Voglio te

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JORGE

La fisso negl'occhi, quando quella mattina mi ha detto che lei non poteva stare con me perché non era il tipo da relazioni aperte è come se qualcuno mi avesse dato una coltellata, << Vuoi stare con me? >> domanda lei guardandomi stupita, << Si stare con te, dormire e svegliarmi con te, pranzare con te, ridere con te, io voglio fare tutto con te >> rispondo io guardandola. Come poteva essere così bella, come poteva farmi provare queste cose che a me sono sconosciute, << Jorge io non credo che tu sappia quello che dici! >> parla lei andandosi a sedere sul divano e io la seguo, << Si che lo so, VOGLIO TE >> dico convincente, << Tu... non so cosa mi hai fatto, è solo che nella mia testa ci sei solo tu, non riesco a pensare ad altro >>. Lei mi guarda come se fossi un pazzo, << Ho bisogno di te >> dico abbassando la voce, << Perché? perché io? >> chiede lei, << Perché tu non sei come tutte le altre, tu sei unica al mondo Martina e io non riesco a fare a meno di tenerti nel mio cuore, voglio sempre saperti al sicuro, voglio proteggerti e voglio vederti sempre felice e io non ho mai provato queste cose >>, mi metto una mano tra i capelli perché sto per impazzire, mi volto a guardarla e poi la bacio. So che lei prova qualcosa per me, so che ci tiene e lo sento ogni volta che le mie labbra toccano le sue, queste morbide e sensuali labbra che mi fanno andare in paradiso. Lei ricambia il mio bacio e poi mi guarda, << Sei sicuro di voler stare con me? >> chiede lei, << Credo di non essere mai stato così sicuro in tutta la mia vita >> rispondo sorridendole. Non so descrivere le emozioni che sto provando in questo momento, questa ragazza riesce a farmi impazzire in tutti i sensi eppure ormai non riesco ad immaginare la mia vita senza di lei, << Vado nel mio appartamento >> dico << Vieni con me? >>, lei mi guarda confusa, << Martina per favore vieni con me, voglio passare il mio tempo insieme a te >>, << Ok >> risponde e mi fa un sorriso << Prendo un po' di vestiti e lascio un biglietto a Mindy >>, << Non ti servono molti vestiti >> sorrido malizioso e gli faccio l'occhiolino, << Non fare lo scemo Jorge >> dice lei ridacchiando. Finalmente siamo nel mio appartamento e averla qua con me mi rende felice come non lo sono mai stato. << Che vuoi fare? >> domando, << Giochiamo a biliardo >> mi guarda maliziosa, << Perché quella faccia? >> dico avvicinandomi a lei e gli metto le mani in vita, questa vicinanza mi rende nervoso perché ho paura di sbagliare con lei e che mi lasci qui da solo, << Perché se vinco io facciamo quello che voglio io, se vinci tu facciamo quello che vuoi tu >> dice ridacchiando, mi mette le mani intorno al collo e lentamente mi dà un piccolo e sensuale bacio sulle labbra, << Fai la brava se no saltiamo direttamente la partita e facciamo quello che voglio io >> ridacchio e lei sorride, mi piace vederla felice e sapere che sta sorridendo grazie a me mi fa sentire bene, << Dai giochiamo >> dice avvicinandosi al tavolo, << Pronta a perdere? >> chiedo scherzosamente, << Non ci conterei troppo >> dice convinta. Mentre giochiamo lei ogni tanto si avvicina me e mi dà dei piccoli baci, una cosa così semplice e naturale, vederla come la mia ragazza non mi fa uno strano effetto come un tempo quando non mi andava di avere relazioni serie perché mi faceva strano, con lei è tutto più spontaneo ed è bellissimo. << Ti ho fatto vincere >> dico guardandola dopo che mi ha battuto, << Sei un bugiardo, ammetti che sono brava >> dice ridendo, << Non dirlo a nessuno >> la minaccio io, << Il tuo segreto è al sicuro con me >> dice lentamente avvicinandosi a me, mi mette le mani intorno al collo e io la cingo alla vita, mi guarda intensamente e poi inizia a darmi dei piccoli baci ovunque sul viso, io non posso fare a meno di sorridere. << Allora cosa vuoi fare? >> chiedo << Hai vinto quindi tocca a te scegliere >>, lei ha uno sguardo malizioso e poi mi bacia, in un modo così sensuale che nella mia mente si accende subito il desiderio di lei e non riesco più a frenarlo. La prendo in braccio come una principessa e la porto in camera, la lancio sul letto e lei ridacchia. Lentamente salgo sul letto strisciando sopra di lei e gli blocco le mani sopra la testa, << Ora cosa fai? >> sorrido, << Non è valido così non riesco a liberarmi >> dice agitandosi per cercare di farmi mollare la presa, << Almeno dammi un bacio >> esclama con gl'occhioni dolci e io mi avvicino per darglielo, quando poso le mie labbra sulle sue, lei mi morde, << Ahi >> dico lasciandola, << Visto che sono riuscita >> ride e poi la situazione si ribalta, lei si mette a cavalcioni su di me e mi guarda dall'alto e io non resisto più.

Si abbassa e inizia a baciarmi, prima sulle labbra e poi il mento, il collo andando sempre più giù. Mi solleva la maglietta e mi dà dei piccoli baci sul petto e sulla pancia, << Martina >> dico quasi ansimando << Mi vuoi far morire? >> dico alzando la testa per guardarla, << No però impazzire sì! >> dice ridacchiando e poi torna a darmi quei piccoli baci. Non riesco più, tutto questo mi sta mandando fuori di testa, così la ribalto e lei torna di nuovo sotto, << Uffa mi stavo divertendo >> afferma, << Ora tocca a me cara Tini, Occhio per occhio >> gli dico e inizio a fare il suo stesso gioco, mi tolgo la maglietta e poi alzo la sua per dargli dei piccoli e dolci baci sulla pancia e vicino al bordo dei suoi Jeans. Mentre la bacio inizio anche ad accarezzarla, la mia mano scivola dal suo ginocchio fino a salire su alla sua coscia e sento che ha i brividi, sapere che gli faccio lo stesso effetto che lei ha su di me mi rende felice, delicatamente gli slaccio i pantaloncini e lei si alza a sedere, si mette seduta su di me, gli sfilo la maglietta e poi gli slaccio il reggiseno, ho la mano sulla sua schiena e la riempio di dolci carezze, ha la pelle morbida e di un profumo che mi manda in tilt il cervello. Gli do dei bacetti sulla spalla e sul collo mentre lei tiene appoggiata la testa sulla mia spalla e si rilassa. Un momento magico, averla qui tra le mie braccia e sentirla lasciarsi andare e fidarsi di me non è da poco, lei che di me non si fidava ora è qua con me e in più mi vuole, cosa ho fatto per meritarmela? Poco dopo inizia a guardarmi e mi bacia in un modo coinvolgente e inizia a slacciarmi i pantaloni e poi me li toglie e lentamente entriamo nel nostro mondo d'amore. Non avrei mai creduto di essere in grado di fare l'amore con una persone eppure con lei l'ho fatto, la guardo mentre dorme serena nel mio letto, indossa una mia maglietta, io sono sul fianco e la guardo mentre le accarezzo il viso e lei ogni tanto fa dei piccoli sorrisetti, posso dire di essere felice? Sono la persona più felice di questo mondo e vorrei dirlo a chiunque, mostrare al mondo che grazie a questa ragazza riesco a vivere a pieno la mia vita, che mi fa provare qualcosa che non avevo mai provato prima, è unica ed eccezionale. Nel sonno si muove e si accoccola a me sul mio petto, gli do un piccolo bacio sulla nuca e mentre la accarezzo mi addormento. Quando mi sveglio sono solo, i pensieri più brutti invadono la mia mente, non vederla qui in parte a me mi fa agitare, devo aver dormito come un angioletto perché io di solito sento qualsiasi movimento ma questa volta stavo così bene che devo aver dormito profondamente. Ho paura che se ne sia andata, che si sia pentita un'altra volta. Mi alzo e mi infilo i pantaloni della tuta e esco dalla camera, quando arrivo in salotto la vedo in cucina intenta a preparare la colazione, << Buongiorno >> dice lei con un gran sorriso e saltellando viene verso di me dandomi un gran abbraccio e poi mi posa le sue morbide labbra sulle mie, << Il risveglio più bello del mondo >> gli dico felice dopo che tutta quell'ansia se ne è andata, lei mi sorride e poi torna verso la cucina, << Non dovevi prepararla tu la colazione, dovevi far fare a me >>, << Volevo farlo io >> dice alzando le spalle. Dopo aver fatto colazione ci sediamo sul divano e guardiamo uno stupido programma anche se io più che guardare la tv guardo lei, << Che hai da guardarmi? >> chiede, << Sei troppo bella >> gli rispondo e lei sorride e io mi avvicino per baciarla, bacerei ogni sorriso che mi fa perché l'effetto che fa su di me è veramente forte. Qualcuno bussa alla mia porta e mi alzo per andare ad aprire, << Ciao >> dice Ilaria davanti alla porta, << Posso entrare? >> chiede, lei non vede Martina perché il muro in parte alla porta non gli permette di vederla, ma so che Martina sta ascoltando tutto, << No, non puoi >> rispondo, << Non fare così Jorge >> dice lei facendo un passo per entrare e io la blocco, << Ti ho detto di no >>, << Devo parlarti >> dice appoggiandomi una mano sul petto nudo e io gliela scanso subito, << Non mi interessa >> borbotto, << Il mio terapista mi ha detto di parlare con te dei miei problemi >> alza le spalle lei << Quini tu parli con me Blanco e non si sa mai magari va a finire bene >> dice maliziosa, << A me non interessa ascoltarti e di al tuo terapista che tu per me sei morta quindi non posso starti a sentire >> e gli richiudo la porta in faccia. Mentre torno da Martina bussa di nuovo, << Jorge apri >> la sento urlare, vedo Martina alzarsi dal divano in tutta la sua bellezza con addosso ancora solo la mia maglietta, mi passa in parte mi guarda mele e poi apre la porta, << Ti ha detto che non vuole parlarti, l'hai sentito o devo spiegartelo io? >> dice lei abbastanza cattiva e Ilaria rimane a bocca aperta vedendola li mezza nuda in casa mia, << Te ne pentirai Jorge per stare con lei, cadrai in basso, anzi no ci sei già caduto >> dice, << Bene allora ciao >> parla Martina chiudendo la porta e tornando a sedersi sul divano e io mi metto in parte a lei. << Tutto ok? >> chiedo, << Si > risponde seccamente, << Sicura? >> dico sapendo già che qualcosa non va, << Si può sapere che cosa vuole quella ancora da te, e si può fottere il suo terapista lei ti deve stare lontana >>, io la guardo stupito, << E' a te che deve stare lontana perché è a te che ha fatto del male >> gli rispondo io, << Si ma lei non deve parlarti, toccarti o guardarti >> ribatte Martina in preda a una crisi di rabbia, << Non mi interessa di lei, mi sembra di avertelo già spiegato >>, << Si ma lei ti cerca continuamente >> risponde, << Sei gelosa? >> chiedo con un sorriso, << No >> ribatte, << SI invece >>, lei fa spallucce e io inizio a ridere << Mi piaci gelosa >>, << Non prendermi in giro vorrei vedere te al mio posto >>, << Io sono geloso di te Martina, potrei perfino uccidere per tenerti lontano tutti quei ragazzacci che ci provano con te >>, lei mi guarda stupita e poi mi salta addosso facendomi sdraiare sul divano, << Quindi sei geloso Blanco! >> dice sorridendo e guardandomi dritta negl'occhi, << Si molto >> rispondo e lei mi dà un bacio. La sollevo e la porto nel bagno, << Non devo fare la pipì >> dice con una faccia buffa, io rido << quanto sei sciocca >> continuo a ridere io, << Mi piace vederti ridere >> dice seriamente e le do un bacio, << Un bell'idromassaggio insieme per far sbollire la tua gelosia >> gli dico in modo sensuale e gli sfilo la maglietta mentre mi guarda con gl'occhi pieni di desiderio.

<< Io amo questa casa >> dice uscendo dal bagno dopo aver fatto l'idromassaggio, << Dovresti amare me non la casa >> ribatto io sorridente, << Io amo questa casa >> ripete e inizia a ridacchiare. << Allora cosa vuoi fare? Abbiamo tutto il pomeriggio a tua disposizione >> gli dico, << Voglio stare qua con te >> dice abbracciandomi e io la ricambio, << Martina sei insaziabile >> la prendo in giro e lei scioglie l'abbraccio e mi guarda con una buffa faccia, << Quanto sei stupido? >> chiede << E comunque sei tu quello insaziabile >> risponde, << Chi ha iniziato ieri sera? Chi ha iniziato prima nella vasca? TU! >> gli dico indicandola, << Si ma per colpa tua >> risponde lei sedendosi sul divano, << Colpa mia? >> la guardo stranito andando a sedermi in parte a lei, << Si sei tu che scateni i miei sensi più profondi >>, << Quindi è colpa mia se tu non mi resisti >> lei fa cenno di si con la testa e io la stringo a me ridendo. Sto passando il più bel pomeriggio della mia vita, ridiamo, scherziamo e lei non ha smesso un attimo di sorridere e vederla sorridere così mi rende felice, abbiamo guardato un film comico e ci siamo dati un sacco di baci e fatti un sacco di carezze, non avrei mai pensato che stare con una persona fosse così bello, averla vicino, sentirla vicino, doveva arrivare lei per farmelo capire, per farmi capire che anche io posso provare qualcosa, stare con lei è semplicemente magnifico. << Quando lo diremo agl'altri? >> chiedo, << Quando vuoi >> risponde lei << Anche se dovrò sorbirmi un sacco di domande >> ridacchia, << Mi dispiace per te >> gli sorrido io, << Io le adoro, ma questo le farà andare fuori di testa siccome è da mesi che vogliono questo >>, io la guardo confuso << In che senso? >>, << Continuavano a dirmi che dovevamo stare insieme >> risponde lei, << Si beh loro sono fatte così ma infondo avevano ragione >>, << Già è vero >> mi sorride, << Ci penseremo domani all'accademia >> dico e poi torniamo a guardare la tv. Preparo la cena e lei mi osserva dal divano appoggiata con le braccia allo schienale, << Martina smettila di guardarmi >> le dico ridendo, << Sei sexy quando cucini >> e mi fa l'occhiolino, << Io sono sempre sexy >> dico scherzosamente, << Beh si è vero >> risponde lei e si alza per venire in cucina con me, << Ti aiuto >> dice abbracciandomi da dietro e io gli do un piccolo bacio sulle labbra. << Tu hai intenzione di tenerti la mia maglietta vero? >> le domando quando stiamo spreparando il tavolo, << Ovvio >> risponde << E' mia ormai >> dice, io la guardo e alzo un sopracciglio, lascio il piatto sulla mensola in cucina e la afferro per le gambe, la carico sulla mia spalla e la porto in camera, << Jorge >> urla lei << Cosa fai? >>, << Me la paghi >> risponde e inizio a fargli il solletico, << Non lo soffro >> mi guarda lei senza battere ciglio, << Peccato >> rispondo e gli do una cuscinata, << Smettila Jorge >> dice tra le risate, non riesce ad alzarsi perché tengo tutto il mio peso su di le, << Basta, basta >> e fa un segno di arresa. Ha il fiatone per le risate e mi guarda, noto che si sente bene ed è tranquilla con me. Mi avvicino a lei piano e la bacio, << Dopo non dire che sono io >> dice vicino al mio orecchio e io impazzisco ancora di più quando con le dite percorre lentamente il bordo dei miei pantaloncini, << Oh Martina cosa devo fare con te? >> gli sorrido e lei ricambia, toglie le mani e se le mette davanti come per arrendersi, << Ok non ti tocco più >> dice, << Come se potessi resistere >> ridacchio << E per la cronaca puoi toccarmi quanto vuoi, perché io sono tuo >>

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