Esseri umani

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Piccolo riassunto del capitolo precedente:

La Base 26 è impegnata in una battaglia decisiva per il suo futuro, dato che con questo scontro dovrebbero riuscire ad eliminare la maggior parte dei Vuoti presenti in queste montagne. Ma comunque è difficile. Un sacco di morti, un sacco di dolore. Così Tamara (Capo della Base 26) decide di mandare Logan Hunt a cercare la pietra dalla quale i Vuoti traggono la loro energia per mantenere attive le loro protezioni, mentre Haley rimane a combattere dentro i confini della battaglia, non sapendo nulla del piano di Tamara.  

Haley

Non sono una persona granchè superstiziosa. Si certo qualche volta mi è capitato di evitare di passare sotto delle scale o di maneggiare con cura gli specchi, ma non ci ho mai creduto davvero. Credo ci sia sempre una risposta scientifica a tutto. Ma non riesco a trovarne una razionale che possa risolvere il quesito che mi ossilla ormai da tempo: perchè il mondo sembra avercela con me e Logan?

"Potrebbe essere che stesse scappando..." interviene Lionel come se mi stesse leggendo nel pensiero.

Mi volto di scatto nella sua direzione "Se pensi che Logan sia un codardo, allora vuol dire che non hai capito proprio nulla di lui." Sibilo e lui tranquillamente scrolla le spalle "Era un'opzione."

Faccio una piroetta su me stessa per schivare un Vuoto che mi stava correndo in contro e scaglio una lancia di ghiaccio formata dall'umidità che mi circonda.

È un peccato che Livia non l'abbia visto: ricordo ancora quando mi prendeva in giro per il mio scarso controllo dell'elemento dell'acqua.

La lancia lo colpisce alla spalla destra, facendolo cadere in avanti e se prima c'era una piccola possibilità che sopravvivesse, con un fendente di spada da parte di un guerriero lì vicino, la sua testa rotola per qualche metro più lontana dal corpo.

Le urla della battaglia si confondono tra loro, creando una melodia macabra ma che ormai è diventata colonna sonora della mia vita. Molte volte mi sono immaginata di essere la protagonista di una storia fantasy, mentre combattevo le forze del male grazie a dei poteri magici, per poter scappare dalla realtà monotona che era la mia vita. Ma ora pagherei oro per ritornare a prima.

Strano come le cose cambino così in fretta

"Hai trovato Ethan?" Urlo a Leyla che si trova sopra di me, appoggiata pericolosamente a un ramo che dista più di quattro metri da terra.

"Mi pare di averlo intravisto, ma non ne sono sicura! Dobbiamo proseguire!" Ribatte atterrando accanto a me.

I miei occhi ricadono sulla figura di Lionel, che sta combattendo come mai aveva fatto prima: durante gli allenamenti non è mai stato uno dei più bravi, ma ora sta facendo una strage. Possibile che la battaglia abbia risvegliato il suo istinto più primitivo che è la sopravvivenza?

Guardandolo combattere mi tornano in mente le sue parole e una smorfia increspa le mie labbra. No Logan non stava scappando. Lui è uno di quelli che darebbe la vita pur di vincere la guerra e in più aveva un'espressione estremamente seria sul viso, completamente cosciente delle proprie azioni.  Aveva quello sguardo che fa quando ha un piano in mente...aveva lo stesso sguardo di quando si è lasciato cadere nel fiume, giorni fa.

"Noi rimaniamo qui, tu vai pure con Leyla." Dice Daya facendo svolazzare i suoi capelli rossicci al vento per schivare un sasso grande come un pugno diretto chissà dove.

Le faccio un cenno con il mento, affrettandomi a seguire la maga che è alla disperata ricerca del proprio Compagno.  

Corro in mezzo agli Alium, vedendo come la situazione è sempre più grave e mi chiedo cosa ne sarà di noi dopo questa battaglia. Festeggeremo? O ci sarà soltanto spazio per la disperazione?

Compagni Di Guerra - Ferite AperteWhere stories live. Discover now