Prosopagnosia

36 5 0
                                    

Chi sei tu che vieni con facile lagrima,
impegnata a cercar scappatoie?
Tu che credevi che tutti ti gravitan,
l'occhi miei non ti riconoscon, non dar noie;

i vetri vuoti hanno offuscato 'l nume
piccolo barlum io rimembro,
candido sorriso, voce beata sei sparita, dove?
Non puoi esser tu! Io non sono ciò che non sembro!

Tutta speranza vana, attesa infame,
non ti ricordo. Né amor, né felicità!
Nel mio cor tue lagrime come lame,
Va via, non ti concederò più codesta facilità.

AprosìaWhere stories live. Discover now