~Verità~

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-"Jungkook, noi siamo vampiri."

Questo,fu per me, la causa che diede inizio, alla mia peggior esistenza,che si metabolizzò nel susseguirsi della vicenda, in un qualcosa di altamente inconcepibile e inimmaginabile.

NAMJOON POV.

-"Allora Jungkook,prima di cominciare...vorrei prima chiarire una cosa. Quel che sto per dire, sarà qualcosa che tu, dovrai sopportare e subire, senza alcuna opposizione, poiché è il tuo destino e la tua priorità."

Il nominato sottigliò i suoi limpidi occhi, corrucciò, in un disappunto, le sue sopracciglia, dandomi la possibilità di visualizzare una smorfia, sul piccolo viso. Così sorrisi e continuai.

"La verità nelle mie parole è legge per te. Tu,sei stato scelto,piccolo kookie..."

A quel punto, vidi l'espressione,prima tramutata in un dissenso, di Jungkook,in una di critica e perplessità. Così, prima che lui potesse impedire, con qualsiasi tipo di contestazione,il susseguirsi del mio discorso, decisi di ignorarlo,distaccando anche il contatto visivo.

"La tua vita, è oramai nelle nostre mani!"

Il mio volto si dipinse di un sorriso beffardo. Scrutai la sua figura per qualche istante, e notai chiaramente il tremolio, abbastanza affascinante, delle sue mani ,chiuse a pugno, e delle gambe che mostravano anche esse, un chiaro segno di retrocesso, il suo sguardo, era sul punto di ruggire,continuando a lanciarmi occhiate intimidatorie. Ma io lo stroncai, ribattendo a mia volta, con un'occhiata fredda e fulminea, ridendo di gusto dopo aver compreso, di aver spiazzato il giovane.

"Tsk...è inutile che mi guardi a quel modo, sai? Non concluderai niente! Quindi, ora ascolta da bravo ogni mia singola parola, perché, non tollero nessun altro tipo di interferenza ok?"

Con queste parole, lo sentì deglutire, e subito dopo, rilassò il viso ascoltando da bravo le mie parole.

Devo ammetterlo, questo ragazzino, da quando ho avuto il piacere di fare la sua conoscenza, non ha fatto altro che mettere in atto la sua astuzia, occultandola ovviamente.

Tuttavia, a me, non sfugge nulla, e ho preso coscienza, dell'enorme intelligenza, da lui realmente posseduta.

Sa, quel che fa. Sa, qual è il suo stato. Così, mantiene dunque, un certo distacco dal suo vero io e pur di nasconderlo, falsifica un assoggettamento nei miei, e possibilmente anche, nei confronti degli altri.

L'aspetto assurdo e sorprendente...

è che lui non sa assolutamente quel che siamo, ricorre a ciò,solo per istinto.

" Jungkook, come detto prima, tu sei stato scelto. E ora ti spiegherò subito il significato di tali parole.

Partiamo dallo sbocciare della tua esistenza, così la questione diventerà più semplice e correlata."

Presi un respiro, prima di continuare.

"Dimmi Kookie, più volte...tu ti sei chiesto il perché della tua nascita, non è così?"

A questa domanda, egli rimase interdetto per qualche Istante,cominciando a fissare il vuoto, ma subito dopo affermò un chiaro "sì" senza indugio.

"Ebbene, lascia che ti spieghi, la tua nascita, è molto più speciale di quel che sembra Jungkook, tu potrai anche ripudiarla e non accettarla, e mi sembra anche giusto, dato i servizi che ti sono stati garantiti per tutto questo tempo."

Vidi socchiudere le sue labbra e osservarmi con fare preoccupato.

"Mio caro Jungkook...tu sei sempre stato così ingenuo e poco combattivo, ma ti capisco! Infondo...come potevi tu! Da unico figlio, controbattere il volere di tuo padre. Lui era pur sempre, il tuo punto di riferimento e non volevi, ovviamente, deluderlo delle sue aspettative."

Diabolic Lovers version BTS Where stories live. Discover now