Valentina, metà terrestre e metà asgardiana si trova da sola in un mondo a cui non appartiene e, mettendo da parte il dolore, è costretta ad affrontare sfide sempre più difficili. Però non è completamente sola, accanto a lei c'è un altro essere spec...
Intanto ad Asgard, nella stanza di Odino, era entrato un nuovo e sgradito ospite. Frigga cercò di proteggere il marito inerme nel suo letto, ma Laufey, il Re di Jötunheim, la neutralizzò molto rapidamente. Ora aveva libero accesso alla sua preda.
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Laufey aprì l'unico occhio che era rimasto ad Odino e impugnò un lungo coltello di ghiaccio. "Si dice che tu possa ancora vedere e sentire quello che succede intorno a te, Padre degli Dei... spero sia così, perché saprai che la tua morte è giunta per mano di Laufey!" Proprio quando il Gigante di Ghiaccio stava per colpirlo, Loki irruppe nella stanza di Odino con in mano lo scettro regale puntato verso il suo padre naturale "E che la tua è giunta per mano del Figlio di Odino!" La sua mano non tremò e Loki uccise il re di Jötunheim, suo padre, con un solo colpo. Frigga era commossa, corse verso di lui e lo abbracciò. "Loki! Tu lo hai salvato!" "Ti giuro madre, pagheranno per quello che hanno compiuto oggi!"
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ma una terza voce si era unita a quella dei due "Loki!!!" Il Dio delle Malefatte si voltò di scatto riconoscendo la voce inconfondibile di suo fratello.
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Frigga non appena vide il suo primogenito accorse da lui e gli cinse calorosamente il collo con le braccia "Thor! sapevo che saresti tornato" Thor però ricambiò in modo molto freddo l'abbraccio di sua madre dato che non aveva ancora staccato gli occhi da Loki, incenerendolo con lo sguardo "E perché non le racconti anche di come hai mandato il Distruttore ad uccidere i nostri amici? Ad uccidere me?!" Frigga, che non capiva le parole di suo figlio, guardò Loki con sguardo interrogativo "Cosa?!" Loki non negò il fatto ma gli rispose con un sorriso affabile "Si stava portando a termine l'ultima disposizione di nostro padre!" ma Thor non si lasciò ingannare questa volta: ormai lo conosceva fin troppo bene "Sei un bugiardo di grande talento fratello, lo sei sempre stato!" Ma Loki sembrava quasi frettoloso... frettoloso di concludere il suo piano per ottenere per sempre la corona di Asgard "È bello rivederti fratello, però ora con il tuo permesso devo distruggere Jötunheim!" detto questo colpì Thor con il suo scettro facendolo precipitare fuori dal palazzo e scappò verso il Bifrost. Si era ricordato che, tempo prima, Heimdall aveva detto che se il Bifrost fosse rimasto aperto troppo a lungo, avrebbe causato la distruzione del pianeta dove era diretto, e lui andò proprio lì per portare a termine quello che aveva iniziato: aveva bisogno del Bifrost per distruggere Jötunheim, per dimostrare ad Odino, quando si sarebbe svegliato, che era stato lui a distruggere i nemici di Asgard, che era lui il figlio degno del trono.
