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"Avete preso tutto?" Chiese Noah sopra alla sua bici.
"Io si" disse Grace.
"Anche io" dissero gli altri.
"Allora andiamo e divertiamoci" disse Gaten salendo sulla sua bici e partendo via.
"Ei aspettaci" disse la ragazza alzandosi da per terra e salendo dietro a Finn. I ragazzi partirono e si avviarono al concerto all'aperto.
"Non vedo l'ora" disse la ragazza sorridendo.
"Anche io" disse Finn continuando a pedalare.
"Comunque la conosci questa ragazza?" Chiese Grace riferendosi alla conversazione avuta poco prima di partire.
"Si" disse Finn. "Si chiama Sadie" continuò lui. "È anche carina" disse infine e la ragazza lo guardò male tanto lui non la poteva vedere.
Grace stette zitta. Si sentì qualcosa che non seppe neanche lei. Non poteva essere gelosa di una ragazza che non l'ha neanche vista e parlato.
Quando arrivarono, Grace scese e i ragazzi misero la bici da una parte abbastanza sicura.
"Andiamo dai" disse Gaten esaltato. I ragazzi lo seguirono e si fermarono vicino ad un bar.
"Dovrebbe arrivare a momenti" disse Caleb guardando il suo orologio da polso.
"Eccola" disse Finn e Grace guardò l'espressione del ragazzo. Aveva un sorriso grande e quando arrivò la ragazza, lui la abbracciò.
"Sadie, lei è Grace. Una nostra grande amica" disse Finn staccandosi dall'abbraccio.
"Il piacere tutto mio" disse Grace porgendole la mano, dove lei ricambiò velocemente. Era una bellissima ragazza dai capelli rossi e dagli occhi verdi. Aveva poche lentiggini, proprio come Finn e lei andava matta per le lentiggini.
"Bene andiamo" disse Caleb allontanandosi dai ragazzi e avvicinandosi alla ragazza rossa e avviandosi verso la folla. Grace aspettò Finn e quando lui si avvicinò a lei, mise un braccio sulle spalle e si avvicinò a lei.
"Non essere gelosa" disse lui e la ragazza lo guardò immediatamente.
"Non sono gelosa Finn. È una bella ragazza e se a te piace ben venga. Sono felic-"
"A me non piace Sadie. Quello è Caleb" disse lui fermandola.
"Oh. Questo non lo sapevo. Perché non mi ha detto nulla?" Chiese
"Perché sei una ragazza"
"Cosa c'entra?" Chiese la ragazza incorniciando le braccia.
"No in senso che dopo lo avresti rotto le palle, con tutti i vostri consigli, se si possono definire così, da ragazze e bla bla" disse lui agitando la mano.
"Per questa volta hai ragione Wolfhard" disse lei e il ragazzo alzò le sopracciglia e si strofinò le unghie sulla maglia, per poi soffiarci sopra, facendo finta di aver fatto un bel lavoro.
I due arrivarono a destinazione e si misero in mezzo alla folla.
"Ragazzi.Ho portato la polaroid. Facciamo una foto" disse Grace e tutti si misero vicino.
Chiese a uno se poteva fare la foto e quando questo ragazzo acconsentì, si mise vicino a Finn e sorrise.
"Tre, due e..." disse il ragazzo e quando disse uno, Finn abbracciò la ragazza che aveva davanti e sorrise. Quando il ragazzo schiaccio, i ragazzi si staccarono e la macchina iniziò a lavorare. Grace prese la polaroid e prese la foto, coprendola e poi scuotendola per far uscire l'immagine.
"È uscita benissimo" disse Grace guardando la foto e sorridendo. "La posso tenere io?" Chiese poi e tutti annuirono.
"Dove la metterai?" Chiese Finn.
"Vicino alle nostre foto, come sempre Finn." Disse lei e mise via la foto e la polaroid.
Le luci del palco si spensero e i due si girarono e andarono vicino ai loro amici, che si erano avvicinati. Finn appoggiò il suo braccio sulla spalla della ragazza e quando il concerto iniziò, tutti quanti iniziarono a caratare a squarciagola.

"È stato bellissimo Finn" urlò lei.
"Non urlante Grace. Sono le due di notte e io ti sento benissimo" disse il ragazzo dai capelli neri mentre pedalava. La ragazza rise e intanto continuò a canticchiare qualche canzone.
"Arrivati" disse lui frenando con i piedi e facendo scendere la ragazza. Finn guidò fino al garage e appoggiò la bici.
"Dai entriamo" disse lui e la ragazza lo segui. Entrarono dal retro e andarono nello scantinato. La ragazza senza fare rumore si buttò sul divano e si tolse le scarpe.
"Dovrei avere delle coperte e dei cuscini qua da qualche parte" disse lui.
"Tu dove dormi?" Chiese Grace guardandolo.
"Per terra" disse lui alzando le spalle.
"Sei pazzo?" Disse lei e lui la guardò.
"Ho un sacco di coperte e poi ho un materasso come scorta. Non ti preoccupare" disse lui buttando per terra le coperte e dandone una alla ragazza.
"Ora dormi che è tardi" disse Finn mettendo bene il cuscino e spegnendo la luce. La ragazza si distese sul divano e cercò di chiudere gli occhi, ma non ci riuscì.
"Finn?" Chiamò alzando il busto e cercandolo nel buio.
"Dimmi" disse lui sussurrando.
"Non riesco a dormire. Posso venire da te?" Chiese lei diventando tutta rossa.
Ci fu un attimo di silenzio e poi il ragazzo acconsentí. La ragazza scese dal divano e si mise vicino al ragazzo. Finn la coprì con la coperta e la abbracciò.
"Ora dormi che è tardi" disse lui dandole un bacio sulla testa. La ragazza fece un piccolo sorriso e chiuse gli occhi cercando di addormentarsi.
"Mi sta molto simpatica Sadie" disse ad un tratto la ragazza.
"Potreste diventare amiche" disse Finn.
"Si potremmo. Poi secondo me stanno bene insieme lei e Caleb" disse la ragazza con gli occhi chiusi.
"Non male come coppia." Disse lui sbadigliando. "Ora dormiamo dai" continuò Finn. La ragazza annuì e si addormentò tra le braccia di Finn.

"Come è andato il concerto ieri?" Chiese la madre di Finn.
"Bene grazie. È stato fantastico" disse Grace sorridendo e mangiando la colazione. Finn arrivò poco dopo in cucina con una faccia ancora assonata.
"Buon giorno caro. Succo?" Chiese la madre e lui annuì. Andò a darle un bacio sulla guancia e si sedette sullo sgabello, accanto alla ragazza. Quest'ultima sorrise e continuò a mangiare la sua fetta di pane con la marmellata.
"Resti a pranzo cara?" Chiese la madre e Grace scosse la testa.
"Oh mi dispiace sarà per una prossima volta. Dovrei lavarmi e poi credo che riposerò oggi" disse Grace. "Comunque grazie mille per l'invito" continuò facendo un sorriso.
I due finirono la colazione e Finn la accompagnò a casa con la sua bici.
"Allora  alla prossima signora Wolfhard" disse Grace prima di uscire dalla casa.
"Ciao Grace. Salutami la mamma" disse lei.
"Certo e buona giornata" uscì di casa e corse da Finn, per poi salire dietro come sempre.
"Sei silenzioso" disse Grace e Finn alzò le spalle.
Quando arrivano la ragazza scese e si soffermò a guardare il ragazzo.
"Qualcosa che non va?" Chiese la ragazza preoccupata.
"No tranquilla." Disse lui alzando lo sguardo e guardandola negli occhi. La ragazza fece un piccolo sorriso e gli diede un bacio sulla guancia. "Vieni da me stasera?" Chiese e il ragazzo sorrise.
"Ma tua madre potrebbe scoprirmi" disse lui.
"Tanto sa tutto Finn. Ti ha già scoperto da anni" disse lei ridendo. Il ragazzo annuì e sorrise. "Allora a stasera" disse lui e tornò a casa. La ragazza entrò e corse di sopra in stanza sua. Chiuse la porta e prese la polaroid e la attaccò vicino alle altre foto. Sorrise guardando tutte le foto e notò che la maggior parte erano di lei e Finn. Ormai provava qualcosa per lui. Lo aveva scoperto sta notte, quando ha dormito con lui. Il suo cuore batteva forte e temeva che il ragazzo lo avrebbe sentito. La ragazza si distese sul letto e chiuse gli occhi, per poi addormentarsi.

"C'è ne hai messo di tempo" disse Finn entrando in camera.
"Scusa stavo preparando la cartella per domani" disse lei chiudendo poi la finestra dopo aver fatto entrare il ragazzo.
"Oh che bella questa foto" disse lui andando vicino alle foto appese e prendendo la sua preferita.
"Si lo so" disse la ragazza andando vicino e riprendendo la foto e mettendola dov'era prima.
"No mi piace molto. È stata una serata fantastica" disse lui ricordando il giorno in cui la avevano scattata.
"È stata la prima foto che abbiamo fatto e prima foto che abbiamo fatto con la polaroid" disse lei guardando la foto. Il ragazzo annuì e poi si girò di scatto, per poi buttarsi sul letto.
La ragazza lo guardò male e lo raggiunse, per poi mettersi vicino a lui. Si distese e i due guardarono il soffitto.
"Allora tu sai già chi invitare al ballo?" Chiese Grace rompendo il silenzio che si era creato.
"Ehm...un'idea ce l'avrei ma non so" disse lui. "Tu?" Continuò.
"Nick l'ha chiesto a Cherry. Credo che resterò a casa a far nulla oppure andrò con Millie"disse lei.
"Ma dai. Manca un mese e mezzo. C'è la farai" disse lui.
"Anche tu ce la farai a chiederlo alla ragazza che vorresti portare" disse lei girandosi e guardandolo negli occhi. Lui ricambiò lo sguardo e la fissò. Il ragazzo si avvicinò a lei lentamente e la ragazza iniziò ad agitarsi. Sentì il suo cuore battere forte. Doveva spostarsi o stare ferma la?
Finn si avvicinò più a lei e quando i loro nasi si toccarono, qualcuno bussò alla porta, facendo così staccare immediatamente i due e mettendosi seduto.
"Grace dí a Finn di andarsene. È tardi dobbiamo andare a messa" urlò il padre della ragazza.
"Si papà" disse lei. Si sentì le guance andare a fuoco e fece un sospiro.
Finn si alzò dal letto. Si strofinò le mani sui pantaloni dato che c'è le aveva sudate e si avvicinò alla finestra. La aprì e prima di uscire si girò per guardare la ragazza, ancora imbarazzata. Le fece un sorriso, trovandola molto bella e la salutò, dandole la buonanotte e scendendo dal tetto. La ragazza lo guardò dalla finestra e lo salutò con la mano e quando non lo vide più, fece un grande sospiro e si buttò sul letto.

Buonasera 🌙. Ecco il terzo capitolo della storia su Finn.
Si stavano baciando, colpo al cuore anche a me.
Spero che vi piaccia e se si lasciate una stellina e un commento.
Grazie mille e spero di vedervi nel prossimo aggiornamento.
Bye 👋🏻

Dancing in the dark- Finn WolfhardWhere stories live. Discover now