Per tutta la vita [Neymessi]

Per tutta la vita.

«Siete venuti qui per sposarvi con la vostra libera e piena volontà senza essere pressati da niente e da nessuno?»

Neymar aveva quello strano sorriso in volto, mentre correva per tutto il campo per raggiungere il suo amico Lionel Messi che, poco prima gli aveva buttato l'acqua addosso, rovinando così la sua acconciatura. Così, appena raggiunto Leo, il più scuro lo tirò dalla schiena per poi perdere l'equilibrio e cadergli addosso.
«Ti ho preso» Disse con un tono beffardo e orgoglioso il più giovane tenendo gli occhi smeraldo puntati su quelli nocciola dell'amico.
«Si si, molto bravo. Ma ora puoi toglierti di mezzo o pensi di star così tutto il tempo?» Rispose Leo sorridendo al Brasiliano che, dopo pochi secondi si appoggiò sui gomiti e si diede uno slancio verso l'alto, tornando in piedi «Non mi sarebbe dispiaciuto..» Disse sorridendo all'Argentino ancora steso atterra

«Sì, padre, siamo venuti liberamente.» Lionel e Neymar si scambiano un'occhiata per poi sorridere.
«Siete disposti ad amarvi e onorarvi l'un l'altro per tutta la vita?»

«Da Silva Santos Junior!» lo richiamò l'Argentino. «Non è possibile che ogni volta che condividiamo la stanza in hotel ritrovo il mio letto cosparso dai tuoi vestiti e i tuoi strani prodotti per i capelli!»
Leo cercò di essere il più serio possibile ma, quando incrociò lo sguardo furtivo di Neymar non potè che arrendersi.
«Okay okay, ma la prossima volta ti faccio dormire in corridoio» Disse il più grande spostando i vestiti firmati del Brasiliano dal suo letto a quello di Ney.
Con lui non riusciva mai ad arrabbiarsi, ogni volta che ci provava poi si sentiva in colpa e puntualmente perdonava il più piccolo.

«Sì, Padre, siamo disposti»
Dicono in coro i due più decisi che mai
«Quindi, dal momento che volete stabilire tra di voi la santa alleanza del matrimonio, unite le mani ed esprimete il vostro consenso davanti a Dio e alla sua Chiesa.» Il prete allunga le mani e li spinge a fare lo stesso.

«Ney, cosa pensi ci sia oltre?» chiese l'Argentino con lo sguardo fisso sul mare. I due erano a Valencia per una partita del campionato e, approfittando dell'ora libera, avevano deciso di andare in spiaggia per vedere il tramonto. Il Brasiliano girò la testa per guardarlo. La luce del sole al crepuscolo rendeva la metà del suo viso illuminato, mettendo così in evidenza il colore marrone dei suoi occhi. Neymar rimase un po' di tempo ad osservarlo, notando ogni suo lineamento. Per poi uscirsene con un semplice «Non so» accompagnato dal suo solito sorriso

«Io Neymar Da Silva Santos Junior, prendo te, Lionel Andrés Messi, come mio legittimo sposo e prometto di esserti fedele nel bene e nel male, in salute e in malattia e di amarti e rispettarti ogni giorno della mia vita» Il Brasiliano si morde leggermente il labbro inferiore, nervoso più che mai. Ma, grazie al sorriso di Leo, riesce a riacquisire la sicurezza di cui aveva bisogno. «Io, Lionel Andrés Messi prendo te Neymar Da Silva Santos Junior, come mio legittimo sposo e prometto di esserti fedele nel bene e nel male, in salute e in malattia e di amarti e rispettarti ogni giorno della mia vita »
In quel preciso istante passano Gerard e Dani per portargli le fedi nuziali. Neymar prende quella di Leo ricevendo lo sguardo amorevole di Alves, nonché il suo migliore amico. «Ricevi questo anello come segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.» Si sente un leggero "Amen" nel momento in cui il più piccolo mette l'anello sul dito di Leo. Lui fa lo stesso su Neymar per poi dedicargli un secondo sguardo che, questa volta, trasmette sicurezza e tranquillità ad entrambi.

«Ma sai cosa so però?» Disse il Brasiliano rimanendo con lo sguardo fisso sull'orizzonte. Leo si girò per guardare il suo amico, aspettando ansiosamente la risposta.
«So che voglio passare con te il resto della mia vita» Lionel aprì la bocca cercando di dire qualcosa, ma in quel momento dalla sua bocca non usciva nemmeno un suono. «Dal primo momento in cui ti ho visto qualcosa dentro di me è cambiato e magari sembrerà stupido ma..» il Brasiliano si sedette di fronte all'Argentino continuando a guardare il più vecchio negli occhi. «Non posso fare a meno di amarti» continuò il più piccolo. «Ci ho provato, ma non ha funzionato. Ho pensato che fosse una questione di giorni, magari una semplice cotta... ma poi ho capito che non era così. Quando ti ho visto la prima volta, ho sentito che dovevo proteggerti da tutto ciò che era stato posto di fronte a te. Anche se alla fine sei sempre stato te a prenderti cura di me.»
I due rimasero qualche secondo in silenzio. Leo non sapeva cosa dire.
Allora il più piccolo si alzò dalla morbida sabbia e continuando a guardare davanti a se disse «Lascia stare quello che ti ho detto... Fai finta che non sia successo nulla» A quel punto Neymar si girò, deciso ad andarsene. Quando una mano fermò i suoi movimenti. «No, non farò finta di niente, perché anche io ho provato qualcosa dal primo momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati. Anche io avevo il bisogno di proteggerti da tutto e da tutti e.... Anche io ti amo»

«Con i poteri conferitomi dalla chiesa io vi dichiaro ufficialmente sposati, potete baciarvi»
E a quel punto, i due non ci pensano due volte, suggellando il loro amore con un bacio passionale e spontaneo.
«Ti amo Ney» sussurra il più vecchio all'orecchio del Brasiliano provocandogli un brivido lungo tutta la schiena.
«Anche io Leo» replicò Neymar per poi stringerlo a se e non lascarlo mai più.