capitolo 26

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Mi sedetti sul letto,ero stanchissima.
Andreas doveva andare a casa,visto che,al momento, ha molto da fare con Miley.
Erano le 18:45 e tra un pó sarebbe arrivata l'ora di cena.
Mi distesi e mi misi un cappello viola sulla testa,non volevo che si vedesse la mia testa calva.
Accesi il cellulare e feci partire la playlist, supermarket flowers,Ed Sheeran.
Adoro la felicitá e la bravura di questo cantante,ma spesso la felicitá se ne va a fottere e prevade la bravura e la tristezza.Ed é eccezionale.
Guardó all'insú e mi addormento.

Mi sveglio alle 20:04,ho dormito un bel pó.
Guardo a destra e vedo il tavolino con un vassoio di sopra,cosí avvicinó il tavolino,che poi non é altro che un carrellino e prendo il vassoio,con la mia cena.
Zuppa di pollo e buduno alla fragola.

Finisco il mio pasto e inizio a guardare la TV,visto che mia madre non potrá venire e quindi stare con me per la notte e poi,a quest'ora non fanno entrare piú nessuno.
Mi arrendo al freddo che fa in quella stanza,visto che non trovo il telecomando del condizionatore.
Mi distendo meglio e mi stiracchio sul posto,tiro le coperte finchè esse non coprono l'altezza della mia bocca e inizio a spegnere e le luci della stanza.
Un rumore mi distrae,un boato quasi,cosí mi alzó di scatto per la paura e mi avvicinó alla finestra.
Faccio un salto indietro sentendo qualcosa appoggiarsi sui miei piedi e affacciandomi dalla finestra,vedo la figura di Michele con i capelli scombinati e un sorriso da cretino in faccia.Ma un sorriso bello e da cretino.Bellissimo.

Ma il sorriso svanisce quando mi vede con il cappellino viola in testa,cosí lui entra nella stanza e fa cadere le buste e i due pacchi che aveva in mano per terra,venendomi affianco per abbracciarmi.
Le lacrime scendevano sole,lui accarezzava la mia schiena e io non volevo che il  nostro momento,il nostro abbraccio finisse.
Forse perché ho paura di perderlo,paura che lui si allontanasse come é giá successo.

-Ei,ci sono io e non mi allontano piú-disse lui dandomi un bacio sulla testa.
Ci sedemmo sul letto e lui inizió ad aprire una scatola giallognola.
Tolse il coperchio e prese una massa di fili rosa,molto chiaro,quasi di un bianco.
Era una parrucca corta con i capelli rosa chiarissimo e in altro,appunto,aveva la ricrescita marroncina.

Rimasi sorpresa,non mi aspettavo un regalo del genere da lui.
-Questa puoi tenerla principessa-disse sorridendo,eh che cazzo,mi fa andare in confusione.
Poi prese da un'altra scatola azzurra,una parrucca riccia,tipo cespuglio,nera e crespa.
Si mise la sua parrucca e io misi la mia,prese un microfono giocattolo e una chitarra vera,la sua chitarra.
Sorrisi..e lui lo vide.
Era dalla terza media che non lo sentivo o non lo vedevo suonare la sua chitarra nera e lucida.
Si alzò e si mise lo strumento addosso con la corda e mi prese la mano.
Mi alzai anche io e lui aprì la porta,portandomi fuori dalla stanza.
Passeggiammo finché  non arrivano nel terrazzo della clinica.
Si staccó e da non so dove trovó un microfono vero e da lí,inizió a cantare.

(I thought about you the other day)
What the hell happened  whit you and me?
Cause,oh,ain't no lovin'no more.

You ain't as cool as you used to be
Closer to the mirror than you are to me
I said,oh,had to show  you the door 

Pensavo a te l'altro giorno
Che diavolo é successo con te e me?
La causa non é nessuna.

Non sei forte come sei abituato a essere
Piú vicino allo specchio di quello che sei per me.
Ho detto,dovevo mostrarti quella porta

-Asia-smise di cantare
Annuí e mi avvicinai a lui,che mi prese la mano.

-Penso di provare qualcosa per te-

Oh.
Anche io.

Eiiii
Sappiate che mi dispiace un botto.
Scusate se non ho postato,ma sono stata impegnata con la scuola ecc.
Scusate.
Spero che vi sia piaciuto,ci vediamo martedí,con un nuovo capitolo,forse.
Byee♡

My nice bully - Mike Bird - COMPLETAWhere stories live. Discover now