Capitolo 9

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Non riesco a camminare i piedi mi fanno malissimo.

Matias" c'è la fai a camminare?"

Annuisco mentendo.

Mentre camminiamo singhiozzo, ho smesso di piangere ma continuo a singhiozzare.
I piedi mi fanno malissimo.
E sanguino da tutte le parti del corpo.
Braccia, gambe, piedi, viso.

Matias" non ci vuoi proprio tornare a casa?"

Faccio di no con la testa.

Matias" ok"

Arriviamo di fronte a casa sua.

Matias" mio padre non c'è. Possiamo stare tranquilli per ora"

Entriamo e lui si toglie le scarpe bagnate e sporche di terra.

Matias" Emma vai a lavarti che dopo medichiamo queste ferite."

Matias sale le scale e subito dopo lo vedo riscendere e avvicinarsi a me.

Matias" ti ho messo i miei boxer e la mia maglietta in bagno. E di sopra,ti accompagno."

Sale le scale ed io lo seguo.

Matias" ti aspetto di sotto."

Chiude la porta del bagno e mi lascia sola in quella camera.

Mi guardo allo specchio e vedo che sono combinata piuttosto male.
Il vestito da verde e diventato rosso e sporco ti terra.
Sono tutta graffiata e i capelli sono appiccicati sulla faccia.
Gli occhi rossi e gonfi.
Le labbra spaccate.

Entro dentro la vasca e mi lavo.
Fa male quando l'acqua viene a contatto con le mie ferite.
Mi insapono bene e mi sciacquo.

Quando esco dalla doccia mi asciugo e metto i vestiti che mi ha dato Matias.

Indosso i suoi boxer e metto la sua maglietta senza reggiseno.
Esco dal bagno e trovo Matias in corridoio.

Matias" era ora.. vieni"

Dice entrando in una camera.
Lo seguo.

Matias" e la mia camera. Siediti sulla sedia che arrivo"

Sì dirige verso l'armadio e prende delle bende.

Si posiziona difronte a me e mi prende i piedi.

Matias" con questa pomata i graffi passano presto."

Me la passa su tutti e due piedi.

Lo stesso fa con le braccia.

Quando arriva a toccarmi le coscia mi giro rossa in viso.

Io" mat, li e meglio se faccio io"

Matias" ho guasi finito"

Mette un altro po di pomata sulle sue mani e me la spalma sull'altra coscia.
Sale e mentre spalma la pomata distrattamente tocca con l'indice la mia intimità.

Chiudo le gambe e cerco di trattenere un gemito.

Io" mat... basta ti prego."

Il mio corpo si surriscalda e sento il cuore pulsarmi da per tutto.

Matias" scusa non volevo... io non l'ho  fatto apposta."

Stacca le sue mani dalla mia coscia e si allontana.

Matias" cosa è successo? Tuo padre ti ha picchiata?"

Io" no, molto peggio"

Matias sembra diventare paonazzo in volto.

Legami di sangueWhere stories live. Discover now