il vestito.

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Alessandra pov's

La sveglia suono ed io come sempre la spensi "non voglio andare a scuola....ma lo devo fare per Toby...." Dissi alzandomi senza voglia, mentre presi i vestiti vidi il calendario che c'era in camera mia,cosa?......."DOMANI C'È IL BALLO ED IO NON HO ANCORQ UN VESTITO!"gridai "Ale che cazzo urli a fare?!" Gridò mia madre dal piano di sotto "non sono fatti tuoi!" Gridai, presi i vestiti andai in bagno e mi lavai, poi mi misi i vestiti e andai giù "dove vai così di corsa? È perché hai urlato?" Disse mia madre guardandomi confusa, ma quando la smette di fare finta di essere una madre interessata?
"1) io sto andando a scuola 2)non sono affari tuoi se ho urlato 3) dopo la scuola non ci sarò, perché devo comprarmi un vestito per il ballo" dissi tutto ad un fiato mentre mi preparavo il pranzo "quindi non hai un vestito?" Disse mia madre ridendo "perché ridi!?" Disse arrabbiata "niente ahahah ma perché non ci hai pensato prima ahahahah tu sapevi che dovevi andarci" dissi ridendo, io la uccido.... " Mi sono dimenticata.." dissi prendendo la cartella
"Con chi andrai al ballo?" Chiese, io mi fermai di scatto
"c-con Toby" dissi "lo sapevo che ti piaceva quello stecchino con i tic. Comunque, no che mi fregi qualcosa ma....sta attenta" disse, io all'ultima frase mi girai di scatto, davvero? Sì sta proccupando per me?....no sarà un'altro dei suoi trucchetti
"Ok, g-grazie....ora vado" dissi andando verso la porta per poi uscire.

Dopo poco incontrai Toby che parlava di domani, ma io non gli avevo detto che non avevo il vestito "Ale qualcosa n-non va?" Chiese, cazzo. "Cosa? Perché qualcosa non dovrebbe andare?" Dissi agitata "perché stai guardando il n-nulla da quando sono a-arrivato, poi sei a-agitata" disse con aria da schienziato, cazzo mi conosce troppo bene....
"Beh, è un piccolo problema ma lo risolverò" dissi, lui si preoccupò facendomi mille domande ma io dissi di lasciare perdere, arrivati a scuola iniziarono le lezioni.

Dopo la scuola e dopo che Toby mi aveva accompagnato a casa andai al centro commerciale a vedere un vestito "salve posso darvi una mano?" Disse la commessa che lavorava in quel negozio "sto cercando una abito per il ballo della scuola" dissi
"ah, bene, provi questo" disse dandomi un vestito blu, lo provai ma non mi convinceva "no, posso provare un'altro ?" Chiesi "ma certo" disse la commessa dandomi un'altro vestito.

Avevo provato ogni tipo di vestito di ogni tipo di colore ma....non mi convinceva "ah capito... dirò a Toby che non ci andrò al ballo..." Dissi "scusa io avrei un'altro vestito molto bello che per il tuo fisico ti starebbe benissimo, ma non è lungo..." Disse mostrandomi un vestito blu aderente alla parte di sopra, ma.....la gonna era sopra hai ginocchi....beh non fa niente, aveva una scollatura dietro la schiena che terminava sul fondoschiena, e mi diede anche delle calze trasparenti con dei tacchi blu.

Lo provai ed era perfetto.... finalmente avevo trovato un vestito perfetto "si questo lo adoro" dissi felicissima "sono molto contenta che vi sia piaciuto" disse la commessa con un sorriso, mi tolsi il vestito, ringraziai la commessa e andai a pagare.

Tornata a casa ero molto contenta "allora che vestito hai preso?" Disse mia madre fredda "beh, se ti interessa davvero lo vedrai domani" dissi andando di sopra, ero distrutta....ho provato un sacco di vestiti....oddio voglio morire su quel letto, mi buttai sul letto e mi misi col telefono.

Toby pov's

Oggi Ale era molto strana....vabbè domani ci sarà il ballo è andrà molto meglio.

Rovinerai tutto.

Ancora queste voci, basta.

Lo sai che è colpa tua se tua sorella è morta?! Mostro.

Basta!

Mi misi le mano sulla testa "m-ma perché ho ancora q-queste voci nella mia t-testa" dissi fra me e me.

Andai giù a cenare "allora Toby, domani andiamo noi a casa di Alessandra" disse mia madre "perché n-noi?" Dissi confuso "voglio farvi una foto" disse mia madre "la foto con il ragazzo dentro verrà orribile" disse mio padre "beh...."dissi, volevo dirgli qualcosa ma......non volevo far picchiare mia madre, mio padre in questi giorni la sta prendendo sempre di mira "allora r-ragazzo che d-dici?" Disse lui ripetendo alcune parole come me, mi alzai di scatto dalla sedia che cadde a terra "dici c-che non ho f-fame" dissi andando di sopra.

"Che r-rabbia" dissi sbattendo la porta, andai come al mio solito vicino alla finestra a vedere quante persone c'erano giù che sì divertivano, ma.....oggi non c'era nessuno, vidi di nuovo quella figura alta e pallida che era senza volto, poi al centro della strada vidi Alessandra ferma che mi guardava con faccia triste, all'improvviso sbucò una macchina che la colpì, io a quella scena caddi a terra, mi rielzai subito per vedere Ale....ma non c'era niente...nessuno....neanche una goccia di sangue, neanche l'uomo alto "sto impazzendo" dissi andando a mettermi il pigiama "è da u-un sacco di giorni che v-vedo quel uomo" dissi sotto voce, mi andai a sciacquare la faccia e poi andai a dormire.

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Spazio autore:

Bene ragazzi, ormai il ballo è domani.

È come al solito se il capitolo vi è piaciuto lasciare un mi piace commentate, condividere. Ok la smetto. E noi ci rivediamo ad un prossimo capitolo

Ciaooooooooooo.

~Alessia~

Amo Lui ~Ticci Toby~Where stories live. Discover now