CAPITOLO 6

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"L'amicizia fra due persone di sesso diverso o non è nulla o è amore."
(Alphonso Karr)

Quando me ne andrò...Tieniti pronta, Quante volte avrei voluto chiamarti》chiudo gli occhi trasportata dal dondolare del dondolo, pensando a quello che è successo stamattina.


*inizio flashback*

Apro la porta e non credo ai miei occhi: Ethan è insieme alla ragazza dai capelli biondi, di ieri sera, ma questa volta non stanno semplicemente parlando: si stanno baciando. Involontariamente, mi scappa un urlo, che subito fermo tappandomi la bocca con una mano mentre, con l'altra, cerco la maniglia alle mie spalle.
Ethan si gira verso di me, sgranando gli occhi, mima con le labbra il mio nome, ma non fa in tempo a venire verso di me, che sono già fuori, alla ricerca di qualcuno che mi accompagni a casa.
Vado a sbattere contro qualcuno e, senza alzare lo sguardo, chiedo scusa continuando a camminare, quando qualcuno mi tira per il polso facendomi girare completamente, i miei occhi incontrano quei fantastici occhi chiari, dai quali sono rimasta affiscinata immediatamente.

Brian mi guarda preoccupato, prima di dire
《tutto bene? Sophie, giusto? 》annuisco abbozzando un sorriso. Posa una mano sul mio braccio e, facendo incontrare i nostri sguardi, dice
《sei hai bisogno di qualcosa, mi trovi al bar 》gli dico di stare tranquillo perché non ho bisogno di niente e ricevo un sorriso, perfetto, come risposta. Alle sue spalle vedo Ethan uscire dal bagno, cercando mi con lo sguardo. Ci ho ripensato, forse Brian una cosa potrebbe farla.

Poso una mano sul suo braccio, guardando alle sue spalle, una volta ottenuta la sua attenzione, dico
《una cosa ci sarebbe... Potresti darmi un passaggio fino a casa?》sorride alla mia domanda annuendo.
Il ragazzo alle sue spallel diventa rosso dalla rabbia. Obiettivo ottenuto.
Lo vedo venire verso di noi e decido di prendere la mano a Brian che stringe la sua mano alla mia.
Ethan posa una mano sulla spalla di Brian, facendolo girare verso di lui, prima di dire
《amico, non ti preoccupare, la accompagno io a casa》gli da due pacche sulla spalla 《puoi andare》

Stronzo. Pensi di poter fare quello che vuole con me? Beh. Ti sbagli.

Brian mi guarda aspettando una mia risposta, che non tardo a dare
《ho visto che ti stavi divertendo, perciò non ti ho disturbato, non ti preoccupare mi da lui un passaggio... Ci vediamo a casa》

《fino a prova contraria, sono io il tuo ragazzo, non lui》dice alzando un sopracciglio, mi sta sfidando? E che guerra sia.
Scoppio in una risata così rumorosa, che addirittura i signori all'ombrellone più vicino si girano a guardarci, poso una mano sul suo viso dandogli piccoli schiaffi

《io e te fidanzati? Mi sa che ti sei bevuto troppa acqua frizzante... Non avrai mica pensato che quel bacio significasse qualcosa per me? Era un semplice obbligo, nulla di più 》Ethan mi guarda rosso in viso per la rabbia,lo sento mormorare uno "stronza" ma gli sorrido, prima di prendere per mano Brian e dire
《possiamo andare, ci vediamo a casa Ethan 》.

Non so nemmeno io cosa ho appena fatto, ma piuttosto da dove ho preso il coraggio di dirgli quelle cose.
Sono fiera di me stessa, finalmente sto mostrando il mio vero carattere. Forse l'ho fatto con l'unica persona di cui me ne potrò pentire, ma pazienza.

*fine flashback*

Devo dire che Brian é stato davvero carino con me. È davvero un bel ragazzo, molto simpatico e gentile. Chi sa se anche Mia, la sorella, è simpatica come lui, mi farebbe piacere conoscerla meglio.
Decido di andare in camera per mettere a posto un po' in giro, pur di far qualcosa.
Inizio a porre tutti i vestiti presenti nella valigia, sul letto, per poi piegarmi e riporli, in ordine, nella valigia. Fin quando non mi sento osservata, giro il viso, e lo vedo. È appoggiato alla vetrata, con le braccia incrociate e lo sguardo puntato sul mio sedere. Alzo gli occhi al cielo e gli dico
《se sei venuto per guardarmi il culo, puoi anche andartene》alza lo sguardo per guardarmi negli occhi quando dice
《ci sono problemi se ti guardo il culo?》dice avvicinandosi
《si dato che non sei il mio ragazzo》si blocca, abbassando lo sguardo
《mi spieghi perché sei così fissata con l'essere fidanzati? 》beh, in realtà non lo so nemmeno io. Forse per quello che è successo con Richard...
Non lo so, non lo voglio sapere e, soprattutto, lui non lo deve sapere.
《non sono fatti tuoi quello che dico o faccio》gli do le spalle, continuando a svolgere il mio lavoro, quando si avvicina facendo sfiorare i nostri corpi, mi blocco con ancora in mano un mio reggiseno. Posa le mani sui miei fianchi per attirarmi a sé, facendo aderire la mia schiena con il suo petto. Il suo respiro caldo sul collo scatena in me mille emozioni, per la troppa vicinanza.

《non tremare... so che piace anche a te quando i nostri corpi sono così vicini》 sfiora con la lingua il mio orecchio, per poi mordere il lobo ed, involontariamente, un gemito esce dalla mia bocca, lo sento sorridere mentre lascia dei piccoli baci sul collo. Mi giro verso di lui, poggiando le mani sulle sue spalle mentre lui lascia dei piccoli baci sul collo, sulla mascella, sul mento, all'angolo della bocca... non lo posso lasciare fare, ritorneremo di nuovo punto e accapo.

Poso le mani sul suo petto, per allontanarlo, mi guarda confuso
《dobbiamo parlare》si avvicina nuovamente, circondandomi la vita con le sue grandi braccia, tornando a lasciare piccoli baci sul mio collo per poi dire, tra un bacio e l'altro
《parliamo dopo》
《Ethan... Per favore》dico allontanando, dinuovo
《non abbiamo niente di cui parlare》dice riavvicinandosi
Non abbiamo nulla di cui parlare? Ah si?
Lo spingo via e dico, incrociando le braccia
《non abbiamo niente di cui parlare? Veramente? A me non sembra! 》si siede sul letto con i gomiti sulle ginocchia dicendo
《okay sei incazzata... Dimmi, sono tutto orecchie》chiudo per un secondo gli occhi, pensando da cosa iniziare
《dobbiamo decidere cosa fare, non possiamo andare avanti così... Non puoi in un momento starmi dietro dietro, mentre in un altro non mi consideri... Non puoi chiamarmi piccola, dire ai tuoi amici che sono la tua fidanzata, come ti è uscito di dire che siamo fidanzati? , baciarmi e poi ti trovo a baciare quella nel bagno》è stato per tutto il tempo a guardarsi le mani, fin quando non decide di parlare
《si chiama Melanie...è la mia ex ragazza》
《ex fidanzata e poi lo trovi a baciarla...》dico quasi in un sussurro, capisco che mi ha sentito da come mi guarda, ha gli occhi socchiusi che mi scrutano, cercando di capire perché l'abbia detto
《non sono stato io a baciare lei, ma lei a me... Stavano parlando poi lei mi ha baciato, contro la mia volontà 》alzo le sopracciglia
《certo stavate parlando dentro il bagno delle ragazze! 》un sorriso malizioso si fa spazio sul suo viso, prima di dire
《gelosa la mia piccola?》piccola? LA MIA PICCOLA? gelosa? Io?

Okay, forse un po'. Ma non glielo dirò mai.

Si alza e si avvicina facendomi arretrare fino a toccare la parete, con la schiena, ed appoggiarci le mani ai lati della mia testa.
《e come se è gelosa la mia piccola》dice sorridendo
Perché continua a chiamarmi 'la mia Piccola' ?
《non sono gelosa!》dico incrociando le braccia e mettendo il broncio
《te lo bacerei quel broncio》dice abbassando lo sguardo sulle mie labbra, faccio la stessa identica cosa, sussurrando
《allora fallo》non me lo fa ripetere due volte, posa una mano dietro la mia nuca e mi bacia.

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Spazio Autrice
Hei girlsss e guyssss, questo era il quinto capitolo!✔
Spero vi sia piaciuto💎

SIAMO ARRIVATI A 200 VISUALIZZAZIONI. NON CI CREDO. GRAZIE. GRAZIE. GRAZIE. 💓

Come vedete ho mantenuto la promessa, che una volta arrivata a 200 wiews avrei pubblicato un capitolo, ed eccolo! 🎈

Vorrei fare una cosinaa, che ne dite di commentare sotto la vostra parte/frase preferita (in tutti 6 capitoli pubblicati) , grazie in anticipo a chi lo farà 💝

Pizza o sushi? 🍕🍱
PIZZA TUTTA LA VITA. 🍕
Tam.🌹

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