Solo una notte e mai più

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Giovanni-Solo una notte e mai più


Sono un tale deficiente.

Ora di sicuro penserà che sono un puttaniere egocentrico che considera il sesso grandioso solo quando è lui a controllarlo.

Non sono neanche sicuro del perché ho sentito il bisogno di dirlo, di dirgli che è stato grandioso.

Sicuramente lui in tutta la sua vita ha avuto esperienze sessuali migliori di essere stuprato dal suo collega e coinquilino incinto e molto arrapato. Da qui proviene il commento del dizionario.

Quello che volevo dire è che non è mai stato così per me.

Mai con nessuno degli uomini con cui sono stato.

Mi ricordo di un discorso che avevo avuto con Giorgio qualche anno fa, prima che ci mettessimo insieme. Gli avevo detto che non avevo vissuto quel tipo di passione in cui devi avere quel qualcuno lì e subito. Lo desideravo fortemente, volevo averlo così dannatamente e, poco dopo, l'ho ottenuto. L'ho avuto proprio con Giorgio.

Ma, anche quando ero io che iniziavo il sesso, l'uomo con cui stavo prendeva sempre il controllo. Non mi dava fastidio, immagino che il pensiero di avere il controllo mi abbia sempre intimidito in un certo senso. Ovvio, c'era passione, ma non mi ha mai fatto sentire come se fossi stato io il passionale tra i due.

Fino a ieri notte non avevo mai pensato di poterlo essere.

Ma ora so cosa si prova a perdere completamente il controllo, a perdersi nei propri bisogni e ad agire seguendoli semplicemente come vuoi tu.

Sì, la riluttanza e la passività di Andrea mi hanno spaventato perché avevo paura che lui potesse rifiutarmi. Ha anche detto di pensare che fosse sbagliato e che non avremmo dovuto farlo.

Ma se fosse stato diverso, se lui fosse stato più attivo di quanto è stato, se avesse provato a renderlo per lui, a trasformarlo secondo ciò che voleva lui, non sono sicuro che sarei riuscito a farlo.

Perché Andrea è il mio migliore amico da sempre. E' come un fratello.

Quando ci penso, però, sembra che sia sempre stato così tra me e Andrea.

E' sempre ciò che voglio io, ciò che penso io, ciò di cui ho bisogno io.

E, anche se non lo vuole ammettere, ha un grande cuore, tenuto nascosto a tutti tranne che a me e a pochissime persone fidate.

Ha addirittura voluto che io e il bambino vivessimo con lui anche se questo avrebbe avuto un serio impatto anche sulla sua vita.

E pensare che affermava convinto di odiare i bambini! E invece mi ha subito rivoluto a casa nostra, dopo la rottura con Giorgio.

Non si è mai lamentato del fatto che non avrebbe più potuto bere a birra a casa sua perché l'odore mi nauseava. Non mi ha mai fatto sentire male per queste cose che ho fatto, per le decisioni che ho preso, anche se in realtà erano stupide.

Diamine, ha anche cercato di farmi sentire meglio per ciò che ho fatto ieri sera.

Sono io lo stronzo tra i due, in realtà.

Non mi critica mai, non mi corregge e non cerca sempre di farmi cambiare idea.

Ritornare a vivere con Andrea mi ha fatto sentire una persona indipendente e autonoma molto più di quanto sia mai riuscito a fare vivendo con Giorgio.

Lo so, non stiamo insieme.

Le relazione romantiche sono molto più complicate di quanto lo sia il nostro rapporto d'amicizia.

Doveva essere solo una notte// CamperkillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora