33 - Amore Impossibile

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Ho perso il senso della fame dopo questa rivelazione, non ho intenzione di cenare, ma non ho intenzione neanche di tornare a casa, ho bisogno di altro tempo per stare da sola, ho bisogno di tempo per poter pensare, e soprattutto per leggere il mio diario. Controllo il telefono prima di entrare in biblioteca, non ci sono messaggi, questo vuol dire che ci sono alte probabilità che Jimin stia ancora dormendo, e disattivo la suoneria. Saluto la solita signora all' ingresso, una nonnina sulla settantina, con gli occhiali rossi sempre sul naso, e i vestiti dalle mille fantasie floreali, prima di scegliere il tavolino più isolato, quello più lontano dall' entrata, nascosto quasi anche alla luce. Mi metto seduta, e posiziono il mio diario sul piano di legno. Passano minuti prima che trovi il coraggio di aprirlo. Inizio a sfogliarlo, senza logica, non ho il tempo per leggerlo tutto, non questa sera almeno, devo scegliere a caso cosa leggere. Le pagine scritte in realtà non sono molte, ma in tutte sembra esserci la mia calligrafia. Più della metà del diario è occupata da pagine ingiallite dal tempo, ma una piccola orecchietta sull' angolo destro, alla fine del quaderno, cattura la mia attenzione. Rovescio le pagine fino ad arrivare alle ultime, e noto che sono scritte, ma la calligrafia non è la mia. È molto più curata, è decisamente più ordinata, e più femminile. Inspiro ed espiro profondamente prima di buttarmi in un qualcosa che so che mi ucciderà l'anima


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Caro diario

Hee comincia sempre così a scrivere, e penso sia un modo giusto per farlo. So che io non dovrei essere qui in questo momento, so che non dovresti essere tra le mie mani, so che non dovrei leggerti e tanto meno scriverti sopra, ma non potevo resistere, e infatti ho scritto sulle ultime pagine, perché Hee probabilmente non lo noterà mai, e forse non ci arriverà neanche mai, perché non credo che ti restituirò. Dovevo sfogarmi, e ho sentito dire che scrivere è un bel metodo. Avevo bisogno di certezze, dovevo scoprire qual è il legame tra Jimin ed Hee, ed infatti ho ottenuto delle informazioni fondamentali. Voglio bene ad Hee, siamo diventate amiche ormai, ma non riesce a capire che io provo qualcosa per Jimin, che in realtà entrambi proviamo qualcosa, ma lei è sempre in mezzo, sempre presente, pronta a confondere i sentimenti di Jimin. Dico io, una sorella non dovrebbe farsi da parte? Perché diavolo non capisce che è il terzo incomodo, che è quella che regge la candela tra noi due? Ho sopportato per molto tempo, ma nell' ultimo mese non ce l'ho più fatta. Jimin continuava a correre da lei nel momento in cui iniziava a piangere, nel momento in cui cadeva, in cui si feriva, perché ha bisogno di così tante attenzioni?? Non è più una bambina, ha quindici anni ormai, dovrebbe comportarsi da ragazza, sempre pronta ad andare a giocare all' aperto, a sporcarsi, io non la capisco davvero.. ma cosa ancora più incredibile non capisco Jimin. Da quello che ho letto nelle pagine precedenti Jimin sembra essere totalmente preso da lei, il modo in cui la guarda, in cui le sorride, è totalmente diverso da quando siamo insieme. Gli ho confessato i miei sentimenti oggi, e lui mi ha detto che anche lui prova qualcosa per me, ma non sa se è perché gli piaccio come amica, o come ragazza.. non ce la posso fare. Eppure siamo sempre insieme, tutti i giorni da un anno vengo sempre a casa di Hee per fare i compiti con lei, e non ho mai saltato un giorno, ho sempre cercato di stargli vicino, di fargli arrivare i miei sentimenti, perché io mi sono innamorata di lui, già dal primo giorno di scuola. Quando l'ho visto con i suoi capelli neri ribelli, domati a volte dal vento, con la divisa bianca e blu perfettamente stirata, sembrava un principe azzurro. Gli ho chiesto di pensarci attentamente, sono sicura che anche lui provi qualcosa per me, e stasera mi darà la sua risposta. Spero che capisca che anche se prova qualcosa per Hee non potranno mai stare insieme, insomma sono fratelli, è un amore impossibile. E se tutto questo non bastasse, un'altra cosa è successa stamattina a scuola.. Yoongi, mio fratello, che non viene mai a pranzare in mensa, perché sta sempre a dormire in terrazza, si è presentato. Eravamo tutti riuniti al tavolo più esterno della sala, il nostro solito tavolo, e c'era anche Hee. Ho visto gli occhi di Yoongi cadere più volte su di lei, perché?? Anche quando sono tornata a casa mi ha continuamente fatto domande su di lei, come si chiama, quanti ha, se eravamo amiche..
Non ce la posso fare! Che diavolo avrà mai Hee di così speciale da far cadere tutti ai suoi piedi?? È carina, lo ammetto, ma non è quella bellezza che ti fa spalancare la bocca, o che ti lascia il ricordo di sé dopo averla vista. È sempre trasandata, con i capelli sempre disordinati ed i vestiti stropicciati, è continuamente pronta a mettere le mani nel fango, pronta a giocare a palla, e questo non lo posso sopportare, o almeno non più. Se all' inizio mi ero avvicinata a lei perché da un lato mi faceva tenerezza questo suo aspetto, non ha mai avuto delle amiche femmine, è sempre stata circondata da ragazzi, ma adesso non la sopporto più. Il suo lato gentile, pronto sempre ad aiutare tutti, mi dà sui nervi, il suo sorriso, che sembra far risvegliare anche i morti, mi devasta, e il suo comportamento, perennemente maschile, mi inorridisce. Lo so.. sono una pessima amica, ma avevo iniziato veramente a volerle bene, a volerla aiutare con i compiti, a darle consigli per i vestiti, ma quando ho scoperto che anche lei prova qualcosa per Jimin sono impazzita. Ho raccontato il fatto a mia mamma, tralasciando il '' piccolo'' dettaglio che la mia amica è la sorellastra del ragazzo che mi piace, e mi ha detto di buttarmi, di non fregarmene perché

Stepbrother  (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora