For Carrie...

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21 ottobre 1983, Los Angeles, casa di Carrie Fisher, ore 14:30

Carrie si trovava davanti alla porta della sua villa, stava cercando le chiavi nella borsa. Era il giorno del suo ventisettesimo compleanno e si era alzata ricevendo le telefonate di auguri di vari amici (come quella amichevole e piacevole da parte di Mark Hamill). Aveva ricevuto anche una telefonata da parte di alcuni dei suoi familiari, come la sua "amorevole" nonna.

Aveva passato la marinata con suo fratello Todd, avevano pranzato insieme e poi si sarebbero incontrati a casa della madre per la sua festa a sorpresa per il suo compleanno.

Carrie non voleva una festa né essere circondata da presone. Ma decise di fare buon viso a cattivo gioco. In fondo, sua madre lo faceva in buona fede, magari alla fine non sarebbe stata nemmeno una serata così terribile.

In ogni caso, era decisa a prendersi il pomeriggio per sé e rilassarsi prima della sua desiderata festa.

Trovò le chiavi, aprì la porta e trovò un pacchetto proprio all'ingresso: si tratta di un pacco regalo quadrato, avvolto da carta bianco avorio lucida, un nastro rosso e con attaccato sopra un piccolo cartoncino formato biglietto da visita, con su scritto in stampatello "For Carrie".

Lo prese con aria perplessa, rilesse il biglietto e riconobbe la scrittura, era quella di Harrison, ne rimase sorpresa, visto che il suo ragazzo stava girando un nuovo film con Spielberg. I primi sei mesi di riprese si erano svolti negli studi inglesi, poi Harrison si era fermato per qualche giorno a Los Angeles, ma non si erano potuti incontrare, perché Carrie era in viaggio all'estero con il fratello.

Ora Harrison doveva trovarsi a girare sull'isola dello Sri Lanka, ovvero letteralmente dalla parte opposta del mondo. Eppure Carrie aveva in mano un regalo di compleanno da parte sua.

(Ovviamente Harrison lo aveva piazzato in casa quando lei si trovava ancora in vacanza con Todd, visto che aveva una copia delle chiavi del cancello e della porta di casa.)

Rimase stupefatta da quel gesto. Da quando stavano insieme non avevano avuto il tempo di festeggiare il suo compleanno insieme, e lei gli aveva sempre detto di non farle regali. Tuttavia, ora che ne aveva uno dopo quasi tre anni, era felice.

Così decise di mettere a posto la borsa, andò in soggiorno, si sedette sul divano e lo aprì velocemente, come una bambina che scarta il suo regalo di natale sperando di trovare il suo desiderato giocatolo.

Quando tolse tutta la carta, vide una foto verticale in a A4, incorniciata in una cornice argentata. Osservò meglio la foto: era un autoscatto allo specchio della toletta bianca in camera sua.

La foto ritraeva il rifletto di Carrie seduta davanti alla toletta, con la testa appoggiata alle braccia e gli occhi chiusi. Dietro di lei c'era Harry a petto nudo, con i pantaloni blu del pigiama e in mano una macchina fotografica, una vecchia Canon anni '70 (che Carrie gli aveva regalato l'anno precedente) posizionata sul petto; teneva gli occhi bassi verso la macchina e aveva i capelli scompigliati. L'unica luce era quella dell'abat-jour vicino alla toletta, infatti lei aveva addosso una luce giallastra, mentre Ford era in penombra.

Carrie rimase sorpresa da quella foto, ma poi sotto in un lato vide una piccola scritta con la penna blu: "20/09/81".

E lì, le toro in mente un vecchio ricordo. Il ricordo di quello scatto, che si poteva considerare la loro prima e vera foto insieme come coppia...

Los Angeles 20 ottobre 1981.

Ford e Fisher si erano presi un giorno per loro e, visto che non potevano andare in luoghi affoltati, per evitare essere scoperti, avevano optato per una gita in macchina sulle strade deserte della California, in puro stile "On the Road", fermandosi nelle tavole calde dove non c'era quasi mai nessuno.

Happy Birthday, my dear CarrieWhere stories live. Discover now