CAP.39

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Pov.Stefano
Sono passati due giorni da quando Emma è salita a Milano, ho sentito Francesca e le ho chiesto se secondo lei ad Emma avrebbe fatto piacere vedermi.
Anche se so che in questo periodo mi odia mi ha detto di fare ciò che mi sentivo e quindi io ho fatto il biglietto per Milano e adesso sono in treno per partire, voglio starle accanto anche se lei non vuole, voglio essere la sua ombra, quando lei penserà che io non ci sono è in quel momento che sarò li.
Quando il treno si ferma perchè arrivato a destinazione io prendo la mia valigia e scendo.
So quale è il locale in cui sta girando in videoclip ma per non disturbarla la aspetterò nella hall dell'hotel dove stanno alloggiando.
Mi siedo in poltrona e aspetto, sono quasi le 20 ci stanno mettendo un po, prendo il telefono per avvisare Francesca ma quando mi giro vedo che sta entrando con Emma sotto braccio che piange, piange tanto.
Perchè piange, è successo qualcosa a lei o a  Sofia, ma dov'è Sofia??
Vedo che alza lo sguardo e appena mi vedo getta le sue braccia attorno al mio collo e mi sussurra parole a volte incomprensibili e a volte no per colpa delle lacrime.
"Ho avuto tanta paura, tantissima"
"Ma cosa è successo"?
Non riesce a parlare, mi volto verso Franci e vedo che anche lei ha le lacrime a gli occi.
"Franci spiegami tu"
"Ste forse è meglio se saliamo in camera, ci rilassiamo e poi se Emma ne ha voglia ne parlerà"
Ci dirigiamo nella loro stanza e cerco di capire cosa è successo.
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QUALCHE ORA PRIMA...
Pov.Emma
Siamo qui a Milano da due giorni, domani andremo via e oggi è l'ultimo giorno per mettere a posto le ultime cose per il videoclip.
Sono sicura sarà un pezzo fortissimo.
Sono molto stanca, questi ritmi milanesi mi hanno scombussolata ancora di più per fortuna tra poco ritorneremo a casa e spero proprio di non rivedere Teodoro per un po.
In questi giorni ci ha provato costantemente ed più volte ho messo in chiaro il mio rapporto con lui, non ci sarebbe mai potuto essere niente e spero di averglielo fatto capire, altrimenti non so più cosa fare.
Forse credeva che nella finzione dei baci ci fosse inserita anche la realtà, non ha capito che stavamo recitando.
Siamo a sera inoltrata, le scene sono state tutte girate quindi in seguito verranno assemblate.
Francesca è fuori con Sofia, le ho chiesto di aspettare un momento mentre io faccio il giro del locale per vedere se ho preso tutto.
Percorro tutto il locale che è a due piani, quando arrivo al piano di sopra nella sala privè apro la porta e mi trovo Teodoro di fronte a me con un bicchiere in mano con dentro sicuramente del liquore, mi ha davvero spaventata, era tutto buio e solo una lucina al centro del tavolino accesa.
"Oddio mio mi hai spaventata"
Gli faccio una risatina mentre metto una mano sul cuore.
"Faccio così paura?, sono così mostruoso"?
"No, no figurati non volevo dire questo è solo che ti ho visto seduto al buio e mi sono solo spaventata"
"Ti spaventi per così poco?? Credevo fossi più coraggiosa, fai tanto la spavalda"
"Ma cosa dici scusami"?
"No niente, no farci caso ma rimani con me, ci facciamo un bicchierino"
Lo vedo che riempie un altro bicchiere, l'avrà preso per me,si alza e si avvicina piano.
"No grazie ma io adesso devo proprio andare, ci sono mia figlia e Francesca che mi aspettano giù"
Quando sto per girarmi e aprire la porta lui fa scattare la chiave in segno di chiusura e poi la mette nei jeans.
"Dai rimani a farmi compagnia, sono completamente solo"
Questa frase mi fa salire il panico, è vero nel locale non è rimasto più nessuno.
"Teodoro mi dispiace ma mi stanno aspettando, puoi aprire la porta cortesemente"
Cerco di parlare con calma, ho capito che è un tipo che si altera facilmente.
"Voglio solo esserti più amico Emma, permettimelo"
Posa i bicchierini sul tavolo e la sua mano destra finisce sulla mia guancia che subito ritraggo.
"Non aver paura"
"Voglio solo andare via"
"Tra un po dai, non è ancora il momento"
Anche l'altra mano a questo punto si piazza sulla mia guancia, non so più che fare, di solito ho una forza innata, ma in questo momento mi sento priva di tutto.
Cerco solo di spostarmi con forza e vado dall'altra parete.
"Scappi??, vorrei solo dirti che le mura sono quattro prima o poi ti tocca stare vicino a me, e pure eri così felice quando giravamo quelle scene, io voglio solo renderle un po più reali"
Mi raggiunge ed io provo a mollargli uno schiaffo ma lui mi afferra il polso.
"Non tirare fuori gli artigli"
Inizio a piangere mentre lui passa le sue mani dai miei fianchi alle gambe e poi le fa risalire sulle labbra, sono movimenti sporchi, come mi sento io in questo momento e l'unica persona che vorrei è Stefano.
"Ti prego lasciami stare"
Gli chiedo invana.
Lui praticamente non sente niente di ciò che gli dico e cerca di togliermi la maglia, più io con forza la trattenevo sulla mia pelle più lui con forza cercava di spogliarmi.
"Non venire contro di me Emma, non sono un tipo tranquillo"
Mentre capisco la sua intenzione quando abbassa la sua mano sui miei jeans io inizio ad urlare forte, più forte che potevo e inizio a dimenarmi, cerco di prendere la chiave dai suoi pantaloni ma lui afferra il mio polso e con forza cerca di girarlo.
Il dolore che sento è tanto allora urlo ancora più forte.
Sento dal corridoio la voce di Paolo che mi sta chiamando.
Mentre piango riesco ad urlare.
"Sono qui, sono nell'ultima stanza"
La sua mano finisce sulla mia bocca per zittirmi ma le mie parole sono bastate per farmi sentire, Paolo da fuori apre con la sua chiave, subito si getta su Teodoro e lo prende a pugni, io non riesco a fare altro che uscire nel corridoio e sedermi per terra...
Vedo da lontano Franci che ha per mano Sofia.
Non avrei mai voluto che mia figlia mi vedesse così infatti Francesca poi le chiede di aspettarci un poco più avanti e poi mi raggiunge.
"Emma cosa ti è successo,?? copriti dio mio"
Mi mette lei la maglia perchè io non ho forze.
Vedo da lontano che Paolo butta fuori quello stronzo, mi fa pura anche da lontano e poi ritorna da me.
"Emma mi dispiace cosi tanto, è tutta colpa mia, l'ho scelto io e ti ha fatta del male"
Non riesco a rispondere neanche a lui, Francesca gli chiede di rimanere con Sofia mentre lei mi prende sotto braccio, entriamo nel taxi e arriviamo in hotel.
Nella hall vedo Stefano che appena si gira e mi vede in questo stato diventa pallido.
Io non ci penso due volte e mi getto fra le sue braccia sussurrando di aver avuto tanta paura.
Lui cerca di capire l'accaduto ma viene preceduto da Franci che gli chiede di andare prima in camere.
Appena entriamo io mi sdraio a letto e non parlo, sento solo le loro voci in sottofondo, vorrei ringraziare Francesca che dice che andrà da Sofia per occuparsi di lei ma non ci riesco.
Rimango li ferma, gelida, senza fare niente.
Mi sono davvero sentita male, sento il mio attacco di panico arrivare di nuovo e vedo Stefano sedersi accanto a me e abbracciarmi.
Non so come farò a superare ciò che mi è successo...

(BUONASERA, CAPITOLO MOLTO  TRISTE PER I NOSTRI STEMMA😢, PREMETTO CHE NON HO NIENTE CONTRO TEODORO😊)



E penso a te❤🖤❤Where stories live. Discover now