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2 gennaio
È appena passato capodanno, in nuovo anno è cominciato con un bacio di Stiles e una serata in discoteca con tutto il branco, il natale invece l'ho passato con Derek, Stiles e lo sceriffo è il 25 pomeriggio ci siamo ritrovati tutti a casa di Derek per scambiarci i regali, io ne ho fatti alcuni
Stiles: ho rifatto sistemare la jeep e la maglietta del suo giocatore preferito
Theo: un profumo
Lydia: un paio di scarpe rosa cipria con il tacco (che desiderava da tanto"
Malia: un braccialetto colorato
Derek: una giacca di pelle nera

Mentre io ho ricevuto da
Stiles: un blocco da disegno e delle matite molto belle insieme ad un nostro collage di foto incorniciate
Lydia: un vestito blu con la raccomqandazione di metterlo al primo ballo disponibile e che mi ha fatto che indossare a capodanno

Mentre io ho ricevuto daStiles: un blocco da disegno e delle matite molto belle insieme ad un nostro collage di foto incorniciateLydia: un vestito blu con la raccomqandazione di metterlo al primo ballo disponibile e che mi ha fatto che indossare a...

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Malia: delle scarpe nere con il tacco da abbinare al vestito
Theo: un paio di magliette
Derek: un libro dato che io amo leggere

Queste feste le ho passate davvero molto bene, l'unica cosa è che continuo a vederlo, dopo il sogno è il centro commerciale lo vedo sempre più spesso è questa cosa mi mette ansia e paura

Adesso sono a casa, sto cercando di fare un po' di compiti in modo da finirli e avere l'ultima settimana di vacanza completamente libera
E infatti dopo 2 ore di compiti riesco a terminarli, decido di andare a correre per i boschi, siccome Stiles è da Scott non posso stare da lui, avviso Stiles con un messaggio e poi mi dirigo verso il bosco, appena arrivo mi trasformo in lupo e comincio a correre, correre mi fa sentire libera e mi riporta alla mente molti ricordi è una sensazione molto piacevole, il cenato che mi arriva sul muso e muove io mio pelo mi fa leggermente solletico, corro per almeno 30 minuti senza mai fermarmi, mi blocco di colpo appena sento un odore che conosco fin troppo bene, il suo odore, Luke è qua, e non è solo, con lui c'è tutto il branco o almeno buona parte, noto che il sole sta calando è il cielo si sta scurendo, cammino lentamente squadrando ogni centimetro che mi circonda, so che è qui ma non lo vedo, rimango in versione lupo gigante perché anche se più vulnerabile sono comunque più forte.

Continuo a camminare mi verso l'uscita del bosco perché sinceramente ho davvero tanta paura,
L:" ma guarda un po' che c'è qui" dice la voce agghiacciante di Luke mentre lui sbuca fuori da dietro un albero parandomisi davanti e voltando la testa impaurita noto che il resto bel branco mi aveva circondata "quanto mi eri mancata Gwen, la mia arma segreta, pensa che te ne sei andata a un passo dal diventare un arma letale dovevi solo imparare a sfruttare meglio il tuo lupo" io ringhio "no cara non fare così, noi vogliamo solo farti una proposta, vuoi tornare a far parte del mio formidabile branco?" Io scuoto la testa continuando a ringhiare e mordendo l'aria cercando di fare paura ma non ottengo il risultato desiderato
L:" ah no? Sai, ti facevo più sveglia, adesso saremmo costretti a fartela pagare per averci abbandonati e per rifiutare di unirti a noi di nuovo, la doppia vendetta no? La sai la storia, dai, non sei stata tu ha disegnare il nostro stemma, ti è piaciuto ritrovarlo nel tuo album?" Chiede "dato che non credo che tu voglia ritrasformarti per parlare di questo direi di cominciare, signori..." dice aprendo le braccia e indicandomi come se fossi una preda da spaventare e torturare per divertimento
Cominciano ad avanzare alcuni componenti del branco che riesco a mettere al tappeto, piano piano attaccano sempre più numerosi mirando a spezzarmi le zampe anteriori o posteriori non aveva importanza per loro, io continuo a combattere ma dopo ormai un ora buona a combattere o meglio a prendere colpi incapace di difendermi a dovere, essendo venti contro uno,
L:"direi che possiamo finire qua per oggi, mi pare soddisfacente" dice per poi dileguarsi nel bosco sparendo dalla mia vista annebbiata
Mi avevano ridotta uno straccio, avevo una gamba e un braccio rotto, sputavo sangue che mi colava anche dal naso e avevo parecchi lividi e piccole fratture, ogni movimento era uno strazio, sentivo in lontananza l'odore di stiles e della sua jeep, la mia salvezza, mi ritrasformo causando maggiore dolore e mi tiro in piedi a fatica e ripiegata su me stessa, saltellando e zoppicando riesco ad arrivare alla strada poco prima della jeep, sono ormai al centro della strada quando i fari illuminano io mio corpo nudo e tremante, sporgo un braccio per far segno di fermarsi, il veicolo inchioda violentemente e Stiles in pochi secondi scende dalla jeep come un fulmine
S:"Gwen, oh mio dio cosa hai fatto?!" Sento le sue parole prima che la mia visuale si annebbi e io cado dolorosamente tra le sue braccia.

STILES'S POV
Dopo aver passato tutto il pomeriggio da Scott, decido di tornare a casa, mentre esco da casa di Scott diretto alla mia jeep guardo il telefono e noto un messaggio da Gwen in cui mi avvisava che era uscita per correre tra i boschi, il messaggio risaliva a due ore fa.
Salgo sulla jeep e comincio a guidare verso casa accendendo la radio per sentire un po' mi musica e per spezzare quel silenzio assordante, dopo qualche minuto di strada mi arriva un messaggio da Scott ma appena abbasso gli occhi per controllare il messaggio noto in un nano secondo i fari della mia auto illuminare un corpo esile e nudo trascinarsi zoppicando al centro della strada deserta, inchiodo appena mi rendo conto dell'identità della figura, Gwen.
Allarmato scendo velocemente dalla jeep non curandomi della portiera spalancata, corro da Gwen
Io:"Gwen, oh mio dio cosa hai fatto?!" Chiedo spaventato vedendola sanguinare dal naso e dalla bocca mentre zoppicava e si stringeva un braccio al petto nudo, non fa neanche in tempo a guardarmi che sviene e io riesco a prenderla in braccio e stenderla sui sedili posteriori della jeep. Che cavolo faccio adesso?!
Senza neanche pensarci chiamo Derek, è il primo che deve saperlo, dopo uno squillo risponde
D:"pronto Stiles"
S:"Derek" dico con tono alterato dal panico
D:"stai bene?"
S:"io si, ma Gwen..."
D:"Gwen cosa, se le hai fatto qualcosa ti uccido"
S:"non ho fatto niente ma c'è un problema, stavo tornando a casa in macchina quando ho trovato Gwen nuda in mezzo alla strada, è messa male"
D:"come diavolo è possibile?!"
S:"non ne ho idea, è quello che vorrei sapere anche io"
D:"ti ha detto qualcosa?"
Io:"no è svenuta, adesso è sdraiata sto tornando verso casa ma non so dove andare, poi credo che abbia un braccio e una gamba rotta e sanguina dal naso e dalla bocca, Derek che cosa faccio aiutami"
D:"portala in ospedale io vi raggiungo lì, chiama Melissa e avvertila" dice chiudendo la chiamata
Io subito cerco disperatamente il numero di Melissa e appena lo trovo premo violentemente il pollice sullo schermo del telefono per far partire la chiamata
M:"Ciao Stiles" dice felicemente
S:"Sto arrivando in ospedale"
M:"cosa ti è successo tesoro?"
Io:"non è per me, Gwen"
M:"non dovrebbe guarire?"
Io:"si ma non lo fa, comunque sto arrivando e a momenti Derek sarà lì"
M:"okay a dopo" dice e sta volta sono io a chiudere la chiamata, non so cosa fare, potrei mettermi a piangere per la disperazione e la paura da un momento all'altro ma non posso devo essere forte almeno prima di scoprire cosa le sia successo, decido di chiamare anche mio padre
P:"Stiles"
Io:"papà io non torno a casa, Gwen sta male, la sto portando in ospedale"
P:"figliolo tutto bene?"
Io:"no, ma non preoccuparti, ti avviso qualsiasi cosa succeda"
P:"vuoi che venga in ospedale?"
Io:"no tranquillo, appena arrivo e so qualcosa ti informo, ciao"
P:"ciao" dice dubbioso e chiudo la chiamata
Appena intravedo l'ospedale parcheggio la macchina in un posto a caso non curandomi dei divieti o di qualsiasi altra cosa, scendo e Melissa mi viene incontro insieme a Derek e degli infermieri con un lettino su cui caricano in corpo senza senso di Gwen e lo portano all'interno dell'edificio seguiti da me e Derek, che ci fermiamo non appena fanno entrare Gwen in una stanza per curarla e capire la gravità della situazione.
Derek rimane in piedi immobile, fissando ansiosamente e con sguardo preoccupato la porta verde pastello davanti a noi, mentre io comincio a camminare avanti e indietro per il corridoio strofinandosi il ciao con entrambe le mani.

~la mia luce nell'oblio~//teen-wolfHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin