Temporale

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Un feroce graffio nel ciel notturno
rimbombò per l'antieroe fatalmente,
e'l sibilo assordante della gente
che aveva ucciso, ritornò diuturno

ad opprimerlo com'il ronzio diurno
delle api. Quante bugie della mente
Sua avevan salvato apparentemente
miriadi di vite dal tedio alburno

della pace e della sicura quiete.
Quante salvò dalle illusorie mete
che al centro del cor piantarono'l gelo.

Eppur SOLO aprì le infernali porte:
sì piange l'occhio azzurro come'l cielo,
sì piange l'occhio nero come morte.  

Lacrime d'inchiostroWhere stories live. Discover now