente lascio sentendo un strano vuoto dentro. <<Grazie per essere venuti>> abbozzo un sorriso mentre abbraccio i miei due amici. <<Grazie anche a te Malfoy>> lo vedo sorridere, per la prima volta penso che sia sincero <<di niente Granger>> sussurra.
<<Ci vediamo tra un paio di giorni ragazzi>>esclamo mentre li vedo allontarsi, da lì a poco infatti, si smaterializzeranno nuovamente ad Hogwarts, sono stati davvero gentili a venire...
Sospiro mentre mi volto a guardare nuovamente la tomba di Paul <<ciao cugino... >> e con le lacrime che mi rigano il viso sorrido, sarai sempre nel mio cuore Paul, ovunque andrò, tu, sarai insieme a me, per sempre.

Spazio mio :)
Volevo ringrarvi per tutti i complimenti che ho ricevuto per il capitolo precedente, sono davvero contenta di essere riuscita ad emozionarvi almeno un po' :)
Buona lettura, un bacio :D

L'anima Vera ~Dramione[COMPLETA]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora