CAPITOLO 23

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- ragazzi io oggi non bevo !- disse Paolo
- va bene allora tu stai qui noi andiamo al bar !- disse tonia
- vabbè vi faccio compagnia !- disse lui ridendo
- buonasera belle!- disse il barista guardando me e tonia
- buonasera !-
- allora io voglio un mojito!- dissi
- ottima scelta!- disse lui facendomi L occhiolino
Sasy se ne accorse e mi avvolse un braccio intorno alle spalle
- per me fai uno spriz !- disse lui dandomi un bacio a stampo
- io uno champagne!- disse tonia
- pss è arrivata la signorina!- dissero tutti
- io vado piano !- disse lei ridendo
-Andiamo a ballare !- tirai sasy per un braccio.
Aveva un braccio avvolto intorno al mio fianco e con l'altro manteneva il suo spriz, io mi stavo deliziando della sua vista
- sei bellissima!- mi sussurrò, così senza pensarci neanche mezzo secondo lo baciai con foga senza pudore
- wooooo!- si sentii un urlo di Antonia... già Brilla
Ecco quando tonia diceva che andava piano era perché si prendeva solo 5 o 6 calici di champagne per poi ubriacarsi con classe.
Non potei evitare di ridere fragorosamente a quella  vista.
- vado a prendere qualcos'altro!- disse sasy
- anche a me amore !- dissi

Così mentre il mio fidanzato non c'era cantavo a squarciagola con Paolo, c'era come dj deborah De Luca una delle migliori dj napoletane, ed fu bellissimo quando mise il remix di Abbraciame di Andrea sannino
E allor sii
Abbraccm chiu fort
Xk po chi s n fott
Si tutt o tiemp che è passat
È tiemp perz
O si riman nun esist niente chiu
Abbraccm sta nott
Nun m voglij arricirda
E tutt e vot ca t agg sunnat
Ca m scetav e tu nun c stiv

Quella canzone faceva venire la pelle d'oca
- esco a fumare!- dissi uscendo in giardino
E mi accesi una sigaretta
- scusami hai da accendere ?- mi domandò questo ragazzo
- oh si tieni !- gli porsi L accendino ma mi pietrificai quando lo vidi, speravo che non mi avesse riconosciuto infatti continuai a fumare come se niente fosse
- allora che mi dici ? Sei qui da sola ?- mi domandò
Io continuavo ad avere la testa bassa sul mio telefono
- no sono con il mio ragazzo!- dissi
- e come si chiama ? Fabio ? Paolo ? O forse Michele !- disse i nomi dei miei amici e poi Marcò il nome di Michele
- Salvatore, si chiama Salvatore !- dissi buttando La sigarette e girandomi per rientrare nel locale
- ti ho riconosciuto Silvia!- mi urlò alle spalle
Un magone si creò nel mio stomaco e la paura mi invase... volevo trovare sasy al più presto
- ah sei qui !- disse lui
- sasy !- lo abbracciai forte
- ehy piccola che succede, sono qui ! Tranquilla!- disse
- andiamo dai ragazzi devo parlare con loro !- dissi
Appena li trovammo tutti andammo in un angolo isolato del giardino
- ho visto luca, quello del rapimento, pensavo che non mi avesse riconosciuto invece mi ha chiamato per nome, ha detto anche il vostro nome e  ha detto anche Michele !- dissi spaventata
- ora calmati! Non potrà fare niente basta che non ti allontani, se devi fumare o se vuoi
Prendere una boccata d'aria vai sempre in compagnia, vale anche per te tonia! Non farti rovinare la serata !- mi rassicurò Paolo
Lo  abbracciai forte e subito mi calmai.
- e ora andiamoci a fare un bel giro di cicchetti!- disse sasy per sdrammatizzare
- così mi piaci amico !- disse quell ubriacone di Giuseppe
E ci facemmo un bel giro di cicchetti, rum e pera per tutti

Dopo tre o forse quattro cicchetti la testa mi girava e a bere erano rimasti solo Paolo  sasy e Giuseppe
- giù, giu, giu,giu!- lo incitavamo a bere
- io... basta !- disse sasy un po' brillo
- sei ubriaco fradicio!- dissi
- e tu stai peggio di me !- disse lui
- ma non è vero !-ridi
- Fabio mi accompagni a fargli prendere aria?- dissi
- andiamo !- disse lui
- ehy amico stai così male ?- domandò Fabio
- no sto  bene, ma può essere che se Silvia mi vede così mi coccola di più !- scherzò
- coglione io pensavo davvero che stessi ubriaco !- risi
- offrirmi una sigaretta, per farti perdonare!- dissi
- così poco ? Nient'altro ?- disse sasy
- e un bacio !- così ci baciammo
- ehy ehy frenate... niente smancerie davanti ad uno che non ha la ragazza grazie  !- disse Fabio e fu inevitabile non ridere.
- dai andiamo a ballare !- disse sasy
Andammo al centro della pista a ballare, nel modo più sexy possibile...forse il nostro corpo era guidato dall alcol o forse dalla forte attrazione fisica o entrambe.
Al mio fianco c'era tonia ma dietro di me sasy non c'era più.
Sentii un corpo dietro di me e una pistola in silenzioso sulla schiena
Girai di poco la testa e tonia aveva una pistola in pancia
Da lontano sembrava solo che stessimo ballando con due ragazzi... doveva solo vedere la scenda i ragazzi e sarebbe tutto finito.
Tonia mi fece L occhiolino e da dentro la borsetta cacciò una mini pistola... quella con 12 colpi tutti in canna e che se ti sparavano eri morto sfracellato dalla potenza di questa mini pistola.
Aprii la mia borsa e cacciai la pistola di papà...sembrava quella che usavano i cowboy, era sottile intarsiata d'oro con il nostro cognome sulla canna... costerà tantissimo questa cosa
- ora siamo pari !- dissi a Luca
- sei circondato tesoro !- continuai
- lascia stare la mia ragazza!- disse sasy puntandogli una pistola la fianco
- lascia stare la mia fidanzata!- L africano era attivo, era un ragazzo molto calmo ma quando si trattava di attaccare era una belva.
- non toccatele siete circondati !- sentii da Paolo eravamo davvero circondati... tutti i miei e amici puntavano la pistola verso quei due
- vieni Silvia !- disse sasy tirandomi per un braccio
- chiama un buttafuori e nascondi la pistola!- mi ordinò
- tonia! Vieni immediatamente!- dissi guardando il biondo con occhi di ghiaccio
- andiamo !- iniziammo a farci largo tra la gente che ballava un po' brilla
Chiamammo due buttafuori e io li guidai verso i ragazzi mentre tonia andò avanti per avvertire i ragazzi di posare le pistole.
- sono loro !- dissi
I due coglioni aveva ancora le pistole in mano
- chiamo la polizia !- disse uno dei bestioni che chiamai
Così se li portarono lontani da noi
- dobbiamo andarcene, ora !- disse Paolo
- andiamo !- senza dare molto nell'occhio lasciammo la serata che ormai erano circa le 5:00 del mattino, e con le moto sfrecciammo il più lontano possibile da lì perché a breve saremmo stati circondati dalla polizia.

La gang dello ScorpioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora