"Lasciami andare".

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                         Parte 1/2
Era passata solo una settimana da quando il Dottore si stava prendendo cura del maestro .
-Dove mi porti oggi ?- Disse il maestro
-Pensavo nel futuro di 100 anni.
-Divertente, davvero divertente .... Dottore ...  i tamburi ... non si fermano mai.. perfavore ..-' disse il maestro chinando il capo e con voce bassa .
-Sto cercando di curarti,abbi solo pazienza.  -disse il dottore abbracciando il maestro .
-Come mi stai aiutando ? Mi  tieni come un prigioniero, legato dal mattino alla sera . Non posso fare nulla se non ci se tu. Questa me la chiami vita?... Avrei preferito la condanna a morte. .
Il Dottore guardò il maestro ,poi si alzò e uscì dal Tardis lasciandolo a sé  stesso.
Il Maestro era legato con delle manette  ed un guinzaglio rosso da cani ,al Tardis, non poteva muoversi.  S
Questa situazione lo distruggeva .
Stava impazzendo....
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Parte  2/2
Il Dottore tornò dopo 3 ore.  Guardò il maestro e lo prese per il guinzaglio come fosse un cane .  Lo trascinò freddamente fuori il Tardis.  Prese il suo viso tra le mani e chiese scusa per quanto stava per accadere .
Il Maestro non capiva , aveva paura e voleva tornare dentro, ma il dottore con un calcio lo spinse definitivamente fuori e andò via...
Il Maestro si guardò intorno .. Era su un pianeta a lui sconosciuto,del tutto vuoto ad eccezione di un edificio gigantesco e imponente .
Da tale palazzo vide uscire due uomini che si dirigevano verso di lui.
Questi  presero il maestro per le braccia e lo portano all'interno dell'edificio misterioso.
Appena entrato fu liberato dalle catene e dal guinzaglio . Venne spogliato ,lavato e vestito con un camice  bianco.
Era oramai chiaro che il maestro si trovava in un mix tra una casa di cura ed una prigione .
Subito dopo essere stato vestito fu portato in una stanza munita solo di un letto ed una finestra con sbarre.
Il maestro non capiva il motivo per il quale il dottore lo avesse portato in quel posto . Egli si sentì abbandonato.
Passarono i giorni ,poi le settimane e i mesi..  Il maestro era ormai depresso. I suoi occhi erano spenti,guardavano nel vuoto e quei tamburi che rimbombabano nella sua testa venivano esternati dalle sue dita che battevano contro il muro della stanza nella quale giaceva ...
Parte 3/2
-Hey maestro, hai visite-' disse un infermiere .
Colui che era stato abbandonato al suo destino, non credeva a ciò che aveva appena sentito. I suoi occhi si colorirono di nuovo, non aspettava altro che vedere il dottore .
Ammanettato e stordito dalle medicine fu portato nella stanza delle visite .  Ma ad aspettarlo non c'era il dottore ,ma un uomo a lui del tutto sconosciuto .
Il maestro era spaventato e tramortito . Non osava guardare il misterioso uomo  che sedeva difronte a lui.
-Sta calmo . Esclamò l'uomo. E aggiunse -"
Non voglio farti del male. Io so tutto di te . So di quei maledetti tamburi.. E si anche che il Dottore ti ha abbandonato qui.  Come vedi so molte cose di te .
-T-tu c-chi sei? Disse il maestro.
- il mio nome è Kyle.
- Kyle.. K-kyle come mi conosci ? Come sai tutte queste c-cose di me?
Chiese il maestro.
-Questo non importa. Sono venuto fin qui per proporti un bel affare.
-Affare? C-cosa vuoi? Come vedi non ho niente da darti...
-ti sbagli piccolo ingenuo .  Tu hai qualcosa di molto caro che io voglio.
-A cosa ti riferisci ?
-Alla fiducia del Dottore! Mi serve!
Rispose Kyle.
Il maestro non seppe cosa rispondere .  Era pieno di interrogativi .
-Farò ciò che vuoi. Ti darò quel che desideri. Ma ti prego fammi uscire di qua.
-Era proprio questo il piano . Mi hai superato.  Domani stesso ti porto via .
Disse Kyle.
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Fine parte 2.

*Nota della scrittrice *
Mi scuso con i gentili utenti per questo linguaggio. Esso si eleverà verso la 4° parte.
Vi ringrazio per l'attenzione.
E vi esorto a votare e commentare.

Il Dottore ed il maestro. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora