Don't. | Damiano David-Måneskin

2. bootcamp

Alla fine di tutte le esibizioni ci fanno riandare sul palco e ci comunicano che siamo bravi ma che insieme non funzioniamo, quindi vorrebbero portarci ai bootcamp separati.
Al momento mi è preso un colpo, non ho mai cantato da sola, mio fretello è una figura importante ma se serve per realizzare il mio sogno allora lo farò. accettiamo entrambi e usciamo urlando e abbracciandoci come se fossimo dei matti.
Appena fuori da tutto mi guardo intorno e vedo gente triste perchè non era passata e io sorrido pensando che per una volta il destino era dalla mia parte.

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I giorni seguenti non ho fatto altro che esarcitarmi sulla canzone che avrei portato, million reasons di Lady Gaga una delle altre mie canzoni preferite.
Sento bussare e dico un 'avanti' trovandomi poi mio fratello che entra in camera mia e si siede sul letto.

"Allora..come vanno le prove? Ti esce bene?" Annuisco sorridendo.

"Certo che si e a te? Con There's nothing holding me back di Shawn?"
Sospira evidentemente nervoso e io mi siede vicino a lui mettendo una mano sulla sua coscia. "Che succede Ein? Non ti esce?" Scuote la testa.

"Non tanto bene, ho paura di sbagliare, ho fedez e ho davvero paura che non può scegliermi"

"Perchè non dovrebbe? Sei bravo, non dubitare di te stesso"

"Non so, ci sono moltissimi ragazzi molto più bravi di me, che possono accedere al live semplicemente"

"Einar passerai, stai tranquillo, io credo in te" sorrido e poi lui mi abbraccia.

"Grazie mille Sol" ricambio l'abbraccio dolcemente.

Mio fratello a volte è molto insicuro di se, forse l'unica cosa che ci accomuna perchè decisamente siamo diversi, lui adora le feste io invece le odio, preferisco restare a casa magari a leggere un bel libro o a sentire musica.

"Einar, Sol siete pronti?" Sento che ci chiama nostra madre e allora scendiamo giù pronti per affrontare anche questa sfida.

Appena arrivati Einar va verso la sua categoria e io aspetto che arriva il mio turno ed intravedo i Måneskin che andavano verso la loro categoria, questa volta Damiano ha una camicia rossa e dei jeans blu con scarpe sempre nere, Victoria è vestita più o meno come l'altra volta solo che ha il cappello, la camicia di un colore diverso e le calze a rete, Ethan ha i capelli neri raccolti in due treccie, una camicia bianca con una giacca particolare sopra e jeans neri infine Thomas una camicia blu e bianca e dei jeans blu. Vedo Victoria che abbraccia Damiano in modo non tanto amichevole e sospiro distogliendo poi lo sguardo da loro e concentrandomi sull"esabizione che dovevo fare.

"Sole." Mi giro di scatto non appena sento quella voce e vado a finire ad un soffio dalle sue labbra. Solo dopo realizzo che è Damiano, proprio a pochi centimetri di distanza, mi allontano leggermente.

"Damiano." Accenno un sorriso e poi vedo che anche Victoria seguita poi da Ethan e Thomas si avvicinano a noi.

"Che ce fai qui? Non t'avevano eliminata?"dice Damiano e  Victoria si mette di fianco a lui facendomi quasi un falso sorriso.

"Si ma poi sia a me che a mio fratello ci hanno fatto rientrare e ci hanno divisi, cosi lui è negli under uomini e io under donne"

"Figata, anvedi 'a figlia de papá è riuscita a passà er turno" sposto lo sguardo su Victoria che aveva appena parlato.

"Non chiamarmi cosi, mi da fastidio, non sono una figlia di papà"

"Tesò sembra de si ma come te vesti! Sembra che ogni volta devi andà a 'no convento!" Abbasso un attimo lo sguardo verso il mio abbigliamento, oggi indosso una gonna lunga nera e una maglietta non tanto corta bianca sopra.

"Non mi sembra cosi male.."

"Allora nce vedi.."

"Basta Victoria." La rimprovera Damiano poi lei si allotana alzando gli occhi al cielo.

"Nce fa caso, Victoria è cosi, ma è simpatica" dice poi Thomas e io annuisco guardando di nuovo Damiano.

"Allora bona fortuna, spero che passerai il turno"

"Grazie mille, buona fortuna anche a voi passerete di sicuro, vi ho sentiti e il vostro inedito è davvero bello."

"Grazie piccola Sole" Damiano mi fa l'occhiolino e poi si allontana insieme ad Ethan e Thomas.

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La mia esebizione, secondo i giudici è stata una delle migliori e quindi posso accedere agli Homevisit e anche mio fratello è riuscito a passare, sono ad un passo a realizzare il mio sogno e non vedo l'ora.

"Vedi? Lo sapevo che ce l'avresti fatta!" Sorrido felice abbracciando mio fratello.

"Si, grazie mille sorellina, ora gli homevisit, tu passerai sicuro"

"Anche tu Ein, con Shawn hai dimostrato quanto vali"

Ci separiamo e io vado con le altre quattro ragazze scelte da Levante e finalmente ci comunica dove si terranno gli homevisit, in Sicilia, emozionate ci abbracciamo tutte insieme aspettando con ansia, che, arrivasse domani per partire.

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Il giorno seguente arriviamo al posto dove dovevamo esibirci per l'ultima volta per accedere ai live, Levante ci comunica che dovremo imparare dei testi di canzoni, dati da lei, in sole 24 ore, l'ansia inizia a salire, a me assegna Ed ero contentissimo di Tiziano Ferro, non la conosco tanto bene, ma per passare il turno devo impegnarmi davvero tanto.

Entrata in stanza prendo il foglio con il testo in mano e il telefono con delle cuffiette, mi metto le cuffiette e poi inizio a sentire la canzone cercando di memorizzarla il più possibile poi continuo ancora avendo però il testo davanti, infine quando è sera la canzone la sapevo benissimo e continuavo lo stesso a cantarla per essere più sicura di me stessa.

Quando è il giorno dopo arrivo li davanti a Levante e vicino a lei c'é Noemi, mi giro tra le mani il microfono evidentemente nervosa e poi quando mi danno il via inizio a cantare dimenticandomi di tutto e di tutti, come quando canto da solo in camera insieme a mio fratello, ci sono solo io e nessun altro. Finita la canzone mi ringraziano e poi vado via in silenzio aspettando con ansia l'esito finale.
Dopo circa un ora e mezza mi chiamano e mi ritrovo davanti ancora Levante.

"Ciao Sol" mi sorride e mi fa passare un po dell'ansia che provo in questo momento.