Capitolo 1

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La Porsche nera scivola via rombando lungo le strade che attraversano la città di Boston. Al volante c'è Annie una bellissima ragazza bionda e spregiudicata. La vita le sorride; è l'unica figlia di un noto avvocato penalista, molto ricco che, dalla morte della madre di Annie, non le ha mai fatto mancare nulla. In pratica ha riempito il vuoto lasciato dalla scomparsa di Emilia, sua moglie, concedendo di tutto e di più all'adorata figliola. 

Come conseguenza ottenette una figlia egoista e prepotente che sa di essere bella e ricca e non si fa scrupolo di passare sopra tutto e a tutti pur di ottenere quello che vuole. Malgrado ciò la ragazza è sempre al centro dell'attenzione. In città si fa gara per riuscire anche solo a farsi notare da lei per ricevere un saluto. Feste, balli, cene, serate di gala e altro non sono glamour se Annie non vi partecipa. Frequenta il corso di architettura all'università di Harvard, ha un buon profitto. Oltre ad essere bella è anche intelligente, insomma la tipica"ragazza nata con la camicia". Oggi si sta dirigendo a bordo della sua Porsche, alla sede dell'ateneo ha un esame molto importante che spera di superare con il voto migliore.

Arriva nei pressi del parcheggio senza rallentare e si infila prepotentemente nell'unico spazio rimasto vuoto lasciando senza parole un'anziana signora che si accingeva a parcheggiare.

<Ti ho fregato, vecchia> le urla insolente. Scende dall'auto mettendo in mostra le sue bellissime gambe lunghe lasciate scoperte da un miniabito mozzafiato. Tocchi a spillo da dodici centimetri le calzano ai piedi. Sembra appena uscita da una sfilata di moda. Prende la borsa, chiude l'auto e si dirige baldanzosa verso l'ingresso della facoltà.

Tutti si fermano a guardarla; persino gli scoiattoli del parco interrompendo il loro frenetico lavorio... sembrano rimasti a bocca aperta! Un'amica la ferma < Annie ci vediamo questa sera alla festa di Paul?> le chiede. <Puoi contarci, non me la perderei per nulla al mondo> rispose all'amica. <in bocca al lupo per l'esame!>. <Crepi il lupo e il professore se si azzarda a bocciarmi> ringhia tra i denti di rimando all'amica con quella sua bocca sensuale e piena  che sembra fatta solo per dire dolcezze e non sconcerie ed imprecazioni. Ma Annie è così, un diavoletto vestito da angelo. 

Finalmente giunse all'aula dove si svolgerà l'esame; non è agitata, lei non si agita, figuriamoci!! Con il suo aspetto può permettesi di far gli occhi dolci e l'esame va sicuramente!! Tutti sono sensibili al suo fascino e, come se non bastasse, sono molto impressionati dalla sua stretta parentela con l'avvocato Robert Neumann suo padre nonché il principale finanziatore delle casse dell'ateneo. Si la vita le sorride proprio! L'esame va bene, come avrebbe potuto essere diversamente? Con tali presupposti! Esce ridendo, divertita da una battuta dei professori della commissione esaminatrice <Anche questa è fatta> mormora  soddisfatta tra sé e sé. Si dirige verso il lungo corridoio, verso la mensa degli studenti. Squilla il cellulare, si ferma, lo prende in mano e controlla chi la sta chiamando. è lui!!! 

"Lui" è il professore di Storia del'Arte, ma non solo, "lui" è il suo amore segreto. Si chiama Antonio, un bell'uomo di circa quarant'anni felicemente sposato con figli. Hanno una storia insieme, all'insaputa di tutti, da circa un'anno. Annie risponde alla chiamata<Pronto>. <Soddisfatta del voto?> le chiede Antonio. <Certo!! Se qualcosa fosse andato storto...> dice quasi minacciosa Annie. <Oh, mi vorrebbe minacciare?> chiede Antonio ridendo. < No,no> ride Annie  < piuttosto vorrei incontrarla professore per parlare delle nuove lezioni che mi deve dare per una materia molto importante il cui esame è previsto per la fine del mese. Dove potrei incontrarla?> gli chiede gentilmente Annie. Quando parlano al telefono sono molto prudenti per cercare di nascondere il rapporto che li unisce. Antonio, con il medesimo tono gentile le dice< Guardi signorina oggi sono impegnato fino alle quattro del pomeriggio, poi avrò due ore libere prima di ritornare a casa per le sei, così, se per lei va bene, possiamo incontrarci nel mio studio dopo le quattro>.  <è un pò tardino per me> rispose Annie < sa questa sera vado ad una festa e mi devo preparare per tempo, però visto che l'argomento è importante cercherò di essere lì  da lei per quell'ora>. <Molto bene, le illustrerò tutto i vari argomenti che le possono interessante, a più tardi signorina Neumann> le risponde Antonio. < Arrivederci a più tardi professore> replica Annie sorridendo e chiudendo la comunicazione. è soddisfatta, ora però deve impegnare il tempo in qualche modo per le due ore che mancano all'appuntamento. 

Si dirige verso la mensa, così potrà mangiare qualcosa. Ha fame, al mattino non ha fatto colazione ma ha bevuto solo un caffè. Il profumo delle pietanze giunse a solleticarle l'appetito, prende un vassoio e pensa< insalatina o lasagne? No oggi ho proprio fame: lasagne>. Con il vassoio pieno si dirige a un tavolo, si siede e, mentre prende la forchetta per iniziare a mangiare succulenta pietanza, due mani le chiudono gli occhi e una voce in falsetto chiede<Chi sono?>. Lei pensa "c'è  sempre il solito cretino che si diverte ancora con queste stronzate!!". Però sta al gioco e risponde< Non saprei, ma dalle manone che hai mi sa tanto che sie Paul!>

<Accidenti, indovini sempre>le rispose scherzoso Paul e, senza chiederle il permesso, le si siede accanto e le schiocca un sonoro bacio sulla guancia. Paul è innamoratissimo di Annie, ma lei ovviamente no. Certo le sta simpatico ma non è esattamente il suo tipo: altissimo, dinoccolato, con quei capelli a rasta, che lei odia ma che non ha mai avuto il coraggio di confessaglielo in quanto egli  è molto orgoglioso della sua chioma. E poi come si veste!! Jeans scoloriti di due taglie più grandi che scendono sui fianchi ossuti fino a far scorgere l'elastico degli slip; maglie colorate con immagini forti e slogan di ogni tipo. No Paul non ha proprio speranze, o cambia look o si deve rassegnare: Annie non è per lui. Lei sorride.

<Oh... Annie, il tuo sorriso per me vale più di qualsiasi cosa, quando capirai che sono l'uomo della tua vita!!> sospira. <Oh... piantala sciocco,non hai speranze te l'ho già detto un milione di volte> ribatte lei. < Va bene un giorno forse avrò fortuna... chissà! Stasera vieni alla mia festa vero?> le chiede con lo sguardo pieno d'amore e speranza. < Certo che vengo!> rispose prontamente Annie. < Porta anche il costume perché è previsto un bel  tuffo in piscina>. <Va bene ma ora lasciami mangiare le lasagne, ho una fame da lupi e si stanno raffreddando!>. <Certo, anzi sai cosa faccio? Prendo anch'io una porzione di lasagne, mangio insieme a te, mi vuoi?>. < Ho forse alternative?> mormora sospirando Annie e lui tutto contento va al banco a servirsi.

Il coraggio di scegliere           di Maria Grazia BattistiWhere stories live. Discover now