Unico indispensabile (4 capitolo)

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Dylan sta giocherellando con il suo telefono , mi metto di fianco a lui e con una voce sensuale gli chiedo:
"E adesso cosa facciamo?"
"Boh , cosa vuoi fare?" Mi rispose guardandomi negli occhi e così i nostri visi si incontrarono uno a pochi centimetri dall'altro , merda.
Abbasso un attimo lo sguardo e i suoi occhi sono troppo intensi e finisco per fissare quelle labbra, per un momento il mio cervello pensa di baciarlo e al solo pensiero mi mordo il labbro.
Dylan poggia un dito sotto il mio mento, mi alza il viso e con una voce pacata e sensuale mi dice "perché ti stai mordendo il labbro?"
Dio questo ragazzo mi sta facendo impazzire, "così lo faccio sempre, è un tick" abbozzo un sorriso, lui mi guarda e scuote la testa, "sicura?" Mi domanda.
"Sisi" ma anche in tono trasparente con la mia incertezza.. Mi scosto da lui , meglio non stargli troppo vicino, mi giro e guardo il soffitto della stanza, cosa mi sta succedendo perché questo dannato ragazzino mi fa questo effetto, che nervi.. ecco kati, finalmente, prende le sue cose e usciamo da quella casa.
Parliamo del più e del meno e nel mentre noto che ce un interesse da parte sua per me, e anche se cerca di nasconderlo non é affatto bravo in questo così girovagando per il paese isolato viene l'ora di andare a casa, è buio, e io odio andare a casa da sola ma ugualmente non dico niente.. cosi io e Dylan accompagnammo kati e casa e mi rimaneva farmi accompagnare da lui perché io di certo non ne volevo sapere di andare da sola passando in quella strada buia e isolata, quindi gli dissi proprio cosi "bel moretto adesso tu mi accompagni a casa eh" con una voce minacciosa ma scherzosa.
Annui con la testa tanto perche non aveva fretta, ma il problema é che lui era in bici e io a piedi, perfetto direi. Così trovai una soluzione anche a questo;
Mi feci portare a casa in bici ma la cosa buffa é che lui era giù che mi teneva e spingeva mentre io ero bella comoda seduta nel sellino di quella bici, anche se in realtà non era poi così tanto comoda.
Arriva il momento di scendere e di salutarlo, in quel momento non gli avrei dato un bacio anche se lo desideravo molto..
Con voce tenera e inqueta lo salutai ma lui si avvicinò e mi diede un bel bacio sulla guancia. La cosa più bella che mi potesse succedere in quel giorno.

Un'amore Inspiegabile💖Where stories live. Discover now