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NOTE!

La storia originale appartiene a beautaefulmistake

Buona Lettura! ^^

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Buon appetito, buon tempo.” Youngjae rise all'affermazione di Jaebum mentre si arrotolò su per il braccio le maniche della sua felpa grigia e prese il suo Happy Meal dal bancone del McDonald.
Jaebum, dall'altro lato, ammirò semplicemente il piccolo raggio di sole che aveva di fronte mentre camminarono verso il loro tavolo. Tutti e due si sedettero uno di fronte a l'altro e cominciarono a mangiare, silenziosamente, i loro rispettivi ordini.

“Quindi, Jinyoung, penso che tu non ne voglia proprio parlare riguardo a ciò che é successo prima.”

Youngjae fece leggermente le spallucce. “Non é niente di che, non vado semplicemente d'accordo con mia madre.”

“Stavi tremando e piangendo nel bel mezzo del parco in autunno. Nemmeno quelle fottute maniche lunghe potevano salvarti dal congelarti il culo.”
Il minore ebbe un'urgenza di ridere e chiamare il ragazzo di fronte a lui Jaebooty, ma sapeva che non poteva.
Quindi, invece, gli riservò un sorriso timido e procedette a mangiare i suoi chicken nuggets.

Perché lui non era Youngjae, lui era Jinyoung.

“Youngjae deve averti parlato male di me.” Il minore rise e annuí leggermente con il capo.

“Solo che sei il più grande fuckboy di tutti i tempi.” Jaebum alzò un sopracciglio, un sorriso parziale sulle labbra.
“Cosa? Parole di Youngjae.”
Entrambi risero e continuarono ad avere piccole conversazioni, e nel momento in cui la conversazione diventò più profonda, le stelle stavano già brillando e il cielo era ricoperto di un manto blu scuro.

“Questa qui.” Jaebum indicò una cicatrice sulla sua guancia sinistra. Era a stento visibile, ma ora Youngjae sapeva che esisteva, era sicuro che se ne sarebbe accorto ogni volta da ora in poi. “Stavo giocando con il mio cugino più piccolo con la palla dentro casa e colpimmo uno dei vasi preferiti di mia madre. L'impatto fu cosí forte che i pezzi volarono dappertutto e uno di essi, sfortunatamente, mi tagliò la guancia.”

Youngjae sollevò le sue sopracciglia, sorpreso dalla storia. Ma, subito dopo, si tramutò in un dolce sorriso.

“Cosa mi dici, invece, dei nei sulle tue palpebre?” Si guadagnò una risata dal maggiore.

“Cosa hanno di particolare?”

“Sono carini.”

Per un momento, tutto sembrò silenzioso e calmo. Loro erano immobili nel McDonald ma la gente intorno a loro sembrava aver abbassato il volume nello stesso istante. Proprio nello stesso istante quando le guance di Youngjae si tinsero di rosso per l'imbarazzo.

“Chi é il donnaiolo ora?” Jaebum rise, e ciò rese il minore un pò di più confortabile e anche se non stava mentendo, decise di non chiamare più il suo nuovo migliore amico carino. “E cosa mi dici di te? Fidanzato?”

“Non proprio.” Youngjae alzò le spalle.

“Oh, abbiamo un uomo libero qui.” Il maggiore sollevò le sue sopracciglia e sorrise dolcemente mentre scosse la testa.

“Diciamo piú...un uomo con molta pazienza.”  Jaebum ricambiò il sorriso ed ammirò la presenza di fronte a lui, perché era successa una cosa che mai lui aveva pensato sarebbe successa e, anche se non aveva sviluppato dei sentimenti per il ragazzo di fronte a lui con le maniche lunghe che gli coprivano le mani, lui sapeva.

Lui non voleva l'amico del suo amico, Jinyoung, nel suo letto. Ma forse nelle sue braccia.

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Perché io so come farmi perdonare~ :'3

Sweater Paws «2jae» [Italian Trans.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora