Capitolo 29

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Youngjae: cosa hai?
Io: mi viene da vomitare
Si mise accanto a me mettendo una mano sulla fronte.
Youngjae: stai a letto allora
Mi fece sdraiare sul letto sistemando le coperte.
Youngjae: chiamo un dottore?
Io: no,tranquillo
Gli presi la mano,era preoccupato.

Io: rimani qui con me, vero?
Si mise meglio e io cercai di trattenere un sorriso.
Io: questa volta non chiamare Jinyoung
Sbuffai e lui si mise a ridere, ero serissima io.
Strinsi la sua mano giocandoci subito dopo. La accarezzavo e poi alzai lo sguardo verso il suo e stava fissando le nostre mani.
Come facevo a dire di essere innamorata di Jinyoung? Io ero innamorata di Youngjae e le sensazioni erano del tutto diverse. Forse lo amavo addirittura. Ma non l'avrei mai detto per prima.

Youngjae sospirò prendendo il cellulare,lo stavano chiamando ma spense il cellulare mettendolo da parte.
Youngjae: vado a cucinare qualcosa
Lo mise sul comodino e andò sicuramente in cucina.
Mi alzai poco dopo e andai da lui che stava provando a cucinare.
Youngjae: se stai male non puoi stare così,vai a letto no? Sto finendo

Avrei dovuto inventare altro per farlo rimanere con me.
Io: ma
Youngjae: fila a letto
Mi misi a ridere e andai a letto, mi misi sotto le coperte e lui venne dopo poco con del cibo.
Si mise vicino a me e iniziammo a mangiare insieme.
Youngjae: io devo passare tre secondi al motel
Mi guardava e io lo guardai. Sbuffai subito e lui mi diede un bacio sulla guancia.
Youngjae: faccio presto
Io: va bene
Continuai a mangiare. Bastava un piccolo bacio per farmi comprare? Aish, che mi faceva questo ragazzo?

Mi alzai e aprii il bar almeno lavoravo un po'.
Sistemai le cose e vidi dei tizi alzarsi e venire verso di me.
X: sei la fidanzata di YoungJae?
Li guardavo,non mi piacevano per niente. Annuii,forse erano suoi amici. Vidi uno di quei tizi uscire fuori una pistola e mi sorrise.
Y: il tuo amichetto ha saltato un debito. Quindi sarai costretta a pagarlo tu con il tuo corpo
Io: co-cosa?
X: non sapevo che tanti anni fa il tuo amico ci ha chiesto un prestito? Secondo te perché sgobba così tanto? Per noi

Io lo guardavo.
Mi spinse subito facendomi cadere a terra. Cazzo, adesso che facevo? Dovevo chiamare Youngjae.
Misi una mano sul sedere.
Io: ma siete impazziti?!
Sinceramente stavo morendo dalla paura.

>Youngjae<
Sentivo il cellulare suonare.
Era Yeri, sospirai e chiusi la chiamata, dovevo prima sbrigare delle cose.
***
Tornai a casa.
C'erano delle sedie a terra.
Io: Yeri?
Andai di sopra e mi avvicinai alla sua stanza, cercai di aprire ma la porta era chiusa a chiave.
Forse era arrabbiata perché non avevo risposto?
Io: dai Yeri, ti ho portato della cioccolata
Era vero.
Yeri: ah ehm...non ne ho voglia
Mi sembrava strana.

Sospirai subito. Poteva incazzarsi per così poco?
Io: ho fatto tardi solo perché sono andato al supermercato
Le sarebbe passata.
Io: va bene,dato che non vuoi uscire vado a farmi una doccia,la lascio qua fuori
La misi a terra e andai verso il bagno ma mi fermai prima si entrare dentro tornando indietro.
Io: apri la porta dai

Yeri: Youngjae, non posso
Come non poteva?
Morsi il labbro, iniziavo seriamente a preoccuparmi adesso.
Io: se non apri la butto giù
Sapeva che l'avrei fatto.
Yeri: prometti di non arrabbiarti o preoccuparti troppo
Aish. Che aveva combinato?
Io: va bene, apri
Lo dissi tanto per farmi aprire la porta.
Yeri: no...non voglio perderti, promettimi che resti qui con me...

Sospirai subito.
Io: ti sei tagliata e sei preoccupata?
Come poteva fare così?
Io: non ti prometto nulla,prima o poi dovrai uscire da quella stanza
Mi misi seduto a terra poggiando la schiena sul muro.
Io: dimmi cosa è successo ed esci o torno a vivere nel Motel.

Sospirai subito.
Vidi la porta aprirsi e sospirai alzandomi subito per entrare nella sua stanza.
Entrai dentro e la guardai completamente sconvolto.
Ma che...
Aveva il labbro rotto, lo zigomo gonfio...
Lividi sui polsi. Che cazzo era successo?!
Stavo per uscire dalla sua stanza, ero sotto shock.
Mi afferrò la mano e mi strinse da dietro scoppiando a piangere.
Yeri: n-non andare...

Cercavo di mantenere la calma. Ero mancato solamente per qualche minuto e le era successo qualcosa.
Io: cosa è successo?
Le presi le mani stringendole e mi andai a sedere sul letto con lei davanti a me.
Io: dimmi la verità e basta,cosa è successo?
Speravo solo che non fosse colpa mia.

Yeri: n-nien
La guardai malissimo.
Io: YERI!
Le urlai contro.
Vidi i suoi occhi diventare lucidi e abbassò lo sguardo. Le scendevano le lacrime.
Gliele asciugai e lei alzò lo sguardo verso il mio.
Io: cosa è successo? Ti prego dimmelo
Yeri morse il labbro.
Yeri: sono venuti...
Io: chi?
Yeri: i ragazzi a cui devi i soldi
Iniziai a sentirmi male. Dovevo lasciarla. Ma se lo facevo lei scoppiava a piangere e non volevo...dovevo andare via senza dirle nulla.
Yeri: non è stata colpa tua, non pensarlo nemmeno okay?
Mi aveva letto nel pensiero?
Si avvicinò e mi strinse poggiando la testa sulla mia spalla.

Le persone che mi stavano accanto in un modo o l'altro si facevano del male.
Io: va bene
Avevo le mani che tremavano,provai ad accarezzarla ma non ci riuscii. Sarei dovuto andare via,più velocemente possibile.
Io: non ti hanno violentata vero?

Lei scosse subito la testa guardandomi negli occhi e io sospirai, almeno...
Lei sospirò guardandomi, sembrava sollevata.
Yeri: pensavo che saresti andato via...
Si asciugò le lacrime e mi fece un piccolo sorriso. Mi avvicinai abbracciandola forte e lei gemette un po' di dolore quindi allentai la presa.
Yeri: la prendi la cioccolata?
Mi alzai andando a prendere quello che le avevo comprato e glielo diedi. Dovevo stare lontano da tutti,dovevo starle lontano.

****
Mi alzai presto,lei ancora stava dormendo.
Presi le mie cose e uscii andando al Motel. Entrai dentro e diedi gli ultimi soldi ad Ahjumma.
Io: ho finito di pagare la mia stanza.
Ahjumma: dove vai con quella valigia?
Io: vado a lavorare fuori,ho bisogno di stare lontano da quella ragazza. Porto male alle persone,quindi continui a prendersi cura di lei
Sorrisi subito e lei mi guardò contrariata. Andai verso la porta e vidi Seulgi.
Seulgi: dove pensi di andare senza di me?
Io: che ci fai qu
Seulgi: ti ho visto uscire da casa di Yeri e ti ho seguito

Io la guardavo. Era impazzita?
Seulgi: vengo con te
Io scossi subito la testa. Se le succedeva qualcosa?
Io: no...
Seulgi: ma...non puoi lasciarmi qui da sola
Io: non puoi venire con me!
Seulgi: Youngjae è come se fossi mio fratello ormai
Rimasi sconvolto a quelle parole, abbassai lo sguardo.
Seulgi: per favore...non voglio lasciarti solo e non voglio stare sola

Sospirai subito e annuii,dovevo proteggerla.
Andai verso di lei e la strinsi forte a me.
Io: allora andiamo
Sorrisi subito e lei ricambiò il sorriso.
Io: tieni
Lasciai il mio cellulare ad Ahjumma.
Ahjumma: e come ti rintraccio se non te lo porti con te?
Io: non voglio che Yeri mi contatti,prenditi cura di lei

Ahjumma mi guardava.
Ahjumma: sa almeno che stai partendo?
Io scossi la testa mordendo il labbro, sentivo il cuore battere forte.
Io: aiutala tu
Parlavo delle emozioni, sapevo che sarebbe stata male.

>Yeri<
Mi svegliai.
Guardai vicino a me e ovviamente Youngjae non c'era, come sempre.
Sbuffai e mi alzai andando a guardare nella sua stanza. Vidi l'armadio aperto e mancavano tutti i suoi vestiti...
Ero scioccata.
Entrai dentro accendendo la luce e aprii gli altri cassetti mentre le lacrime continuavano a scendere.
Presi subito il telefono chiamandolo, mi sentivo malissimo, perché era andato via?! Perché mi aveva fatto questo?!

Intertwining Of Destiny//Choi YoungJae Got7Where stories live. Discover now