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-Aspettami!- si lamentò Katy correndo dietro un lupo grigio.

-Sei troppo lenta- la prese in giro Sky ridacchiando.

Dopo pranzo, avevano deciso di correre un po' per il bosco e si erano trasformati in lupo.

Katy aveva il manto completamente nero, mentre Sky griggio.

Correre le faceva sentire libere e forti e nessuna delle due ci avrebbe mai rinunciato.

-Che male!- disse Sky quando per sbaglio mise una zampa male e cadde a terra.

-Dovevi aspettarmi- disse Katy ridendo per la goffaggine dell'amica.

Stavano parlando telepaticamente grazie hai loro poteri.

-Ah ah divertente. Mi sono fatta davvero male- si lamentò Sky rialzandosi e leccandosi la zampa.

All'improvviso, un lupo bianco arrivo seguito da un lupo ramato leggermente più grande.

-Che ci fate voi qui?- chiese Katy guardando male il lupo bianco ovvero Kyle.

-Eravamo nei paraggi e vi abbiamo sentito- disse il lupo ramato ovvero Trent.

Trent si avvicinò a Sky e strofino la testa contro il pelo della compagna che emise un  lieve suono di piacere.

-Sei ancora arrabbiata con me?- chiese Kyle avvicinando alla sua compagna.

-Si- disse Katy per poi correre via inseguita da Kyle.

-Ti sei fatta male?- chiese Trent preoccupato.

-Non preoccuparti, sto bene- disse Sky sfiorando il muso del suo compagno con il suo.

-Dovresti stare più attente. So che ti piace correre, ma...- Sky ferma Trent.

-Ehi, cos'è quello?- chiese Sky guardando oltre le spalle dell'Alpha che si voltò di scatto.

-Io non vedo niente e...- Trent si ferma quando Sky gli saltò addosso atterrandolo.

-Che fai?!- chiese Trent ridendo.

-Gioco con il mio lupo preferito- disse Sky divertita mentre si strofinava sul pelo del suo compagno.

-Sei una piccola peste lo sai?- chiese Trent divertito mordendo piano un orecchio di Sky.

Passarono il pomeriggio a correre e a giocare fra di loro e la sera, stremati e felici tornarono a casa loro.

"Hai fame?" chiese Trent guardando la sua compagna comodamente seduta sul divano della loro villa.

"Un po', ma se cucini tu no" lo prese in giro Sky dato che l'Alpha non sapeva cucinare.

"Molto spiritosa lupetta" disse Trent ironico, ma si bloccò notando che la sua compagna si era irrigidita.

"Tutto bene?" chiese Trent sedendosi accanto a Sky.

"Si è che mio padre mi chiamava sempre lupetta" disse Sky piano

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"Si è che mio padre mi chiamava sempre lupetta" disse Sky piano.

"Mi dispiace, io..." Sky ferma Trent.

"No tranquillo, mi piace quando mi chiami così" disse Sky sorridendo.

Trent annui piano, attirandola a se.

"In questi giorni sei più allegra del solito" disse Trent.

"È normale" disse Sky appoggiando la testa sul petto del suo compagno.

"È normale" disse Sky appoggiando la testa sul petto del suo compagno

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"Perché dici così?" chiese Trent curioso.

"Quello che mi è successo è stato terribile. Non dimenticherò mai quello che quel mostro ha fatto..." Sky si ferma e Trent la strinse di più a se per tranquillizzarla.

"Ma adesso che sono qui, con te, il dolore sembra darmi un po' tregua" disse Sky seria.

"Qui hai trovato una nuova casa" disse Trent felice.

"La mia casa sei tu" disse Sky alzando un po' il volto, per guardare il suo compagno sconvolto da quell'affermazione.

"Tu sei la mia vita" disse Trent sincero come non mai.

Amava la sua compagna ed ora era certo che anche Sky lo amava.

"Diventa la mia Luna" disse Trent prima di baciare la ragazza fra le sue braccia.

"Si" disse Sky felice.

The Revenge of the AlphaKde žijí příběhy. Začni objevovat