Pipì.

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"Calum" biascico con la bocca piena di cioccolata mentre i miei occhi mi implorano di staccare gl'occhi dalla televisione che emetteva troppa luce.

"Rebecca" si gira per una frazione di secondo per poi ritornare a guardare il film.

Sbuffo leggermente tirandomi su perché la pancia mi impedisce di guardare il film da sdraiata.
"Oggi, quando sono andata alla lapide di Mic-" lui sorride stancamente mentre si gira definitivamente verso di me interrompendomi.

"Dovresti smetterla di andare alla sua lapide.. succede sempre la stessa cosa, piangi ed il bambino sente le tue stesse emozioni quindi gli fa male" sposta lo sguardo sul mio ventre di 38 settimane alzando gl'angoli della bocca in un sorriso.

"Mi sono persa il momento in cui sei diventato un ginecologo Hood." Gli scocco un'occhiataccia stringendo le labbra in una linea per fermarmi dal dire altro. "Comunque, stavo dicendo, oggi quando sono andata alla lapide di Michael ho dimenticato il telefono lì, potresti andarmelo a riprendere?" Fingo un sorriso che rimane sul mio volto per pochi secondi.

"Ma perché io?"  Si mette seduto sul letto su cui siamo sdraiati da mezz'ora.
Assume un piccolo broncio cercando di farmi cambiare idea, ma nah-ah non ci riuscirà.

"Vuoi sapere perché te? Fammi pensare. Oh forse perché Hemmings deve fare un panino da mezz'ora e sto prendendo in considerazione l'idea di mandare delle guardie a cercarlo. Ashton non ha aperto bocca da quando stiamo guardando il film, e dà l'impressione di essere in coma. Ecco perché proprio te." Sussurro a denti stretti guardando il moro negl'occhi, anzi, nelle fessure.

Si alza dal letto passandosi una mano tra i capelli mentre esce dalla stanza.
"E se trovi Luke, chiedigli com'è Narnia!" Esclamo con un sorriso che si spegne subito dopo per via di una fitta nel bassoventre.
Poso la mano sul punto dove sento il dolore mordendomi il labbro inferiore.
Qualche secondo dopo svanisce, ma risento una fitta venti minuti dopo.
Continua così per praticamente un'ora, ma la distanza tra una e l'altra si accorcia diventando di 10 minuti.

Sento una fitta più dolorosa più in basso e sto per alzarmi per andare ad avvertire la guardia più vicina dei dolori che stavo provando, ma Ashton mi ferma facendomi una domanda che mi fa sbiancare.

"Reb, ti sei pisciata addosso?" Non so se essere felice per il fatto che abbia parlato o preoccupata per ciò che ha detto.

Abbasso lo sguardo verso le mie gambe e deglutisco vedendo dell'acqua. Acqua.

"S-si sono rotte le acque.." sussurro come se non volessi dirlo, se non lo dici, non è reale? Giusto?

C'è un silenzio pieno di tensione prima che Ashton mi guardi con gl'occhi spalancati.

"Oh cazzo.. oh cazzo, merda merda!" Ashton salta praticamente giu dal letto cominciando ad imprecare senza motivo, visto che sono IO quella che deve partorire.

Comincia a fare avanti ed indietro per la stanza tenendosi la testa tra le mani mentre io sento un'altra contrazione.

"ASHTON, VAI A CHIAMARE QUEI DUE INCOMPETENTI E DELLE GUARDIE.. oddio, sto per partorire.." mi porto le dita alla bocca non credendoci. L'essere umano che avevo portato in grembo per quasi 10 mesi stava arrivando.

"Ehi! Non siamo due incompetenti" spuntano il biondo ed il moro da dietro la porta ed io mi fermo un momento per guardarli.
Luke sta mangiando un panino con il prosciutto ed i pomodorini e lo stesso sta facendo Calum.

Mi riavvicino al letto prendendo due cuscini e glieli lancio addosso snervata.
"SI SONO ROTTE LE ACQUE COGLIONI!" Sbotto agitandomi perché tra qualche ora sarei diventata mamma.

Lucas fa cadere il panino spalancando la bocca, Calum invece lancia un urletto seguito da molti altri. Molti.

Quando si rende conto di aver fatto cadere il panino, il biondo sbianca e si inginocchia per terra cominciando a scusarsi con esso raccogliendo i pomodorini che erano usciti.

Cerco di calmarmi alla vista di uno dei miei migliori amici che invece di preoccuparsi visto che sto per dare vita a mio figlio, si scusa con un panino.
Ok.

Sto per saltargli addosso ma Ashton mi ferma prendendomi per i fianchi e mi allontana dal ragazzo dagl'occhi cerulei.

"MA SEI COGLIONE? STO PER PARTORIRE E TU TI SCUSI CON UN FOTTUTO PANINO? ASHTON LASCIAMI! MADONNA SE MI AVVICINO TI STRAPPO I BULBI OCULARI!" Urlo mentre Ashton mi ferma da prendere Luke a calci.

"Dobbiamo portarti in ospedale Rebecca, e se ti calmi forse ci arriviam- AHIA" Si lamenta il biondo riccioluto che mi stava trattenendo dal picchiare l'altro biondo.
"NON ERA NECESSARIO DARMI UNA GOMITATA."

Così passano 15 minuti.
Tra le urla mia e di Ashton.
Luke che cerca di scappare.
E Calum che ci dice di stare in silenzio.

Ashton mi lascia lentamente come se avesse paura che io possa saltare addosso a Luke da un momento all'altro e forse l'avrei fatto se il dolore di un'altra contrazione non mi stesse uccidendo.

"Ti portiamo in ospedale Rebecca, andrà tutto bene.." mi rassicura Calum sorridendomi. Mi circonda la vita con un braccio mentre usciamo dalla stanza.

Il dolore si sta intensificando e quindi mi tengo più stretta a Calum cercando di non pensarci.
Stiamo per entrare in una delle auto reali quando sento Ashton sussurrare qualcosa a Luke.

"Mi dispiace amico.. sembrava un buon panino.."
"Lo era.." replica Luke con voce strozzata.

Li ammazzo.
Entrambi.

🌈 🌈 🌈

MADON MI PRENDEREI A SCHIAFFI DA SOLA, dovrei aggiornare più spesso.

Mi dispiace :((((

Ochei questo capitolo è stato il più semplice da scrivere perché già dall'inizio sapevo come sarebbe dovuto andare a finire, quindi non ho passato mezz'ora a rimuginare e roba varia.

Quindi sì me gusta proprio u.u

Ve se ama.


Adieuuu🌈🌈

Good morning cutie. ||Princess sequel.Where stories live. Discover now