Damiano

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.. Damiano..
La tengo abbracciata a me ancora per un po'. È così piccola che istintivamente la vorrei proteggere da tutti e da tutto.
Dam: rientriamo?
Annuisce
Ritorniamo il quel corridoio, davanti quella porta.. è tardi, le amiche di Nica sono tornate a casa, stessa cosa ho detto di fare a Thomas ed Ethan. Vic è appoggiata con la testa sul mio petto e ha gli occhi chiusi.. sarà stanchissima. Da un angolo del corridoio ecco arrivare di corsa Alessandro, il papà di victoria seguito da una bella donna alta magra bionda dalla pelle chiara. Ci metto poco a capire che era la zia danese di Victoria. Vic lascia le mie braccia per buttarsi in quelle del papà e della zia, la vedo ricominciare a piangere. Resto a qualche mentro di distanza per non disturbare.
Alessandro: amore vado a parlare con i medici. Arrivo subito.
Vic annuisce e resta in disparte con la zia.
Alessandro prima di attraversare quella porta viene verso di me e mettendomi una mano sulla spalla mi dice "pensa a  victoria". "Sempre" penso, ma mi limito ad annuire. Dopodiché si allontana. Rivolgo la mia attenzione di nuovo a Vic e alla zia. Sento parole incomprensibili. Ah già stanno parlando in danese! Mi piace quando sento parlare Vic in lingua, anche se non capisco niente. Vic non piange, anzi alla zia cerca di farla sorridere e lei si lascia coccolare da quella figura femminile che nella sua vita tanto le manca. Torna Alessandro e fa cenno a Vic di seguirlo dentro. Finalmente possono vedere Nica. Io resto fuori, così anche la zia che si avvicina a me, sedendosi accanto. Parla poco l'italiano ma riusciamo a intenderci
Zia: tu quindi devi essere Damiano, er King
Io: si sono io Damiano
Sorrido un po' imbarazzato
Zia: ma lo sai che di presenza sei ancora più bello che in tv? Aveva ragione Victoria.
Dam: Victoria ti ha parlato di me?
Zia: si per le vacanze di Natale sono venuti in Danimarca Victoria non ha fatto altro che parlare dei Måneskin, di Thomas di ethan e poi di te di te di te sempre di te.
Sono contento non me lo aspettavo.
La zia continua a parlare:
Zia: "ci vogliono gli "attributi" per amare le donne segnate dal passato, quelle dal carattere forte ma dal cuore troppo buono. Ci vuole tantissimo amore per guarire le ferite, le delusioni e soprattutto servono tante dimostrazioni. Di chicchere certe donne non sanno che farsene. Sono troppo mature, troppo vissute, che non credono più a quello che sentono ma a quello che sei disposto a fare per loro."
Resto colpito dalle sue parole. Ma sono pronto ad affrontare tutto insieme a victoria. Non potrei immaginare la mia vita senza di lei, e nel bene e nel male sarò sempre al suo fianco.

ᗩᒪIᑕE ᒪE ᔕᑌE ᗰEᖇᗩᐯIGᒪIE E Iᒪ ᑕᗩᑭᑭEᒪᒪᗩIO ᗰᗩTTOWhere stories live. Discover now