Five.

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«Ora, però, ho una domanda io» affermò la mia migliore amica, guardandomi dritto negli occhi. Io annuii e le feci segno con la mano di poter chiedere «Cosa c'è tra te ed Irama? Non mentirmi, voglio sapere tutto»

Cavolo, ed ora? Cosa facevo? Cosa dicevo? Ero pronta per parlarne con qualcuno al di fuori di Biondo?
Stavo andando in palla, in paranoia totale. Mi sentivo quasi alle strette.
Nicole era lì, che mi guardava e mi teneva strette le mani. Io non riuscii a trattenere un sospiro e scossi la testa.

«Drey, puoi dirmi tutto. Non dirò nulla a nessuno. Puoi sempre contare su di me. Sempre.» Le sue parole mi convinsero, stranamente.

«Nic, è una lunga storia. Forse lunghissima» proferii portando lo sguardo sul suo viso; lei mi strinse ancora di più le mani, spronandomi a parlare.

«Uhm, hai presente il vento? Le persone sono così. Si spostano dove soffia di più. Perché andare controcorrente è privilegio dei più coraggiosi. Hai presente quando perdi tutte le speranze, quando dentro di te iniziano ad appassire tutte le rose che avevi immaginato ti regalasse, quando l'unica voce che riesci a sentire è quella sulle note di una canzone e tutte le altre sono solo suoni confusi e assillanti, quando inizi a vivere in modo passivo, quando tutto il mondo lo vedi in bianco e nero e quando anche sorridere ti ferisce?» annuì in risposta, lasciandomi continuare «Ecco, con Irama è successo questo. L'ho conosciuto qualche anno fa, ad X-Factor. Abbiamo partecipato in un'edizione ma nessuno dei due è stato preso. Quando lo conobbi, sembrava uno di quei classici ragazzi che si credono chissà chi, poi ho imparato a conoscerlo col tempo. Si mostra tanto duro ma ha un mondo dentro che è immenso. È un puro. Uno dall'animo buono. Ed io mi innamorai di lui, ero praticamente sotto un treno per lui, per il suo carattere, per la sua musica. Mi ha insegnato a vivere a pieno, mi ha fatta aprire sul mio passato, mi ha consolata, mi ha protetta, mi ha amata. E per amata intendo amore vero. Uno di quegli amori che vedi nei film. È stato capace di farmi sfogare, è stato capace di colmare i miei vuoti.
Irama è stato il mio primo ragazzo, il mio primo amore. È stato il mio primo ti amo, è stato tutte le mie prime volte. Tutte.
Hai presente la felicità quando sai che una persona rimarrà per sempre? Quella certezza, quella certezza che è lì e non se ne andrà mai? Lui per me era questo. Poi non so cosa sia successo esattamente; ci siamo fatti del male.
Eravamo cambiati entrambi, dopo quasi un anno di amore.»  mi sfuggì una risatina amareggiata. «Lui ha iniziato a frequentare persone famose, che potessero aiutarlo nella sua carriera. Io no. Ci siamo allontanati senza neanche rendercene conto, siamo tutti così facilmente sostituibili al giorno d'oggi. Passiamo dall'essere tutto all'essere il nulla per qualcuno non appena arriva qualcun altro migliore di noi. Ed è questa la cosa più triste, il fatto che una persona possa valere l'altra, come se tutte quelle piccole cose che prima ti portavano ad amarla all'improvviso diventassero irrilevanti, come se non fossero mai esistiti, solo perché c'è una qualche novità nei paraggi. Tutto questo accade perché la maggior parte delle persone non ha imparato a stare da sola, non riesce a bastarsi. Cosicché alla fine si accontenterà di chiunque pur di non stare sola e non saprà mai cosa vuol dire scegliere qualcuno perché è colui che vuole oltretutto e nonostante ogni cosa.
Lui aveva la sua nuova vita, non mi scriveva più, non ci vedevamo più. Un giorno lo incontrai in un bar, con Benji e Fede. Mi guardò da lontano e mi disse addio con gli occhi. Non ce lo siamo mai detti davvero. Ma è stato così ed io sono andata via, non ho lasciato alcuna traccia di me e lui lo guardavo in tv. Più lo guardavo e più mi rendevo conto di quanto il successo possa cambiare le persone. Mentre io mi preoccupavo di dargli tutto l'amore del mondo, lui non si interessava nemmeno di dirmi "Ti porto a prendere un gelato" nelle lunghe giornate in cui non mangiavo niente.» sospirai, avevo parlato a raffica. «Smisi anche di cantare, finché un giorno non vidi i casting di Amici in tv. Ero super indecisa ed è stata mia nonna a convincermi, dicendo che mio nonno amava sentirmi cantare. Ma mi son promessa di non soffrire più, di non cambiare mai e di chiudere il mio cuore»

Non mi resi neanche conto che le lacrime ormai scendevano incontrollabili sul mio viso.
Guardai Nicole con un sorriso, anche lei stava piangendo. Non disse nulla, mi abbracciò e basta. E questo mi bastò.
Quel gesto valeva più di mille parole.

(...)

«Allora ci vediamo domani, se hai bisogno di qualcosa sono di fronte, I love you» disse Nicole raggiungendo la porta.
Ridacchiai alle sue parole ed annuii, mandandole un bacio.

Erano passate ore e nessuno era ancora rientrato.
Sospirai, ripensando a ciò che avevo raccontato alla mora e, improvvisamente, caddi tra le braccia di Morfeo.

[ IRAMA ]

Ero riuscito a distrarmi, erano ormai le 3:00 ed io, Biondo, Emma, Einar e Lauren stavamo rientrando in hotel.
Il biondino non aveva fatto altro che chiedermi di Drey, ma io dissi semplicemente che non aveva voglia.
Non volevo pensare a lei.

«Regà, iniziate ad andare, io e Irama ci fumiamo prima una sigaretta» le parole di Biondo mi portarono alla realtà e, dopo aver salutato tutti, andammo a sederci su un muretto vicino.

«Come mai?» Chiesi accendendo la sigaretta, e sapeva benissimo a cosa mi riferissi: al fatto che aveva deciso per entrambi, quindi aveva sicuramente qualcosa da dirmi.

«Beh, hai sviato il discorso Drey tutta la serata» mormorò, portando lo sguardo su di me «Io so tutto, bro e per qualsiasi cosa me trovi sempre qua.»
Le sue parole mi fecero sgranare gli occhi, sapeva tutto? Drey non si apriva mai con nessuno ma, a quanto sembrava, Biondo era affidabile come pensavo.
Non dissi niente, scossi solo la testa assaporando il gusto del tabacco.
Biondo mi guardò e mi diede una pacca sulla spalla «Stai sciallo con me» disse infine.

Mi schiarii la voce «Sono stato un coglione, lo so. Ci siamo amati fino a perderci. Io non volevo. È stato tutto strano, tutto irreale»

«Io penso che vi amate ancora, lo vedo da come vi guardate solo che avete paura ed è normale fra. Il tempo guarirà le cose»  mi rassicurò tenendo lo sguardo fisso su di me «Hai creduto che ti bastasse chiudere una porta, ma sei rimasto a guardarla per tutta la vita.»
Un dressy blonde saggio non me lo sarei mai aspettato.

Ma era vero, era così vero ciò che aveva detto. Io non l'ho mai dimenticata e faceva male.

«Ira, ricordati una cosa! In amore vince chi lotta e si tira su le maniche.»

Tornerai da me. [ IRAMA ]Where stories live. Discover now