Capitolo 29 pt.2

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***

La curiosità di Camila continuò a crescere come Lauren la portò nel campus, la coppia andò a finire al piano riunioni dell'edificio principale.

"Lauren, che cosa stiamo facendo?" Chiese, perdendo la pazienza.

"Stai ricevendo il tuo primo regalo di compleanno."

"... E perché mai qui?"

"Fidati di me, va bene?" Lauren ridacchiò, "E tieni la voce bassa. Ci sono riunioni in corso."

Camila alzò gli occhi, "Perché siamo al piano riunioni?"

"Perché lo siamo."

"Sei così frustrante."

"E tu sei così impaziente."

Lauren finalmente la condusse ad uno spazio di fronte ad una delle sale riunioni, sorridendo a Camila, "Siamo arrivate."

Camila guardò la porta chiusa, un po 'nervosa di entrare nella stanza.

"Vai avanti." Lauren sorrise, stringendo la mano di Camila rassicurante prima di rilasciarla, "Ti aspetterò qui."

"Aspetta, non entri?" Camila aggrottò la fronte, mordendo il labbro inferiore.

La ragazza dagli occhi verdi scosse la testa, "No. Questo è solo per te."Lei iniziò una risata leggera,"Vai avanti, Camz. Ti assicuro che non è niente di cui avere paura ".

Camila sospirò, annuendo: "Va bene." Mormorò, voltandosi verso la porta.

Con un ultimo sguardo verso Lauren, aprì la porta, entrando nella sala riunioni e chiudendola dietro di lei.

Una maglia Bianca stava aspettando all'interno, in piedi accanto ad un computer portatile posto nel grande tavolo al centro della stanza.

"Um ... Ciao?" Camila aggrottò la fronte, camminando lentamente dentro, tirando nervosa le maniche.

"Ciao, Camila." La maglia Bianca l'accolse.

Camila guardò la donna confusa, non ricordò di averla mai incontrata.

La donna sorrise, indicando la sedia posta davanti al computer portatile, "Prendi posto."

Camila esitante obbedì, facendosi strada attraverso la stanza prima di sedersi davanti al computer portatile. Il suo sguardo si accigliò come trovò la schermata che riportava un programma simile a Skype.

"Stanno aspettando la tua chiamata.", Disse la maglia bianca, guadagnando l'attenzione di Camila ancora una volta.

La donna poi si spostò fuori dalla stanza, Camila la guardava nella confusione più totale mentre usciva.

Tornò a guardare il computer portatile. C'era solo un contatto nella rubrica, semplicemente con la scritta "Cabello".

"Va bene ..." mormorò a se stessa, facendo clic sul contatto e in attesa che il programma iniziasse a chiamare il numero.

La tensione di Camila aumentò come lo squillo si propagò attraverso la stanza vuota, in attesa che chiunque fosse all'altro capo rispondesse.

Lo schermo si congelò appena la chiamata venne accettata, l'audio si sentì in tutta la stanza.

"Mila!"

Il cuore di Camila balzò alla voce familiare, "Ohmiodio." le scappò, spostandosi sul sedile e trepidante in attesa che il video spuntasse.

Undone (Traduzione ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora