Capitolo 3-I ribelli:

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Decidemmo che io e Teresa saremmo andati insieme a Gally, mentre gli altri sarebbero rimasti alla base.

Gally aprì un tombino dalla quale usciva un odore terribile: dedussi quindi che saremmo passati attraverso le condotte.

-Prima le donne.- disse Gally, invitando Teresa ad entrare per prima.

La ragazza caricò la pistola e scese giù.

Quando vidi Gally proseguire dietro di lei, lo bloccai: di certo non avrei permesso che gli stesse troppo vicino, ancora non mi fidavo.

Gli misi una mano sul petto, fermando il suo passo.- Non ci pensare nemmeno.-

Frypan e Minho risero sotto i baffi, mentre proseguimmo tutti e tre dentro le fogne, trattenendo quasi il respiro per via della puzza.

Era sera ormai e la città era quasi vuota, se non per via di una voce che, da sopra di noi, proclamava l'inizio del coprifuoco.

Per rispettarlo, W.C.K.D. mandava le loro guardie a bordo di varie automobili.

Cercammo quindi di nasconderci da loro, fin che Gally non ci guidò sul tetto di un palazzo abbandonato, dove sembrava avesse nascosto varie armi.

Da quella vista si vide un palazzo alto e luminoso, probabilmente il laboratorio di W.C.K.D.

Il ragazzo prese un binocolo dalla borsa.- Ora c'è un problema.- disse.

Presi quelle parole come se ci avesse preso in giro fino a quel momento, la mia fiducia calò sotto zero.-Che problema?-

Lui mi passò l'oggetto.- Ho detto che ti avrei aiutato ad entrare, non che ti sarebbe piaciuto.-

Allora guardai attraverso le due fessure a cerchio e vidi all'interno del palazzo che aveva le finestre a vetro.

C'era Newt, in una stanza completamente bianca, che cenava da solo.

Sembrava triste: il mio cuore pompò a mille solo a vederlo così lontano.

Feci un passo avanti, come se le mie gambe mi stessero guidando verso di lui.

Ma Gally mi afferrò la spalla per fermarmi.- Non così in fretta. Non possiamo entrare dalla porta principale.-

-E allora cosa facciamo?- domandò Teresa, guardando anche lei col binocolo.

-Aspettiamo che esca lui.- rispose Gally.

Mi misi un cappuccio per coprirmi il capo e non farmi riconoscere tra la gente: ero ancora marchiato da W.C.K.D. dietro la nuca e non potevo permettere che mi vedessero, altrimenti non avrei aiutato Newt in alcun modo.

Mi fermai ad un semaforo, ed eccolo apparire davanti a me: non era cambiato per niente, le era solo cresciuta la chioma bionda e aveva fatto sì che i capelli diventassero disordinati.

Ci guardammo negli occhi e poi mi voltai per raggiungere una galleria, un luogo dove non ci avrebbero visti, sperando che lui mi seguisse.

Di fatti, sentii dei passi dietro di me. -Tommy. - mormorò.

Quel nome mi fece venire la pelle d'oca.

Girai la testa per guardarlo e l'unica cosa che avrei voluto fare, era baciarlo.

Non sapevo come spiegarmelo, provavo qualcosa per lui, ma non sapevo cosa fosse.

-Sei vivo.- continuò.

-Anche tu.-

-Non per molto.- disse, per poi alzarsi una manica per farmi vedere un chiaro sintomo della malattia.

The Maze Runner-La rivelazione (Rivisitata)Where stories live. Discover now