National Anthem~Jin

15 3 0
                                    

"Cosa stai facendo?" Chiesi, sollevando il naso dal libro che avevo poggiato sulle gambe.

Jin era girato di spalle, coi gomiti appoggiati alla ringhiera del piccolo e tranquillo cottage che avevamo deciso di comprare subito dopo il matrimonio.

"Sto pensando." Mormorò di rimando lui, voltandosi verso di me per sorridermi dolcemente.

Un sorriso che ricambiai immediatamente. "A cosa?"

"A quanto sono felice, ora, con te, qui." Jin si sedette accanto a me, sul grande e morbido dondolo ricoperto di cuscini.

Appoggiai la testa contro la sua spalla, respirando a fondo l'odore dolce della sua pelle rosea. "Sempre troppo romantico per i miei gusti."

"Sappiamo benissimo che non ti dispiace, principessa." Mi canzonò, chiudendo il libro e lasciandolo scivolare giù dal mio grembo. Sostituì la pressione dell'oggetto con la sua mano dalle lunghe dita, carezzandomi la coscia.

"Hai deciso di distruggere la mia pace pomeridiana, tesoro?" Gli puntellai il naso con un dito, facendolo ridacchiare. "Ero arrivata ad un punto meraviglioso!"

"Ovvero? Stavano parlando di me? Del tuo meraviglioso marito?" Si avvicinò di più al mio viso, soffiando leggermente sulle labbra umide di limonata.

Risi nuovamente, stavolta più impacciata.

A dire il vero, non penso che riuscirò mai ad abituarmi all'effetto che riesce a provocarmi. Abbiamo fatto tutto così in fretta che mi sembra solo ieri il giorno in cui pronunciai il fatidico all'altare.

"Quanta modestia…"

"È uno dei motivi per cui mi ami, non è così?" Mi domandò, dandomi il primo breve bacio sulle labbra.

Annuì lentamente, osservando il paradiso che si estendeva davanti i miei occhi ogni volta che incrociavo i suoi.

"E tu perchè mi ami?" Chiesi, sentendo la sua mano risalire sotto il vestito di cotone che avevo indosso. Si bloccò sul fianco, carezzando la pelle nuda e baciandomi per la seconda volta.

"Beh, ci sarebbero milioni di
motivi…" Cominciò, sorridendo imbarazzato.

"Dimmene uno. Dimmi perchè mi hai
sposato." Insistei, sporgendomi per baciarlo a mia volta. Il dondolo ondeggiò lentamente e io ne approfittai per reggermi ai lembi della leggera camicia azzurra che indossava ed avvicinarlo a me.

Sprofondai fra i cuscini, portando il suo viso a pochi centimetri dal mio.

La sua mano di era stretta sul mio fianco facendomi leggermente male, ma non ci badai. Mi piaceva quel contatto, come mi piaceva il suo sguardo su di me.

Jin socchiuse le labbra, abbasso la testa e si appoggiò sul mio petto lasciando che le mie mani gli carezzassero i capelli scuri. "Ti ho sposata perchè… perchè sei tu, non c'è un motivo particolare. Sapevo solo che se ti avessi persa lo avrei rimpianto per tutta la vita. Volevo, e voglio, tenerti legata a me, perchè ho sempre saputo che eri ciò che stavo aspettando da tutta la vita."

Rimasi in silenzio ad ascoltare i suoi respiri regolari, sospingendomi con il peso avanti e indietro sul dondolo che cullava i nostri corpi in una danza senza fine. Quelle parole mi avevano riempita di speranza, d'amore e di dolcezza verso quello che solo da pochi mesi era diventato mio marito.

Dopo qualche minuto di puro silenzio, lo tirai dolcemente sopra il mio corpo e lasciai che poggiasse le labbra sulle mie. Labbra carnose che morsi fino a sentirle sanguinare, mentre le sue mani esploravano il mio corpo. Lo stesso corpo che ormai conoscevano a memoria a causa di tutte le volte in cui si era unito al suo in maniera talmente naturale da farci credere che fossero stati creati apposta per conformarsi l'uno a quello dell'altra.

Vous avez atteint le dernier des chapitres publiés.

⏰ Dernière mise à jour : Nov 01, 2017 ⏰

Ajoutez cette histoire à votre Bibliothèque pour être informé des nouveaux chapitres !

Moments//BTS Où les histoires vivent. Découvrez maintenant